intelligenza artificiale lavoro licenziamento licenziamenti

L'IA PUO' TERREMOTARE PERSINO IL POSTO FISSO! - L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE RISCHIA DI SOSTITUIRE OLTRE 220MILA DIPENDENTI PUBBLICI - SI TRATTA SOPRATTUTTO DEI LAVORATORI CON LE MANSIONI PIU' RIPETITIVE E MENO COMPLESSE - L'ALLARME DEI SINDACATI: "BISOGNA FRONTEGGIARE I RISCHI DI UNO STRUMENTO CHE, SE NON UTILIZZATO CORRETTAMENTE, PUÒ PREVARICARE E DANNEGGIARE LE PERSONE

Estratto dell'articolo di Rosaria Amato per "la Repubblica"

intelligenza artificiale lavoro

 

Nel giorno in cui il regolamento europeo sull’intelligenza artificiale incassa il via libera definitivo del Consiglio, al Forum Pa viene lanciato l’allarme per la possibile “sostituzione” di oltre 200 mila dipendenti pubblici. Si tratta dei lavoratori con le mansioni più ripetitive e meno complesse, che potrebbero essere facilmente svolte già adesso dall’intelligenza artificiale. […]

 

intelligenza artificiale lavoro

L’indagine di FPA presentata alla kermesse della Pubblica Amministrazione, a Roma fino a domani, divide i dipendenti pubblici in tre categorie: le professioni a bassa interazione con l’IA, che vanno dai militari ai capo cantonieri; quelle a interazione intermedia, dai medici alle guardie forestali ai collaboratori scolastici; quelle a interazione alta, gruppo al quale corrisponde il 57% dei dipendenti pubblici, 1,8 milioni di persone, tra i quali dirigenti scolastici, dirigenti professionali, magistrati, personale dalle elevate professionalità.

 

intelligenza artificiale 6

All’interno di questo ultimo gruppo si distinguono i lavoratori che dall’interazione con l’IA trarranno dei benefici, grazie alle sinergie, e quelli che invece potrebbero essere emarginati o addirittura spazzati via, circa 218 mila lavoratori. Una prospettiva che allarma anche i sindacati: per il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri bisogna «fronteggiare i rischi di uno strumento che, se non utilizzato correttamente, può prevaricare e danneggiare le persone. Al contrario, occorre comprendere e valorizzare le opportunità che possono scaturirne per la vita delle stesse persone, per il sociale e per il mondo del lavoro».

 

intelligenza artificiale 5

Per gli autori della ricerca la risposta è la formazione, che permette ai lavoratori di entrare in sinergia e di beneficiare delle innovazioni tecnologiche, piuttosto che subirle. «Serve una revisione dei processi di formazione, orientata allo sviluppo di competenze come creatività, adattabilità, pensiero critico e laterale e soft skill, che possono qualificare il lavoro liberato da mansioni ripetitive e routinarie», rileva Carlo Mochi Sismondi, presidente di FPA.

 

intelligenza artificiale 3

La formazione, da sempre la grande cenerentola nella Pubblica Amministrazione, sta cercando di fare qualche passo in avanti. Ieri sono stati premiati i dipendenti che si sono mostrati più preparati alle Olimpiadi di Syllabus, il nuovo portale Pa della formazione. […] i dodici “campioni” della formazione non si mostrano troppo preoccupati dall’impatto dell’intelligenza artificiale: «Non deve farci paura,- afferma Dina Chirico, prima classificata, funzionaria della Camera di Commercio del Molise - non ci sostituirà, ma il lavoro cambia, e dobbiamo riqualificarci. […]  Molti lavori scompariranno, ma ne verranno creati molti altri».

intelligenza artificiale 7

 

Una posizione vicina a quella espressa dal ministro della Pa, Paolo Zangrillo: «Dobbiamo vivere quest’epoca di cambiamento non con lo spettro e la paura di perdere posti di lavoro ma con l’obiettivo di rendere l’innovazione tecnologica compatibile con i nostri piani di sviluppo ».

intelligenza artificiale 1intelligenza artificiale 2

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...