malaria zanzara anofele

‘SOFIA UCCISA DALLO STESSO PARASSITA DEI DUE BIMBI CON CUI È STATA RICOVERATA’. MA SUL CONTAGIO È ANCORA MISTERO, E LA DIRETTRICE DI PEDIATRIA È SCONFORTATA: ‘ABBIAMO CERCATO DI CAPIRE SE CI SONO STATI ERRORI NELLE PROCEDURE. MA NON RIUSCIAMO A TROVARLI. L’ISOLAMENTO DI UN PAZIENTE CON MALARIA NON È PREVISTO’. NELLA STANZA C’ERA UN ALTRO BIMBO COL DIABTE, CHE PERÒ NON HA MANIFESTATO SINTOMI

1.MALARIA:SOFIA,STESSO PARASSITA DEI 2 BIMBI RICOVERATI

 (ANSA) - Il parassita che ha causato la malaria alla bimba trentina di 4 anni morta a Brescia, dopo il ricovero a Trento, è lo stesso che aveva fatto ammalare i due bambini di ritorno dal Burkina Faso che erano in pediatria a Trento negli stessi giorni della piccola. A dirlo è Nunzia Di Palma, direttrice dell'unità operativa di pediatria dell'ospedale di Trento.

bimba morta di malaria
bimba morta di malaria

 

2.MALARIA: PRIMARIO PEDIATRIA TRENTO, CERCHIAMO ERRORE INVANO

 (ANSA) - "Abbiamo cercato di capire se abbiamo fatto degli errori nelle procedure, perché per un contagio ci vorrebbe un contatto di sangue, ma non lo troviamo. Abbiamo ripercorso l'intero percorso della paziente durante il ricovero". A dirlo è il primario di pediatria dell'ospedale di Trento, Nunzia Di Palma, a proposito della bimba di 4 anni morta a Brescia di malaria, che era stata ricoverata a Trento quando c'erano altre due bambine che avevano la malaria.

 

bimba morta di malariabimba morta di malaria

"Non siamo preoccupati del fatto che possano avvenire contagi - chiarisce -. Ma ci vuole una spiegazione per quanto accaduto e non so se saremo in grado di trovarla. L'isolamento, in caso di un paziente con malaria, non è previsto, perché ci vuole un vettore. Aggiungo che nella stessa stanza in cui la piccola era ricoverata per diabete c'era un bimbo di 3 anni, sempre col diabete, rimasto per lo stesso periodo, dal 16 al 21 agosto, ma che non ha manifestato sintomi di malaria.

 

3.MALARIA: INCHIESTA A TRENTO PER OMICIDIO COLPOSO

 (ANSA) - Indaga per omicidio colposo contro ignoti la Procura di Trento, in seguito alla morte per malaria a Brescia di una bambina di Trento. L'inchiesta, aperta contro ignoti d'ufficio con questa accusa, punta ad accertare se siano stati seguiti i protocolli prescritti per le cure per ricostruire con precisione le tappe cliniche che hanno portato alla morte della bimba.

 

Era stata ricoverata prima per diabete a Portogruaro e a Trento, poi era tornata in quest'ultimo ospedale, dove una prima volta le era stata diagnosticata una faringite e una seconda la malaria, fatale poco dopo il trasferimento a Brescia. Terzo punto da verificare, se gli elementi che è possibile raccogliere lo consentiranno, è come sia avvenuto il contagio, quindi se attraverso strumenti utilizzati per le cure o a causa della puntura di una zanzara.

 

  Titolare del fascicolo a Trento, su cui sta lavorando il Nas dei carabinieri, è il procuratore capo, Marco Gallina, che è in attesa, tra l'altro, di acquisire dall'ospedale di Portogruaro (Venezia), la documentazione per i giorni di ricovero della piccola in quella struttura. Era infatti stata portata lì quando si era sentita male durante una vacanza in campeggio a Bibione.

 

4.MALARIA: 5 I TIPI, PER SOFIA IL PIÙ AGGRESSIVO

zanzara anofele portatrice di malariazanzara anofele portatrice di malaria

 (ANSA) - Sono cinque le specie di parassiti che causano la malaria negli esseri umani, ma uno è il tipo più pericoloso: il Plasmodium Falciparum. Quest'ultimo è lo stesso che ha colpito la piccola Sofia, deceduta per la malattia, ed i due bambini già ricoverati all'Ospedale di Trento. Ciascuno dei tipi di malaria presenta diverse varianti o ceppi. La malaria, si spiega sul sito del ministero della Salute, è una malattia infettiva causata da un microrganismo parassita del genere Plasmodium, che si trasmette all'uomo attraverso la puntura di zanzare del genere Anopheles.

