nadia toffa

“SPERIAMO CREPI”, “PIPPARE TROPPO FA MALE", "NON SARÀ STATO PER UN GIOCO EROTICO?". GLI INFAMI DEL WEB SI SCATENANO CONTRO L’INVIATA DE “LE IENE” NADIA TOFFA RICOVERATA IN GRAVI CONDIZIONI AL SAN RAFFAELE DI MILANO PER UNA GRAVE PATOLOGIA CEREBRALE...

AGGIORNAMENTO - NADIA TOFFA 'VIGILE E COSCIENTE', GIORNATA DI ESAMI. NOTTE TRANQUILLA, NOVITÀ ATTESE TRA 24-48 ORE

 (ANSA) - Nadia Toffa, inviata del programma Mediaset 'Le Iene' ricoverata da ieri sera al San Raffaele di Milano per un malore, sarebbe vigile e cosciente. Lo si è appreso da fonti vicine alla paziente. Ricoverata in Terapia intensiva, avrebbe passato una notte tranquilla. Oggi è prevista per lei una giornata di esami e controlli. In casi del genere, le novità cliniche sulla prognosi sono attese non prima di 24-48 ore.

 

1 - MALORE PER LA IENA NADIA TOFFA

Chiara Maffioletti per www.corriere.it

 

NADIA TOFFA

Un malore, poco dopo pranzo. Erano circa le 13.45 di ieri quando è iniziato il dramma di Nadia Toffa, la 38enne bresciana inviata e conduttrice delle Iene. Proprio questa sera avrebbe dovuto essere, come ogni domenica, dietro il bancone della trasmissione di Italia 1 assieme a Nicola Savino e Giulio Golia, ma già dalle primissime notizie si capiva che non sarebbe stato possibile. Toffa era a Trieste, nella sua camera d’albergo, quando è stata male. I soccorsi sono stati tempestivi ma le condizioni della conduttrice — trasportata d’urgenza all’ospedale Cattinara e ricoverata in Terapia intensiva — sono state definite da subito «molto gravi».In serata è stata trasferita in elisoccorso e con trasporto protetto all’ospedale San Raffaele di Milano dove le sue condizioni sono definite «stazionarie».

NADIA TOFFA

 

La direzione dell’Azienda sanitaria universitaria Trieste, ha precisato dopo poche ore che la prognosi era riservata «per patologia cerebrale in fase di definizione». A Trieste Toffa veniva spesso impegnata sulla vicenda della Ferriera di Servola (un rione di Trieste) e della salute dei cittadini vittime delle esalazioni dello stabilimento, ribattezzato l’altra Ilva. Un tema a cui Toffa aveva dedicato numerosi servizi, arrivando anche a discutere pubblicamente con Debora Serracchiani, presidente del Friuli-Venezia Giulia.

 

Dal primo pomeriggio di ieri, la redazione del programma si è unita, tutti presenti, attendendo aggiornamenti e rassicurazioni. Sul profilo Facebook delle Iene, è apparso un post con una foto della conduttrice. Poche parole: «La nostra Nadia non è stata bene. Ci stiamo tutti prendendo cura di lei. Vi terremo informati».

 

NADIA TOFFA

Anche Nicola Savino ha scritto il suo messaggio pubblico: «Forza collega mia bella ti aspetto», così come l’inviato Dino Giarrusso — protagonista della recente inchiesta sulle attrici che hanno accusato di molestie Fausto Brizzi —, che, sempre su Facebook, ha commentato: «Amici che mi state scrivendo e chiamando: anche io sono in apprensione per la salute della mia carissima Nadia Toffa.

 

Non ho notizie se non quelle che hanno tutti: vi prego quindi di aspettare come stiamo facendo noi, e di avere fiducia nei medici che l’hanno in cura. Forza Nadia!». A fare il tifo per la conduttrice anche il marò Massimiliano Latorre: «Un grande e sincero in bocca al lupo, avendo io stesso provato ciò che significa» scrive il fuciliere della marina militare che ad agosto del 2014 fu colpito da un ictus in India dov’era trattenuto con il commilitone Salvatore Girone.

 

NADIA TOFFA

Tutti uniti attorno a questa giovane donna dal temperamento deciso — laureata in Lettere e Filosofia con 108/110 e tesi sulla «Storia della chiave iconografia di San Pietro» — che da inviata del programma è riuscita, nel 2016, a fare il salto alla conduzione, non abbandonando mai però, di fatto, il lavoro da inviata. Spesso, in questi anni, si è occupata di temi legati alla salute, scontrandosi con presunti medici o comunque con chi dispensa consigli di salute non scientifici a chi non sta bene, tra cui anche Eleonora Brigliadori. Si è anche occupata di epilessia, che, per alcune ore, si è pensato potesse essere la causa del suo malore. Opponendosi alle «cure miracolose» di diversi improbabili guaritori, era riuscita ad aiutare molte persone.

 

2 - "SPERIAMO CREPI", L'ODIO INFAME SU NADIA TOFFA

Da www.adnkronos.com

 

HATERS CONTRO NADIA TOFFA

Non solo solidarietà e affetto. L'altra faccia della medaglia nella mobilitazione social per Nadia Toffa, vittima di un grave malore nel pomeriggio di oggi, è infatti un fiume di odio che si riversa su Facebook e Twitter fatto di battute (idiote ndr.), ironia fuori luogo e commenti choc, dove alla giornalista si arriva persino ad augurare di morire. Anche Stamina, omeopatia, la recente inchiesta sul Gran Sasso e alcuni dei controversi servizi delle Iene al centro delle parole di chi, per nulla colpito dalla notizia, sente il bisogno di offendere la giornalista in un momento tanto delicato. "Pippare troppo fa male", "non sarà stato per un gioco erotico?", "speriamo che quella merda di Nadia Toffa crepi", sono solo alcuni esempi di quelli che sembrano essere cinici troll da tastiera.

HATERS CONTRO NADIA TOFFA

 

Ma non basta. Tra tanti post e tweet di dubbio gusto, c'è anche chi trova il tempo - spinto forse da una macabra goliardia - di modificare la pagina Wikipedia a lei dedicata, dandola per morta. O ancora chi, nella speranza forse di ottenere qualche like o 5 minuti di triste popolarità, su Facebook ha pensato bene di creare pagine dal nome "Rip Nadia Toffa" e "Addio Nadia Toffa". Pagine e post immediatamente segnalati da centinaia di utenti indignati, fortunatamente quasi tutti chiusi o rimossi poco più tardi.

NADIA TOFFA NADIA TOFFA

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