demi sutra

LA STELLINA DELL’HARD SU CUI HA PUNTATO “BRAZZERS” SI CHIAMA DEMI SUTRA - BARBARA COSTA: “FINO A QUALCHE TEMPO FA, NON ERA COSÌ NERA, COSÌ AFRO, ERA TUTTA DIGITALMENTE RITOCCATA. ERA UN’ALTRA PERSONA, AVEVA UN ALTRO NOME (AJAA), AVEVA UN’ALTRA PELLE, PIÙ CHIARA (DA BIANCA) AVEVA I CAPELLI STIRATI E AVEVA DIGITALMENTE CANCELLATE LE DUE GROSSE VOGLIE CHE HA SULL’ADDOME. QUESTO AVVENIVA PERCHE’…” - FOTO + VIDEO

DEMI SUTRA - VIDEO:

https://bit.ly/2OT7BDx

 

https://bit.ly/3rKPMp1

 

https://bit.ly/3eAT5er

 

Barbara Costa per Dagospia

 

demi sutra 2 (2)

Quanto conta far compromessi nella vita? Tu li hai fatti? Quanti? Davvero ti portano da qualche parte? Per fare carriera, servono? Senti qua: Demi Sutra, 30 anni, da pornostar ha già vissuto due vite: la prima da "bianca", l’odierna da nera. Lei ha appena firmato un contratto in esclusiva con "Brazzers", è lei la star su cui il gigante del porno punta per il 2021, eppure fino a qualche tempo fa… Demi non era come la vedi: non era così nera, non era così afro, era tutta digitalmente ritoccata.

demi sutra foto ritocco (3)

 

Era un’altra persona, aveva un altro nome (Ajaa), aveva un’altra pelle, più chiara (da bianca) aveva i capelli stirati (da bianca) ma soprattutto aveva digitalmente cancellate le due grosse voglie che ha sull’addome. Voglie, macchie, "imperfezioni" che i boss del porno le facevano celare e che lei di buon grado accettava di nascondere, in pose di foto porno artefatte, abbracciata nuda o sotto le sue colleghe, e macchie nascoste pure mentre i porno li girava cioè mentre sui set sc*pava: ci passava sopra del fondotinta, e il regista optava per inquadrature che oscurassero tali "brutture".

 

kira noir e demi sutra

Un rifiuto del proprio corpo (e della propria identità) talmente riuscito che in rete girava forte la voce che Demi non fosse afro, fosse mulatta, finanche sudamericana, ma nera no. Un rifiuto identitario tale da portare a insulti razzisti social dei veri neri contro i falsi neri, e quindi su quanto Demi non fosse abbastanza nera, e su quanto fosse "impura".

 

demi sutra foto ritocco (2)

Perché, si sa, mica esiste soltanto il razzismo dei bianchi sui neri o il suo contrario, no, esiste anche quello interno alle realtà nere, anch’esso b*stardo da par suo, e che i social riportano e rimarcano. Se c’è qualcosa di positivo nel bordello razzista-identitario scoppiato negli Stati Uniti negli ultimi mesi, sta nella decisa rivendicazione di quel che si è, contrapposto non a ciò che si vorrebbe ma a ciò che gli altri, la società, le regole, i canoni, impongono.

 

demi sutra lesbian interracial 2

Noi non ci pensiamo - o almeno, io da bianca non c’ho mai pensato - ma chi bianco non è e cresce in Occidente, ancora cresce con i media che gli emanano un canone di bellezza greco-romano, e che è bianco. Come dice Demi: “Fin da piccola, i media mi hanno mostrato che la pelle chiara è l’equivalente della bellezza”. Ha forse torto? Nel cinema non porno, l’attuale ricorso a attori e attrici neri come interpreti di ruoli e personaggi ideati da menti bianche è un modo grottesco per lavarci la coscienza, non risolve niente, e però tocca un bianco nervo scoperto.

demi sutra (2)

 

Nel porno, c’è un porno che è sì un porno ma ha trama e recitazione ed è "Afrodisiac: a Demi Sutra Story". È un porno con script concepito da chi quel porno lo va a interpretare. E qui Demi Sutra ha voluto svelare, davanti a una telecamera, cioè a tutti noi, la sua ossessione di donna nera in un settore, quello della moda, da lei lambito, e ancora invaso da bianche e tòpoi bianchi. La presenza di modelle non bianche è sì oggi poderosa, ma è trattata comunque da "novità" e questo è evidente da quanto i media mettono "pelosamente" in risalto una non bianca scelta a testimonial.

