donald ivanka melania trump

TRUMP HA UN’ALTRA GUERRA A CUI PENSARE OLTRE A QUELLA TRA RUSSIA E UCRAINA: DENTRO CASA C’È LO SCONTRO A FUOCO TRA LA MOGLIE MELANIA E LA FIGLIA IVANKA – LE DUE NON SI SONO MAI SOPPORTATE SIN DA QUANTO IL TYCOON HA SPOSATO LA MODELLA SLOVENA MA I RAPPORTI SONO PEGGIORATI DURANTE IL PRIMO MANDATO PRESIDENZIALE DI “THE DONALD”: FONTI INTERNE ALLA CASA BIANCA HANNO RACCONTATO CHE LE DUE LITIGAVANO PER QUALSIASI COSA, DAGLI UFFICI AI VIAGGI ALL’ESTERO E PERSINO AD ALCUNE QUESTIONI POLITICHE – PARE CHE MELANIA ABBIA DEFINITO, CON DISPREZZO, LA SUA FIGLIASTRA “LA PRINCIPESSA” E…

Da www.dailymail.co.uk

 

donald trump, melania trump e ivanka trump 2

Non è un segreto che i primi quattro anni di Melania Trump alla Casa Bianca siano stati segnati da quella che gli addetti ai lavori hanno descritto come una rivalità pesante e duratura con la figliastra Ivanka.

Si tratta di una frattura che risale al matrimonio dell'ex modella slovena con Donald Trump nel 2005.

Melania Knauss, come si chiamava allora, aveva 34 anni, mentre Donald ne aveva 58, ed era più vicina per età alla figlia maggiore, che allora aveva 23 anni.

Era quindi forse inevitabile che si creasse un certo senso di competizione tra le due protagoniste della vita di Trump.

donald trump, melania trump e ivanka trump 1

 

Ma il suo drastico passaggio da magnate del settore immobiliare e dei reality show a presidente degli Stati Uniti nel 2016 ha cambiato tutto.

Il trasferimento della famiglia dai loro spaziosi appartamenti di New York City agli stretti spazi abitativi e lavorativi della Casa Bianca fece sì che la lotta per il potere tra Melania e Ivanka diventasse ancora più evidente.

Le fonti hanno raccontato come le donne litigassero per qualsiasi cosa, dagli uffici ai viaggi all'estero e persino per alcune questioni politiche.

 

Melania non è stata certamente aiutata dal fatto che non si è trasferita a Washington prima dell'estate del 2017. Suo figlio Barron aveva 10 anni quando suo padre vinse le elezioni del 2016 e Melania rimase con lui a New York mentre lui finiva l'anno scolastico.

donald trump, melania trump e ivanka trump 3

Ciò lasciò Ivanka, che insieme al marito Jared Kushner aveva rapidamente trasferito la sua giovane famiglia in un affitto a Washington DC in una residenza da 15.000 dollari al mese, ad assumersi molte delle responsabilità della first lady.

Era un lavoro che le piaceva moltissimo.

 

Infatti, Ivanka si divertiva così tanto a ricoprire quel ruolo che, a quanto si racconta, fu inoltrata al team di Melania la richiesta di trasformare il tradizionale "Ufficio della First Lady" nell'ala est della Casa Bianca in "Ufficio della First Family".

Secondo una fonte interna, la proposta fece infuriare Melania.

 

Nel 2018, i rapporti erano talmente tesi che, in almeno un'occasione, l'allora capo dello staff della Casa Bianca, John Kelly, dovette intervenire e mediare tra le donne e i loro uffici.

Anche adesso, con Ivanka e suo marito, entrambi consiglieri di punta durante la prima presidenza Trump, che hanno deciso di allontanarsi dalla politica, la tensione permane.

donald trump, melania trump e ivanka trump 4

«Ivanka sarà sempre una spina nel fianco per lei» ha detto una fonte che conosce entrambe le donne.

 

È stato particolarmente degno di nota il fatto che i due non abbiano interagito durante la cerimonia di insediamento di Donald Trump il mese scorso, nonostante si trovassero uno accanto all'altro nella Rotonda del Campidoglio.

