gaza striscia strage distribuzione aiuti

LA STRAGE DI OGGI A GAZA È LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DEI RAPPORTI TRA ISRAELE E STATI UNITI – IL PENTAGONO CONFERMA CHE DALL’INIZIO DELLA GUERRA SONO MORTI PIÙ DI 25MILA PALESTINESI. NUMERI SIMILI A QUELLI DATI DAL GOVERNO DI HAMAS. IL NUOVO PIZZINO DELLA CASA BIANCA A NETANYAHU: “È IMPORTANTE AMPLIARE L’ASSISTENZA UMANITARIA” – LO STATO EBRAICO NEGA DI ESSERE RESPONSABILE PER I 112 MORTI DI OGGI DURANTE LA DISTRIBUZIONE DI AIUTI: “DECINE DI PERSONE SONO STATE UCCISE DALLA CALCA, ALTRE SONO STATE..."

 

 

truppe israeliane sparano sui palestinesi in attesa di aiuti a gaza city 15

PENTAGONO, OLTRE 25.000 DONNE E BAMBINI PALESTINESI UCCISI

(ANSA) – Più di 25.000 donne e bambini palestinesi sono stati uccisi da ottobre. Lo afferma il capo del Pentagono, Lloyd Austin. "Oltre 25.000" ha detto Austin rispondendo a chi gli chiedeva, nel corso di un'audizione in Congresso, quante donne e bambini palestinesi erano stati uccisi nella campagna militare di Israele dopo l'attacco del 7 ottobre. Austin ha quindi precisato che dall'inizio della guerra a Gaza sono state fornite e Israele circa 21.000 munizioni guidate.

 

HAMAS, SALE A 112 IL BILANCIO DEI MORTI A GAZA, 760 FERITI
(ANSA)
-  Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha annunciato che il numero delle persone uccise mentre aspettavano di ricevere aiuti è salito a 112. Lo scrive la Bbc. Il portavoce del ministero, Ashraf al-Qudra, ha aggiunto che 760 persone sono rimaste ferite. La stessa fonte ha poi precisato che le vittime potrebbero aumentare in quanto molti corpi devono ancora essere recuperati

 

USA, 'IMPORTANTE AMPLIARE L'ASSISTENZA UMANITARIA A GAZA'

truppe israeliane sparano sui palestinesi in attesa di aiuti a gaza city 9

(ANSA) - L'incidente a Gaza mette in evidenza l'importanza di "ampliare e sostenere il flusso di assistenza umanitaria a Gaza, anche tramite un cessate il fuoco temporaneo. Continuiamo a lavorare giorno e notte per centrare questo obiettivo". Lo afferma un portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale.

 

ISRAELE, 'LA MAGGIORANZA DEI MORTI A GAZA PER LA CALCA'

(ANSA) - Israele nega di essere responsabile della maggior parte delle vittime registrate oggi a Gaza. Lo ha detto il portavoce militare Peter Lerner secondo cui si sono verificati due incidenti separati, centinaia di metri uno dall'altro. "Alle 4 di mattina un convoglio di 30 camion di aiuti ha superato il check-point dell'esercito nel Wadi Gaza ed in seguito è stato circondato da migliaia di persone. La folla è finita fuori controllo e decine di persone sono rimaste ferite o uccise nella calca, altre sono state travolte dai camion". I soldati hanno aperto il fuoco solo nel secondo episodio, "sentendosi minacciati da decine di civili".

 

truppe israeliane sparano sui palestinesi in attesa di aiuti a gaza city 5

Lerner ha affermato che questi incidenti si sono verificati malgrado gli sforzi intrapresi da Israele, anche nei giorni scorsi ''con centinaia di camion'', per facilitare la consegna di aiuti umanitari nel nord della Striscia di Gaza. Il convoglio in questione era transitato dal valico israeliano di Kerem Shalom, era risalito verso nord lungo la strada costiera di Gaza e ''l'ultimo dei camion aveva superato'' il posto di blocco dell'esercito (fra il settore sud e quello nord di Gaza) quando, a diverse centinaia di metri, si è creata la calca in cui numerose persone hanno perso la vita.

 

L'ufficiale ha aggiunto che otto camion di quel convoglio sono egualmente riusciti a procedere verso nord, ''ma si sono trovati esposti al fuoco di persone di Gaza, sono stati saccheggiati e danneggiati''. Il secondo incidente, secondo Lerner, è stato ''molto più limitato''. Dopo che il convoglio era transitato, decine di persone si sono radunate attorno alla postazione dell'esercito. ''Essendo zona di guerra, i militari hanno sparato colpi di avvertimento in aria e poi in direzione di chi rifiutava di allontanarsi''. ''L'esercito sta continuando ad investigare questi incidenti'', ha concluso l'ufficiale

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MEDIA, 'BIDEN HA SENTITO L'EMIRO DEL QATAR SUI NEGOZIATI'

(ANSA) - Joe Biden ha avuto una conversazione telefonica con l'emiro del Qatar, con il quale ha parlato delle trattative per il rilascio degli ostaggi. Lo riporta il giornalista di Axios Barak Ravid, sottolineando che dopo il colloquio il presidente ha detto ai giornalisti che l'incidente a Gaza complicherà probabilmente le trattative per il rilascio degli ostaggi.

 

TAJANI, ISRAELE TUTELI POPOLAZIONE GAZA E ACCERTI I FATTI

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(ANSA) - "Le tragiche morti a Gaza richiedono un immediato cessate il fuoco per favorire più aiuti umanitari, la liberazione degli ostaggi e la protezione dei civili. Chiediamo con forza ad Israele di tutelare la popolazione a Gaza e di accertare, con rigore, fatti e responsabilità". Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

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