 

Ehi, non preoccuparti, che in "Afrodisiac" si sc*pa, c’è tutto quello che in un porno cerchi, per eccitarti, per indurirti, e c’è quel viso di Demi pennellato di bianco in copertina, quel suo smarrimento misto a dannazione che da spettatore ti smarrisce e ti danna, e c’è la sua morbosa fissazione verso Anny Aurora, bianca, bionda, eterea e verso quel corpo niveo che Demi si sc*pa e col sesso ne fa punizione e violenza, è orgasmo che dà sì piacere ma quello crudo di vendetta, è sudore che nel vischioso spuma i veleni che da nera hai dovuto sopportare, ingoiare. I veleni che ti hanno umiliata.

demi sutra 2 (3)

 

"Afrodiac" è un porno diverso, non è un porno di sola azione sessuale, è un porno che vale. Demi Sutra oggi porna col suo nuovo nome ma pure col suo corpo (im)perfetto com’è: scuro, nero, da nera, con quelle due enormi voglie di cui non si vergogna più (“mi hanno deriso, e fin da ragazzina: per questi segni sul corpo mi ero convinta che non avrei mai fatto sesso con nessuno, perché si sarebbero schifati a toccarmi. Invece oggi sono qui, sono una pornoattrice, col mio corpo che certo perfetto non è, come non lo è quello di nessuna donna. Io non permetto più a nessuno di dirmi chi sono”).

demi sutra foto ritocco

 

Troppo a lungo Demi e le pornostar non bianche sono state spinte, condizionate a uniformarsi il più possibile a bellezze bianche, in primis nel trucco, e nei capelli, a compromesso di una morale, e di una legge di mercato obsoleta (un porno tra una nera e un bianco ha meno pubblico di uno non misto: ma quando mai???) Il porno nei confronti degli attori non bianchi ha sbagliato, ha le sue colpe, ne è stato spu*tanato, sta cambiando, ma gli altri, i media non porno, quelli "puliti", cosa aspettano, dacché ancora stanno a "sbiancare" la vice presidente degli Stati Uniti, universalmente sfottuti un attimo dopo che la loro sbiancatura è stata pubblicata?

 

 

demi sutra 8 (2)demi sutra 9demi sutra 2demi sutra 10demi sutra 11demi sutra foto ritocco 2demi sutra 3demi sutra lato bdemi sutra foto ritocco 1afrodisiac a demi sutra story (2)demi sutra kira noirdemi sutra aidra foxdemi sutra 6 (2)afrodisiac a demi sutra story 3demi sutra 7 (2)afrodisiac a demi sutra storyafrodisiac a demi sutra story 2afrodisiac a demi sutra story 1demi sutrademi sutra 6demi sutra 7demi sutra 5demi sutra 4 (2)demi sutra 4demi sutra 5 (2)demi sutra 1demi sutra 13demi sutra 12demi sutra porn videodemi sutra 1 (2)demi sutra 8demi sutra lato b 3

 

Ultimi Dagoreport

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)

giusi bartolozzi almasri giorgia meloni carlo nordio

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA TRA LE MANI IL CAPRO ESPIATORIO PERFETTO PER LA FIGURACCIA SU ALMASRI: GIUSI BARTOLOZZI, CAPO DI GABINETTO DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, NORDIO. DEL RESTO, È UNA MAIL DELLA “ZARINA” A DIMOSTRARE CHE A VIA ARENULA SAPESSERO DELL’ARRESTO DEL TORTURATORE LIBICO GIÀ DOMENICA 19 GIUGNO, E NON LUNEDÌ 20, COME SEMPRE SOSTENUTO DA NORDIO – DI FRONTE ALL’IPOTETICA CACCIATA DELLA BIONDISSIMA GIUSI, PERÒ, NORDIO S’È SUBITO OPPOSTO: GIAMMAI! D'ALTRONDE LA DECISIONE, SECONDO IL MINISTRO, È STATA PRESA DIRETTAMENTE A PALAZZO CHIGI…

mantovano belloni almasri ursula von der leyen bjoern seibert gianni caravelli

BELLONI, UN ERRORE DOPO L’ALTRO. QUANDO SBATTÈ LA PORTA DEL DIS, ESSENDO ENTRATA IN CONFLITTO CON IL CAPO DELL’AISE, GIANNI CARAVELLI, COLPEVOLE DI NON FARE RIFERIMENTO A LEI MA AL SOTTOSEGRETARIO ALFREDO MANTOVANO, SCELSE IL MOMENTO MENO OPPORTUNO: L’ESPLOSIONE DEL CASO ALMASRI - DOPO LO SCHIAFFO A MANTOVANO, ORA HA MOLLATO UNA SBERLA A URSULA, DECIDENDO DI FARE LE VALIGIE ANZITEMPO NEL MOMENTO DI DEBOLEZZA MASSIMA DI VON DER LEYEN: LA QUESTIONE DEI DAZI E LA MOZIONE DI SFIDUCIA DEGLI EUROPARLAMENTARI DI ULTRA-DESTRA - E OGGI BELLONI SI RITROVA, COME DICONO IN CERTI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ‘’SENZA I CRISMI’’ DI AFFIDABILITÀ PER ASPIRARE A UNA PRESIDENZA IN QUALCHE PARTECIPATA DI STATO, DOVE URGE UNA PRESENZA FEMMINILE, COME L’ENI...