esplosione impianto gpl in via dei gordiani, roma prenestino

TUTTE LE DOMANDE SENZA RISPOSTA SULL’ESPLOSIONE DEL DISTRIBUTORE GPL DI VIA DEI GORDIANI, A ROMA: PERCHÉ L’IMPIANTO ANTINCENDIO NON HA FUNZIONATO? SAREBBE DOVUTO AZIONARSI IN AUTOMATICO QUANDO È PARTITO IL PRIMO INCENDIO, E INVECE NIENTE. C’È STATO UN INCIDENTE DURANTE IL RIFORNIMENTO? UN CAMION HA URTATO LA COLONNINA DEL GAS O SI È STRAPPATO UN TUBO? COM’È POSSIBILE CHE IN UN’AREA COSÌ PICCOLA, A POCA DISTANZA DA UN QUARTIERE DENSAMENTE ABITATO, SI TROVASSERO UN DEPOSITO DI GPL, UNA DITTA PER IL RECUPERO DI METALLI CON PRESENZA DI BOMBOLE DI ACETILENE, UNA SCUOLA PRIMARIA E UNA MATERNA, E DI FRONTE UN CENTRO SPORTIVO? CERTIFICATI E PROTOCOLLI DI SICUREZZA ERANO AGGIORNATI E RISPETTATI?

 

 

 

Esplosione Roma, nei prossimi giorni i primi indagati

IMPIANTO GPL DI VIA DEI GORDIANI A ROMA

(ANSA) - Calano i livelli di diossina e il quartiere romano del prenestino torna lentamente alla normalità, ma nuovi sviluppi giudiziari si affacciano sulla vicenda dell'esplosione del distributore di carburante avvenuta due giorni fa in via dei Gordiani, nella capitale, dovuta ad una fuga di gas nel deposito di gpl.

 

Nei prossimi giorni arriveranno le prime iscrizioni nel registro degli indagati per l'inchiesta della procura: nel fascicolo al momento si ipotizzano i reati di disastro colposo e lesioni ma gli inquirenti potrebbero valutare anche reati ambientali.

 

In settimana verranno ascoltati i testimoni, a cominciare da chi era al distributore in quei momenti: su questo aspetto, per ricostruire quanto avvenuto saranno fondamentali le analisi delle telecamere presenti nella zona che potrebbero avere immortalato le fasi precedenti allo scoppio.

 

LA SCUOLA DI VIA DEI GORDIANI DANNEGGIATA DALL ESPLOSIONE DEL DISTRIBUTORE DI GPL

La fuga di gas, stando alle prime testimonianze sul posto, sarebbe avvenuta dopo un incidente che potrebbe essere stato provocato da un'autocisterna nella fase di rifornimento.

 

Qualcuno, nei primi momenti, aveva ipotizzato l'urto di una conduttura da parte del mezzo e, poco dopo, i vigili del fuoco hanno parlato "un'esplosione conseguente a un 'blif da gpl', ovvero un malfunzionamento dell'impianto del gas. Le cause di quanto accaduto sono ancora da verificare, almeno nei dettagli, e su questo fronte ulteriori chiarimenti arriveranno dall'informativa che sarà inviata agli uffici di piazzale Clodio ai pm coordinati dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo. Intanto gli abitanti della zona tirano un respiro di sollievo.

 

esplosione in via dei gordiani a roma 2

Il direttore della protezione civile di Roma Capitale, Giuseppe Napolitano, ha rassicurato che "il cauto ottimismo delle ultime ore ha trovato conferma con le rilevazioni Arpa", annunciando che "i valori di diossina sono entrati nella norma, e questo conferma la bontà delle operazioni dei vigili del fuoco".

 

Stando ai dati diffusi dall'Arpa Lazio, il campione rilevato dal 5 luglio al 6 luglio, ora è di 0,1 picogrammi per ogni metro cubo, contro il valore di 1 rilevato invece tra venerdì e sabato. Resta la raccomandazione di continuare a lavare accuratamente frutta e verdura prima di consumarli.

 

Sotto i riflettori resta anche l'evoluzione clinica dei due feriti più gravi ricoverati in seguito all'esplosione, uno dei quali era stato messo in salvo dai carabinieri durante i primi soccorsi e trasportato in ospedale con una pattuglia dei militari, perché diverse ambulanze si erano incendiate durante la deflagrazione.

 

esplosione a via dei gordiani prenestino roma 3

Il primo paziente, che al momento del ricovero aveva ustioni di terzo grado sul 25% del corpo, è stato estubato, mentre il secondo, con ustioni sul 55% del corpo, sarà sottoposto martedì a un trapianto di pelle. La prognosi di entrambi resta riservata.

 

 "Le condizioni cliniche generali del primo paziente - spiega la Asl - sono in progressivo miglioramento e la risposta clinica alle cure è da considerarsi positiva". Meno facile la situazione del secondo ferito, che sarà sottoposto martedì prossimo, all'ospedale Sant'Eugenio, ad una prima operazione che prevede - a quanto spiegato - "il trapianto di tessuto cutaneo da donatore, seguito da una complessa serie di procedure di innesto".

 

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri si è intanto recato all'ospedale Policlinico Umberto I per far visita ai due agenti della polizia rimasti feriti. "Ci tenevo a incontrali e a portar loro l'abbraccio della città di Roma - ha affermato all'uscita - Non appena si rimetteranno li aspetto in Campidoglio assieme agli altri operatori che sono intervenuti per il giusto riconoscimento che la città deve loro".