Un membro dello staff di Trump ha addirittura definito "disperati" gli apparenti sforzi di Ivanka di apparire in tante foto importanti quante più possibile di Melania.

 

E sebbene Ivanka, che ora ha 43 anni, abbia sottolineato che non tornerà al centro della politica di Washington con questa amministrazione, è chiaramente intenzionata a mantenere una presenza nella vita del padre.

don jr, barron, ivanka, melania ed eric trump

«Non vedo l'ora di potermi presentare a lui come una figlia ed esserci per lui, di distrarlo e guardare un film con lui o una partita di sport, di sapere che può stare con me ed essere se stesso, e semplicemente rilassarsi» ha detto in un'intervista podcast il mese scorso, durante la quale, nonostante abbia parlato a lungo per due ore, non ha menzionato la matrigna nemmeno una volta.

 

«[Melania] sarà irritata perché Ivanka si presenterà solo alle cene di stato e cose del genere. Questa sarà la nuova battaglia» ha detto una fonte.

Dopo la sconfitta di Trump alle elezioni del 2020, Ivanka e Jared si sono trasferiti con i loro tre figli a Miami, dove hanno acquistato una villa da 24 milioni di dollari a Indian Creek Island.

 

donald trump giura vicino a melania e ai figli don jr e ivanka

Da allora, Ivanka ha regalato ai suoi 8,2 milioni di follower su Instagram un flusso regolare di foto e filmati delle sue vacanze al sole in famiglia, dei suoi allenamenti, delle escursioni di wakeboard e degli eventi sfarzosi insieme a personaggi del calibro di Kim Kardashian e Lauren Sanchez

Melania, notoriamente riservata, si dice che chiami con disprezzo la figliastra "la principessa" e che ritenga che i suoi continui post siano "poco professionali".

Ivanka, che ha indossato almeno cinque diversi abiti personalizzati durante i festeggiamenti della settimana, ha condiviso 14 post distinti su Instagram sulla seconda inaugurazione di suo padre.

 

Come ha riconosciuto Melania nelle sue recenti memorie: «Il mio ruolo non è quello di sostituire le madri [dei suoi figliastri], ma di coltivare un legame amichevole e di supporto... è essenziale ricordare che ogni persona merita rispetto e comprensione, indipendentemente dai disaccordi».

 

donald, melania, ivanka trump jared kushner jd e usha vance

«C'è un senso di competizione con Ivanka, che è una donna d'affari molto affermata. Penso che ci sia un senso di tentativo di adattarsi alla famiglia Trump, di essere queste persone d'affari affermate» ha detto una fonte vicina a Melania

Naturalmente, la First Daughter si è ora allontanata dal lavoro, concentrandosi invece sulla filantropia e sul suo ruolo di madre. Nel frattempo, Melania ha recentemente avuto un breve momento di gloria grazie alla sua autobiografia omonima, pubblicata in ottobre.

 

ivanka donald melania trump

Attualmente vende anche NFT (a 150 dollari l'uno), collane placcate in oro (a 600 dollari) e decorazioni natalizie (a 90 dollari) sul suo sito web. Nonostante le tensioni familiari, Ivanka va d'accordo con il fratellastro Barron, che ormai ha 18 anni.

In effetti, pare che tutti i fratelli Trump vadano molto d'accordo, e si dice che i figli più grandi del presidente, nati dal suo primo matrimonio (Don Jr., Ivanka ed Eric), amino viziare e scherzare con il "piccolo" Barron.

Forse il giovane, che ha mostrato un timido interesse per la politica, potrebbe iniziare a fare da paciere tra la madre e la sorellastra.

donald trump con melania, ivanka e jared kushner ivanka e melania trumpivanka e melania trump by oshodonald trump, melania e ivankamelania e ivanka trumpdonald trump con ivanka e melaniamelania trumpivanka trumpivanka trumpmelania e donaldivanka e jareddonald melania ivanka trump e jared kushnerivanka trump

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”