 

Il contagio è possibile anche da trasfusioni di sangue infetto utilizzo di siringhe e strumenti infettati. Le zanzare infette sono dette "vettori della malaria" e pungono principalmente tra il tramonto e l'alba. Questa malattia è la principale causa di mortalità in numerose nazioni. In Italia è scomparsa a partire dagli anni '50 e i casi di malattia che si verificano, comunque, ogni anno nel nostro Paese, sono legati soprattutto ai turisti che rientrano da paesi malarici e all'immigrazione da tali Paesi.

 

zanzara anofele  portatrice di malariazanzara anofele portatrice di malaria

Esistono quattro principali specie di parassiti che causano la malaria negli esseri umani: Plasmodium falciparum, responsabile della malaria maligna o terzana; Plasmodium vivax responsabile della terzana benigna; Plasmodium ovale che provoca una forma simile di malaria terzana benigna; Plasmodium malariae responsabile di una forma di malaria definita "quartana" a causa della caratteristica periodicità con cui si presenta la febbre. Il Plasmodium falciparum e il Plasmodium vivax sono i più comuni. Il Plasmodium falciparum è il più letale. Nelle zone endemiche non sono rare infezioni "miste", con contemporanea presenza di plasmodi di tipi diversi.

 

Si sono anche verificati casi di malaria umana dovuti al Plasmodium knowlesi, una specie che causa la malaria nelle scimmie ed è localizzata in alcune aree forestali del Sud-Est asiatico. Il periodo di incubazione della malaria, ovvero il tempo trascorso tra la puntura infettante e la comparsa dei sintomi clinici, è di circa 7-14 giorni per l'infezione da P. falciparum, di 8-14 giorni per P. vivax e P. ovale, e di 7-30 giorni per P. malariae. Per alcuni ceppi di P. vivax l'incubazione si può protrarre per 8-10 mesi; tale periodo può essere ancora più lungo per P. ovale. Nel caso di infezione malarica da trasfusione, il periodo di incubazione può dipendere dal numero di parassiti trasfusi ed è usualmente breve, ma può protrarsi fino a due mesi.

 

 

 

aree a rischio malariaaree a rischio malaria

5.MALARIA:PER ZANZARE 830MILA MORTI ANNO,ANIMALE LETALE

 (ANSA) - Quando si immagina l'animale più letale del pianeta si pensa agli squali, ai serpenti, o magari agli scorpioni, mentre invece, come testimoniato purtroppo anche dal caso della bimba morta a Brescia, è la zanzara. Lo ricorda Bill Gates, che con la sua fondazione è molto attivo contro la malaria, in una infografica pubblicata anche in occasione dell'ultimo 'World Mosquito Day' due settimane fa. Ogni anno in media, scrive Gates sul suo blog citando diversi studi pubblicati, le zanzare fanno 830mila morti attraverso i diversi agenti infettivi che trasmettono, da quello della malaria appunto a Dengue, Zika e altre patologie. al secondo posto della 'classifica' c'è l'uomo, che si ferma però a 580mila vittime.

 

A grande distanza ci sono i serpenti, 60mila, i flebotomi (pappataci), insetti che trasmettono alcune malattie tra cui anche la leshmaniosi, 24mila e i cani, poco oltre i 17mila soprattutto a causa della rabbia. Lupi e squali, che nell'immaginario collettivo sono fra i più letali animali, in realtà fanno rispettivamente dieci e sei morti documentati l'anno, molti meno persino degli ippopotami che ne fanno 500 e delle api che ne fanno 60. "Dobbiamo tenere a mente che la maggior parte del peso in termini di mortalità dovuto alle zanzare viene dalla malaria - sottolinea il fondatore di Microsoft -. Questo è il motivo per cui questi insetti sono l'animale più letale al mondo".

 

ZANZARA FEBBRE DENGUEZANZARA FEBBRE DENGUE

Il peso della malattia, sottolinea comunque Gates, sta diminuendo, e dal 2000 a oggi i morti sono scesi del 57%. "Con quasi 500mila morti per malaria ogni anno abbiamo comunque un grande cammino ancora da fare. Ma tagliare il numero di morti di oltre il 50% è comunque un miracolo, uno dei più grandi successi della storia della salute globale"

ZANZARA TIGREZANZARA TIGRElarve di zanzara che portano zikalarve di zanzara che portano zika

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)