matrimonio no sesso

LA VOSTRA RELAZIONE È IN ALTO MARE? TRANQUILLI, NON SIETE SOLI - LA SEXPERTA TRACEY COX RASSICURA TUTTI: IL MATRIMONIO OGGI È PIÙ DURO E COMPLICATO DI DIECI ANNI FA. TUTTA COLPA DELL’ANSIA GENERATA DALL’ESSERE SEMPRE CONNESSI, DALLE PREOCCUPAZIONI PER I SOLDI E DALLO STRESS PROCURATO DAI DATORI DI LAVORO, CHE ORMAI SI FANNO VIVI A TUTTE LE ORE DEL GIORNO E DELLA NOTTE – A INCASINARE I RAPPORTI CI SI METTONO ANCHE I SOCIAL CHE…

DAGONEWS

 

MATRIMONIO CRISI

La tua relazione sta passando un periodo di alta tensione? Non lo stai immaginando: il matrimonio è più duro di dieci anni fa. Parola di Tracey Cox che rassicura tutti sul fatto che oggi, una coppia media sta affrontando una moltitudine di sfide che erano diverse rispetto a dieci anni fa.

L’instabilità economica, il cambiamento delle norme sociali, le distrazioni digitali e l’aumento dei problemi di salute mentale sono solo alcuni dei problemi che affliggono i matrimoni moderni. Ecco dieci ragioni, supportate da ricerche e statistiche, per cui le relazioni sono più difficili oggi.

MATRIMONIO CRISI 1

 

Siamo in ansia per il mondo

Chi non lo sarebbe? Una terza guerra mondiale sembra sempre più probabile, l’intelligenza artificiale minaccia di prendere il sopravvento sulle nostre vite e la criminalità e il numero dei senzatetto sono ai massimi storici.

Sono sempre accadute cose orribili. Ma non ne sentivamo parlare sempre e in continuazione. Avere accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7 alle notizie ci permette di essere informati, ma forse è un po' troppo. La conseguenza è che i problemi di salute mentale – in particolare ansia e depressione – sono più diffusi. L'incidenza delle malattie mentali è aumentata del 13% negli ultimi dieci anni e sta avendo un impatto significativo sulla nostra felicità personale e sullo stato delle nostre relazioni.

LITE TRA MOGLIE E MARITO

 

Le preoccupazioni legate al denaro sono in aumento

Le discussioni sul modo in cui si spende il denaro sono sempre state una delle ragioni principali per cui le persone divorziano: lo stress finanziario è un campanello d’allarme dell’insoddisfazione coniugale.

Aggiungete al mix il costo della vita in aumento e avrete una pressione finanziaria ancora maggiore sul matrimonio medio. C'è meno sicurezza sul lavoro, i livelli di stress sono più alti e il tempo libero è minore: difficilmente tutto questo è una ricetta per una relazione felice.

 

divorzio

Stiamo lavorando in modo diverso e da casa

La tecnologia rende tutti contattabili 24 ore su 24, 7 giorni su 7. I confini tra lavoro e divertimento sono sfumati e molti datori di lavoro si aspettano che siamo contattabili sempre. Se lavori dal salotto di casa, puoi permetterti di essere più flessibile con gli orari che scegli, ma questo ha consentito ai datori di lavoro di non avere più limiti.

 

C'è altro che ci distrae

Già da un po' di tempo la tecnologia ci allontana dal trascorrere del tempo e dal fare sesso con i nostri partner.

Affidamento figli 2

Gli smartphone sono un punto fermo nella vita della maggior parte delle persone dal 2014, ma il loro utilizzo era limitato. Oggi li usiamo per il fitness, le operazioni bancarie, l'acquisto, la vendita... e, soprattutto, il divertimento. C'è da meravigliarsi che siano sempre nelle nostre mani, impedendoci di interagire con i nostri partner?

 

I social media stanno avvelenando le nostre vite

I social media hanno veramente preso il controllo delle nostre vite nel 2011 e hanno alterato il modo in cui le coppie interagiscono.

moglie picchia il marito 4

Oggi, il 68% delle persone afferma che i social media hanno influenzato la loro relazione, e non in senso positivo. Uno studio statunitense ha rilevato che l’uso eccessivo dei social media è un fattore significativo di insoddisfazione coniugale per il 45% delle persone.

