focaccia genovese

TOGLIETEMI TUTTO MA NON LA FOCACCIA GENOVESE! - A GENOVA LA FOCACCIA È UNA VERA E PROPRIA ISTITUZIONE E VIENE MANGIATA DA TUTTI, DAGLI SCARICATORI DI PORTO AI FREQUENTATORI DEI SALOTTI BUONI DELL'ALTA CUCINA - CLASSICA, CON IL FORMAGGIO, O PUCCIATA NEL CAFFE': LA "TENTAZIONE" DELLA FOCACCIA È IRRESISTIBILE, AL PUNTO CHE NEL 500 IL VESCOVO MATTIA GAMBARO FU COSTRETTO A MINACCIARE LA SCOMUNICA A CHIUNQUE VENISSE BECCATO A MANGIARLA IN CHIESA - ECCO LA RICETTA PER LA FOCACCIA PERFETTA…

1 - FOCACCIA, A ME GLI OCCHI PLEASE

Giacomo A. Dente per “il Messaggero”

 

focaccia genovese 7

Non c'è solo il caffè a stimolare l'italianissima arte della variazione gourmet, con tutto il suo giro di valzer tra lungo, ristretto, al vetro, schiumato. A Genova e in tutta la Liguria il gioco si complica ancora, infatti, ed è intorno a uno dei grandi totem golosi regionali: la focaccia. Chi la vuole dal bordo e chi dal centro, chi la vuole unta e chi più panosa, e ancora, c'è chi chiede quella di Voltri - morbida, sottile, austera, cotta sulla piastra e spruzzata di farina di mais - chi la versione dura e pura con le cipolle, ma anche chi ama la sensualissima Recco, col formaggio.

 

focaccia genovese 5

«La verità è che la focaccia qui da noi a Genova è una religione tollerante», scherza Eugenio Segalerba, vicepresidente del Tunnel, un Club per gentiluomini che è una vera e propria istituzione all'ombra della Lanterna. «Innanzitutto la focaccia nasce come pane ricco, più condito, ma si presta alle fruizioni più diverse. Sublime da sola, certo, vero street food, ma anche perfetta col nostro mitico salame di Sant' Olcese, o anche, sull'estremo opposto, sorprendente accompagnamento, pucciata nel cappuccino. I camalli, l'antica corporazione degli scaricatori del porto, alle 11 facevano uno stop e la focaccia andava giù con (almeno) un bicchiere di bianco».

 

LE INIZIATIVE

focaccia di recco 2

Genova ci crede ed è davvero tutto un fiorire di iniziative per tenere viva la sua cultura. Barbara Palazzo, anima vulcanica e dirompente di 20 Tre, uno dei locali più cool in città non ha esitazioni: «Noi celebriamo ogni giorno, con una cucina dinamica, ricca di citazioni dal mondo, non meno che dall'archeologia gastronomica cittadina, la nostra Zena. Non è quindi un caso se il cliente trova nel suo cestino del pane una focaccia tutta giocata sulle tinte morbide della seduzione lieve: non unta, ma avvolgente, perché ci sono i fiocchi di patate nell'impasto».

 

La focaccia esce insomma dai vicoli per sedersi nei salotti buoni dell'alta gastronomia, come dimostra la sua rallegrante presenza anche nel cestino del pane del Marin, il ristorante gourmet di Eataly con vista spettacolare sul porto antico. Che la focaccia sia cibo antico è ampiamente accertato. Di derivazione romana come offerta agli dei, poi nei banchetti rinascimentali e, prima ancora (nella sua versione al formaggio) offerta nell'Abbazia di San Fruttuoso ai Crociati in partenza per la Terra Santa.

 

focaccia di recco 1

LA COTTURA

Un cibo molto amato, insomma, tanto da essere consumato anche in chiesa, col risultato che nel 500 il vescovo Matteo Gambaro fu costretto a minacciare la scomunica ai fedeli incapaci a resistere. «Oggi niente scomuniche - ride Lorena Germano, anima di Quintilio, ad Altare - Al più cerchiamo di non fare confusione con la pizza bianca dei romani, buonissima, ma caratterizzata da una elevata idratazione e che cuoce sul refrattario senza teglia intorno ai trecento gradi, mentre la nostra contiene olio e cuoce in teglia intorno ai 240 gradi.

 

Ma non è tutto: comprato un pezzo all'Antica Casana tra i carruggi medioevali, o da Fokaccia (untissima) nel quartiere dello shopping, non fate come i foresti che la consumano quasi sempre al rovescio. Il lato giusto da portare alla bocca è solo quello con gli occhi, più sapido e unto».

 

2 - LA RICETTA

FOCACCIA GENOVESE

focaccia genovese 1

Ingredienti: 1 kg.di farina 00, 750 g. di farina Manitoba, 150 g. di olio evo, 550 g. di acqua, 35 g. di lievito, 20 g. di estratto di malto. Gianni Ruggiero, genovese doc da anni ristoratore in Roma, nel suo Sogno Autarchico in Prati la focaccia non la fa mancare mai. «Per farla in casa, dovete impastare a lungo - racconta - Poi lasciate riposare mezz' ora l'impasto ripiegato e un'altra mezz' ora in teglia prima di cominciare a spianare con le mani, stirando l'impasto e cospargendo con una salamoia di acqua e olio. A questo punto si sala, si cosparge di altro olio, formando tanti occhi coi polpastrelli. Altro riposo di due ore in ambiente caldo e poi via in forno a 230 gradi per venti minuti». Sogno Autarchico - Roma

focaccia genovese 6focaccia genovese 2focaccia genovese 3focaccia genovese 4focaccia di recco 3

Ultimi Dagoreport

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…