terme di cretone palombara sabina roma

MA CHE SUCCEDE ALLE PISCINE QUEST’ANNO? A POCHI GIORNI DI DISTANZA DALLA MORTE DEL BAMBINO DI 8 ANNI, RISUCCHIATO DA UNO SCARICO ALL TERME DI CRETONE, VICINO ROMA, ACCADE UN EPISODIO SIMILE ANCHE IN UNA PISCINA DI MISANO ADRIATICO, IN PROVINCIA DI RIMINI. UNA BIMBA DI 12 ANNI RIMANE INTRAPPOLATA NEL BOCCHETTONE ASPIRANTE DELL’IMPIANTO E VIENE TRATTENUTA SOTT’ACQUA PER DIVERSI MINUTI. ALLA FINE L’HANNO LIBERATA, E ORA È IN COMA – PER IL PRIMO CASO, LA PROCURA HA INDAGATO QUATTRO PERSONE…

1. BAMBINO MORTO ALLE TERME DI CRETONE, QUATTRO INDAGATI PER OMICIDIO COLPOSO

Estratto da www.fanpage.it

 

sigilli alle terme di cretone

Quattro persone che lavorano all'interno delle Terme di Cretone sono indagate per omicidio colposo per la morte del bambino di otto anni risucchiato da uno scarico e annegato in una delle piscine della struttura di Palombara Sabina il 16 agosto scorso.

 

[…] la Procura della Repubblica di Tivoli […] ha iscritto i nomi nel registro degli indagati, in parte come atto dovuto, per consentire lo svolgimento delle indagini. Inizialmente il fascicolo era aperto contro ignoti. Gli inquirenti richiederanno lo svolgimento delle perizie necessarie per far luce sugli aspetti ancora poco chiari della vicenda.

 

rilievi alle terme di cretone 5

Tra i punti ancora da chiarire ci sono il perché le operazioni di pulizia della piscina fossero inziate mentre il bambino era ancora in acqua e perché sullo scarico nel quale è rimasto incastrato mancasse la protezione.  […]

 

2. BLOCCATA NEL TUBO DELLA PISCINA: PAURA PER UNA 12ENNE

Antonio Borrelli per “il Giornale”

 

Sono trascorsi solo pochi giorni dalla tragedia alle terme romane di Cretone in cui ha perso la vita un bambino di 8 anni quando a centinaia di chilometri di distanza un episodio molto simile scuote i turisti della Riviera Adriatica.

BOCCHETTONI DI ASPIRAZIONE PISCINA

 

Una bambina di 12 anni è infatti finita in coma dopo aver rischiato di annegare in una piscina di un residence a Misano Adriatico, in provincia di Rimini, dove si trovava in vacanza con i genitori.

 

Accade tutto venerdì, in un pomeriggio di relax estivo che in un attimo si trasforma in un incubo: improvvisamente la bimba rimane intrappolata con i capelli nel bocchettone aspirante dell’impianto. I genitori si accorgono subito del pericolo e tentano disperatamente di salvarla, ma la 12enne resta impigliata alla valvola aspirante e viene trattenuta sott’acqua per diversi minuti.

 

rilievi alle terme di cretone 2

Sono momenti di panico e di angoscia, le grida di aiuto dei genitori chiedono al personale dell’hotel di disattivare in fretta l’impianto di aspirazione e di estrarre i capelli della piccola dal macchinario. Ma quando la bambina viene portata fuori dall’acqua le sue condizioni appaiono subito molto gravi: ancora incosciente, viene sottoposta a tentativi di rianimazione sul posto prima dal personale della struttura e poi da quello sanitario del 118.

 

Trasferita all’ospedale Infermi di Rimini, la piccola si trova ora in coma farmacologico con prognosi riservata, ma non risulterebbe in pericolo di vita.  […]. Le analogie tra il caso di Misano Adriatico e quello di Palombara Sabina inquietano: l’impianto romano in cui ha perso la vita il piccolo Stephan è stato intanto sequestrato, mentre per domani è fissata l’autopsia sul corpo del bimbo.

BOCCHETTONI DI ASPIRAZIONE PISCINA

 

Sotto la lente degli inquirenti romani ci sarebbero i sistemi di sicurezza: la piscina teatro della tragedia sarebbe stata infatti sprovvista della grata di sicurezza che blocca l’accesso allo scarico. Ad assistere alla terribile scena è stata la sorellina di soli 5 anni. Ha visto Stephan tuffarsi in piscina e poi essere letteralmente risucchiato dal tubo di scarico. È stato il suo urlo disperato a dare l’allarme: «Papà, Stephan è andato via». E il racconto del padre della piccola vittima è struggente: «Ho visto che era incastrato sul fondo della piscina. Ho provato a prenderlo per le braccia, ma non ce l’ho fatta». […]

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