Perché è così tossico per le relazioni? Il fattore confronto è una delle ragioni. Tutti sembrano migliori, più ricchi e più felici di te. I loro partner sono più energici, più snelli, più intelligenti e più connessi del tuo. Il nostro cervello sa che tutto questo è fantasia, ma ci fa comunque sentire insoddisfatti e più critici nei confronti dei nostri partner.

 

L’infedeltà e i problemi di fiducia sono ai massimi livelli

moglie picchia il marito 3

I social media non si limitano a fornirci un flusso costante di rappresentazioni idealizzate dei partner e delle relazioni di altre persone, ma offrono anche grandi opportunità per riconnettersi con gli amanti del passato o per trovarne uno nuovo. Il 24% degli utenti di Facebook afferma che la piattaforma ha causato problemi relazionali – alimentando gelosia e sospetto – e li ha fatti sentire insoddisfatti della loro storia.

L'81% degli avvocati divorzisti afferma di aver notato un aumento dei casi che coinvolgono prove sui social media negli ultimi cinque anni.

 

Le nostre capacità comunicative stanno peggiorando

Poiché passiamo meno tempo a parlare e ad ascoltarci a vicenda, le nostre capacità di comunicazione ne risentono.

Divorzio 2

Spesso quando parliamo, continuiamo a guardare il cellulare. Se guardi in basso e non in alto verso il viso del tuo partner, perdi la capacità di leggere il suo linguaggio del corpo. È più probabile che si verifichino malintesi se la tua attenzione è solo per metà su ciò che il tuo partner sta cercando di comunicarti.

 

Abbiamo aspettative più elevate nei confronti delle relazioni

Il mito del “vissero felici e contenti” è stato sostituito dal mito altrettanto inutile del “matrimonio perfetto”. Vogliamo quello che vediamo sui nostri social: una relazione che sia sempre divertente e amorevole e mai insoddisfacente e difficile.

Pochi matrimoni sono così ma esistono, giusto? Ci sono prove su Instagram! Delusi, molti chiudono prima ancora che il primo anno sia finito. C’è anche una crescente enfasi sulla realizzazione individuale e sulla crescita personale. Siamo più "io" che "noi" in questa epoca di individualismo, che dà priorità agli obiettivi personali rispetto all'armonia coniugale.

 

Abbiamo meno sistemi di supporto

moglie picchia il marito 1

È un dato di fatto che la tua relazione ha molte più possibilità di successo se i tuoi amici e la tua famiglia approvano.

Ma cosa succede se non sono nelle vicinanze per offrire supporto e consigli quando ne abbiamo bisogno? Sempre più famiglie vivono distanti, lasciando le coppie isolate nelle loro difficoltà.

Ai vecchi tempi, tua mamma viveva a due strade di distanza: uno sfogo davanti a una tazza di tè risolveva più problemi di quanto si possa pensare. Chiedi a qualsiasi coppia con figli: avere nonni o una famiglia disposta a fare da babysitter aiuta incommensurabilmente la genitorialità.

 

Le pressioni sui genitori sono più grandi che mai

Divorzio separazione

Crescere i figli nell’ambiente competitivo ed esigente di oggi aggiunge un’intensa pressione ai matrimoni. C'è una miriade di libri, podcast e account di social media che spiegano ai genitori come crescere i propri figli.

Il numero delle aule scolastiche è ridotto, gli insegnanti sono sotto pressione e i posti di lavoro scarseggiano. Anche i bambini di otto anni sanno che è la vita è difficile. L'ansia da esame è più pesante che mai. Tutto ciò mette a dura prova il genitore.

 

Anche in questo caso i social media non aiutano. Nessuno mostra le foto del proprio figlio che fa i capricci con il genitore che si strappa i capelli per la frustrazione. Sono tutte torte di compleanno e famiglie felici, feste costose da cartolina e regali glam.

 

lite marito moglie

Gli anni dal quinto al settimo anno di matrimonio sono conosciuti come gli "anni dell'esaurimento" perché è questo il periodo in cui la maggior parte delle coppie alleva i figli. È rara una coppia in cui entrambi i genitori non lavorano. Alla fine della giornata, si arriva distrutti.

La vita è più dura di una volta. Realizzare che non siete soli è rassicurante. Riconoscere che ci sono nuove sfide è il primo passo per creare una relazione che possa sopravvivere.

fine di un amore 8fine di un amore 3divorzioamoreDivorzio separazione 2

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO