lady gaga

‘’TROPPISMO’’ SENZA LIMITISMO – DAL TEATRO ALL'ARCHITETTURA, DALLA MUSICA ALLA MODA VA IN SOFFITTA L’ESTETICA DEL MINIMALISMO CHIC. OGGI SI PORTA L’ECCESSO, L’ARTIFICIO, IL RIDONDANTE. VOLGARITA’ COMPRESA - "BASTA CON LA LIOFILIZZAZIONE DEI SOGNI", “E’ DEL POETA IL FIN MERAVIGLIA”: DOMINA PERFINO NELLA LIRICA CHE NON A CASO E’ L’ESPRESSIONE ARTISTICA OGGI PIU’ D’AVANGUARDIA

Michela Tamburrino per ''la Stampa''

 

Elisir d' amore, Damiano Michieletto

Un' era geologica va compresa tra due estinzioni di massa.

Oggi abbandoniamo l' epoca del minimalismo, della sottrazione ottenuta per scarnificazione e abbandoniamo la percezione del vissuto in purezza, l' orrore del superfluo al cui attribuire potere sovrannaturale e facciamo spazio all' età della sovrabbondanza, delle emozioni forti. Segnali netti arrivano dal teatro, dall' architettura e dal design, dalla cucina, dal life style, dalla moda.

 

La lirica I primi a recuperare i valori estetici del gioco che è ricco per sua definizione, sono i registi d' opera. Basta con gli allestimenti minimal in jeans e maglietta, dice il 37enne Fabio Ceresa. «L' opera deve far sognare e appagare gli occhi, dunque recuperiamo con orgoglio la nostra tradizione immaginifica nella scenografia e nei costumi».

Elisir d' amore, Damiano Michieletto

 

Ancora Francesco Micheli, direttore artistico del Festival Donizetti Opera di Bergamo che registra un' apertura quasi ipertrofica ai linguaggi, un pluralismo di possibilità espressive che lascia ampio spazio a interpretazioni le più diverse: «Il minimalismo è confluito in un pluralismo di voci che interagiscono tra di loro».

 

toiletpaper wallpaper karim rashid

L' architettura Fenomeno immenso di inclusione e intensi stimoli globali, mescolanze e compresenze, viaggi, incontri, vite articolate, che contraddice la politica dell' esclusione e del protezionismo. Architettura e design assorbono il momento del grande pluralismo nonostante le forze che si oppongono alle mescolanze. Per Marco Casamonti, architetto a capo di Archea, tutto è inarrestabile e anche il minimalismo, che non ha mai preso veramente il sopravvento, resta un' opzione sul tavolo, pur se minore.

seletti + toiletpaper ph antinori

 

«Siamo in un mondo plurale e ogni tentativo di egemonizzare un' estetica è impensabile. Sentiamo forte la richiesta di maggiore espressività e l' incrocio di esperienze le più varie porta come contraltare la ricerca della propria personalità. Se l' architettura minimal è la riduzione del formale, nelle città e nelle case oggi si vuole trovare se stessi, in spregio all' omologazione del pensiero». Esempio fulgido è l' Hudson Yards Vessel a New York, installazione urbana di stupefacente ridondanza, una pigna rivestita di rame lucido, una sommatoria di scale che ha come unico scopo quello di far vedere e farsi vedere.

harry styles e alessandro michele di gucci versione gender fluid

 

Pure nel design si scelgono oggetti capaci di portare una propria memoria. Abbiamo bisogno di sommare immagini che sappiano interpretare il revival di sentimenti, carichi di significati, di storie diverse.

camp gucci

 

Nelle stanze non più asettiche deve entrare il ricordo del viaggio, la foto dei figli, la vita.

Esempio fulminante, la riscoperta della Mocha che ci dà sicurezza perché il suo successo è legato al desiderio della nostra narrazione.

 

La moda Anche la moda interagisce con opposti richiami, a metà fra avanguardia e trasgressione, fra cultura alta e pop, tendenza del nostro tempo celebrata da una mostra al Met di New York.

Gucci 2018

 

Ecco cos' è Camp, il potere dell' esagerazione, da Re Sole a Lady Gaga, «L' essenza del camp è il suo amore per l' innaturale: l' artificio e l' esagerazione». Così, 55 anni fa, la spiegava la scrittrice Susan Sontag che mai confuse kitsch con Camp: quest' ultimo contiene un valore fondante che l' altro non prevede: la celebrazione della libertà, e infatti è parte importante della cultura gay.

 

Alessandro Michele, stilista di Gucci, è il massimo esponente del «troppismo», genere, appunto, che mischia vintage, broche, spille americane. Per lanciare la linea maison Gucci ha creato uno spazio temporary con oggetti trouvaille, pezzi da mercatino reinterpretati e in questo mood ritrova la logomania, etichette intarsiate su scarpe e cappotti, vedi Valentino.

rihanna per guo pei

 

Il consumatore sente l' aria che tira, sovranismo anche culturale, chiusure, crisi e tristezze che vanno superate in controtendenza, reazione forte che significa divertimento, colori, carattere. Ce lo dice Daniela Kraler, top buyer e trend setter che si rifà a una formula matematica «per sposare pop art e temporary, carpe diem e dinamismo, il vintage sì ma come ispirazione per andare avanti e la natura a cui affidarsi appieno».

beyonce nude look al met

 

Musica e cucina Anche nell' hotellerie di lusso, via il minimalismo della camera-cella e avanti il massimalismo dato dai servizi sempre più accurati e legati al territorio. Negli alberghi Waldorf Astoria si dorme tra i Tiepolo e i Warhol. Si punta su effetti sempre più emozionali.

 

Perché l' emozione è stupore e abbondanza. Abbondanza anche nella musica che elegge i Bts coreani a star occidentali, ragazzini dai capelli rosa con tuxedo fluorescenti e in cucina con Chris Oppenheimer, grandissimo chef immaginifico che plaude al nuovo: «Finalmente: i miei piatti parlano la lingua di chi li mangia e il minimalismo lo lascio volentieri ai giovani cuochi che pur di finire in prima pagina vendono una foglia di basilico a duemila euro. Le persone entrano nei ristoranti per mangiare bene e per passare una bella serata, come si va al cinema per vedere un film e a teatro per vedere uno spettacolo. Non la liofilizzazione di un sogno».

lady gaga uno degli outfit

 

lady gaga

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)