
LA REGINETTA DEGLI SCACCHI - BODHANA SIVANANDAN, BAMBINA DI 10 ANNI, È LA PERSONA PIÙ GIOVANE AL MONDO A OTTENERE IL TITOLO DI "MAESTRO INTERNAZIONALE FEMMINILE DI SCACCHI". LA BAMBINA HA BATTUTO UN GRANDMASTER, IL 60ENNE PETER WELLS -BODHANA, DI ORIGINI INDIANE MA CHE VIVE A LONDRA, HA INIZIATO A GIOCARE NEL 2020, QUANDO AVEVA 5 ANNI: UN PARENTE LE REGALO' UNA SCACCHIERA E I GENITORI LE INSEGNARONO LE REGOLE...
Estratto dell'articolo di Caterina Soffici per "La Stampa"
[...] Quindi c'è una bambina a Londra che a dieci anni, la più giovane al mondo, ha ottenuto il titolo di "maestro internazionale femminile" di scacchi. È il secondo titolo più importante nel mondo degli scacchi. Il prossimo gradino è diventare Woman Grandmaster, che si mantiene a vita e che solo i grandissimi hanno ottenuto nella storia.
La bambina è anche stata la giocatrice più giovane ad aver battuto un Grandmaster di scacchi, il sessantenne Peter Wells, al campionato britannico all'inizio di agosto a Liverpool. Per rimanere nel campo del prodigio diciamo anche che Bodhana ha vinto a 10 anni, cinque mesi e tre giorni, battendo il record del 2019 detenuto dall'americana Carissa Yip (10 anni, 11 mesi e 20 giorni).
Detto questo, la cosa fa notizia per tre motivi. La giovanissima età è la prima che salta agli occhi. Bodhana Sivanandan, questo il nome della bimba prodigio, ha imparato a giocare per caso, durante la pandemia, perché un parente che tornava in India ha lasciato ai suoi genitori un po' di libri e di giochi e tra questi una scacchiera con i suoi relativi pezzi.
Bodhana all'epoca aveva cinque anni e pensava di usare le pedine, gli alfieri, le torri, i cavalli, i re e le regine per trastullarsi come fossero semplici pupazzetti bianchi e neri. Il padre Siva, un ingegnere come la madre, le ha mostrato che si potevano usare in un altro modo, per giocare a scacchi appunto.
Lì è nata la scintilla e da quel momento ha fatto tutto da sola, perché – come riferisce la Bbc che racconta la storia – nessuno nella famiglia ha mai giocato a scacchi, né si è mai interessato alla faccenda. [...]
Bodhana Sivanandan è femmina e la sua famiglia è originaria dell'India. Ora, per chi ha una certa dimestichezza con Londra e la società multietnica del Commonwealth dell'ex impero britannico, non stupisce più di tanto che una bambina di origini indiane possa essere un prodigio. C'è una classe media di professionisti, ingegneri come i genitori di Bodhana, ma anche medici, biologi, matematici, programmatori, ricercatori che hanno avuto la possibilità in Inghilterra di coltivare i propri talenti, di studiare, di emanciparsi, guadagnarsi da vivere, farsi una vita e una famiglia. Niente di eccezionale, insomma.
Proviamo a pensare, invece, cosa sarebbe successo se Bodhana avesse ricevuto la sua scacchiera in regalo in India. La storia che state leggendo probabilmente non ci sarebbe. Probabilmente la scacchiera l'avrebbero regalata al fratello o al cugino maschio (gli scacchi a una bambina? Che assurdità). Le donne vengono ancora educate per essere altro. Madri e mogli, principalmente. [...]