 

 

ROMA, INDAGINE PER DISASTRO COLPOSO ARPA: NELL’ARIA VALORI SUPERIORI DI DIOSSINA

Estratto dell’articolo di R. Fr. per il “Corriere della Sera”

 

roma, esplosione ad un distributore di benzina a via dei gordiani foto lapresse 1

[…]  Da chiarire ci sono molti punti, alcuni dei quali collegati alla documentazione e alle autorizzazioni in possesso dei titolari della stazione di rifornimento, con deposito interrato di gas gpl e carburanti.

 

Ma, soprattutto, l’attenzione di chi indaga è concentrata sull’ipotesi del mancato funzionamento dell’impianto antincendio, o quantomeno sui motivi della sua inefficacia nel contrastare il primo rogo, non si esclude divampato in seguito a un contatto accidentale proprio fra l’autocisterna e una colonnina o un manicotto di rifornimento alla base della perdita di gpl.

 

esplosione in via dei gordiani a roma foto lapresse 2

Un quantitativo di gas che il sistema di sicurezza del veicolo potrebbe tuttavia aver ritenuto uguale a quello previsto per il normale travaso nel deposito dell’area di servizio, tanto da continuare a pompare gpl.

 

Per chiarire anche questo aspetto potrebbe essere necessario recuperare e analizzare i dati della «scatola nera» del mezzo pesante. Così come le immagini dell’impianto di videosorveglianza dell’Eni Station, che è andato distrutto, ma potrebbe aver riversato i frame su una piattaforma cloud, e quindi sui telefoni cellulari dei responsabili dell’area di servizio.

 

piano carburanti comune roma

Acquisiti i filmati di altre telecamere vicine. Al momento, nessuno di loro — responsabili della Ecogas con sede all’Aventino, nei pressi della Fao, e intestata a un 91enne — è indagato, ma almeno come atto dovuto potrebbero essere iscritti la settimana prossima.

 

Le indagini puntano anche a capire, sulla base delle ripetute denunce dei residenti, come sia stato possibile che in un’area tanto ristretta, a poca distanza da un quartiere densamente abitato, si trovassero un deposito di gpl, una ditta per il recupero di metalli, la Mcr, con presenza di bombole di acetilene, una scuola primaria e una materna, e di fronte la Polisportiva Villa De Sanctis. […]

 

ROMA, ALLARME DIOSSINA DOPO L'ESPLOSIONE DEL GPL "VALORI DIECI VOLTE PIÙ ALTI"

Estratto dell'articolo di Luca Monaco e Andrea Ossino per "la Repubblica"

 

esplosione via dei gordiani - danni

[…] La sequenza dei fatti appare lineare. «Ero nel gabbiotto, al rifornimento stava pensando l'autista», si è giustificato il benzinaio Claudio Ercoli, prima di essere intubato. Una cosa è certa: quando il gas viene trasferito dall'autocisterna al serbatoio interrato, qualcosa va storto. Una fuga e poi il fuoco. La colonnina esplode, seguita dallo scoppio del mezzo arrivato poco prima delle 8 del mattino per le operazioni di scarico. I residenti ricordano «una palla di fuoco».

 

La prima domanda che tiene banco in procura è tanto rilevante quanto semplice: perché l'impianto antincendio non ha funzionato? In teoria doveva azionarsi in automatico.

In pratica, è rimasto immobile. Le valvole del deposito di gas sembrano invece essersi attivate: il flusso in entrata è stato interrotto, mettendo in sicurezza il serbatoio. Quelle della cisterna, no. Qualcuno parla di un urto tra il mezzo e la colonnina del gas, altri di un tubo strappato.

 

Gli investigatori stanno cercando la scatola nera del camion per capire cosa abbia registrato nei secondi decisivi. Una delle ipotesi è che, con una perdita in atto, il software dell'autobotte sia stato tratto in inganno. Un errore informatico, quindi.

ESPLOSIONE IMPIANTO GPL IN VIA DEI GORDIANI, ROMA

 

Gli occhi della procura sono concentrati sulla Eco Gasauto srl, la società che gestisce il distributore. Ha sede all'Aventino, a pochi passi dal Circo Massimo. Nelle vicinanze vivono anche l'amministratore unico e i suoi figli, tutti soci. Il primo ha 91 anni e, sulla carta, ha creato la società attiva dal 2005, a cui sono riconducibili quattro impianti tra Roma e provincia.

 

La squadra mobile sta cercando di capire se tutti i certificati e i protocolli di sicurezza siano stati aggiornati e rispettati, se i dipendenti svolgessero mansioni adeguate alle loro competenze e se i controlli annuali all'impianto antincendio siano stati effettuati. Il distributore confina con un deposito di ferro, nel quale si usa l'acetilene, altamente infiammabile. Occorre capire se sia tutto in regola. […]

LA SCUOLA DI VIA DEI GORDIANI DANNEGGIATA DALL ESPLOSIONE DEL DISTRIBUTORE DI GPLesplosione impianto gpl in via dei gordiani, roma 3esplosione impianto gpl in via dei gordiani, roma 6esplosione impianto gpl in via dei gordiani, roma 2esplosione impianto gpl in via dei gordiani, roma 1esplosione in via dei gordiani a roma 4esplosione in via dei gordiani a roma 3esplosione in via dei gordiani a roma 1ESPLOSIONE IN VIA DEI GORDIANI A ROMA - FOTO LAPRESSE 2roma, esplosione ad un distributore di benzina a via dei gordiani foto lapresse 2tweet del papa sull esplosione in via dei gordiani roma, esplosione ad un distributore di benzina a via dei gordiani foto lapresse 4ESPLOSIONE IMPIANTO GPL IN VIA DEI GORDIANI, ROMA esplosione a via dei gordiani prenestino roma 1esplosione impianto gpl in via dei gordiani, roma 4esplosione a via dei gordiani prenestino roma 2roma, esplosione ad un distributore di benzina a via dei gordiani foto lapresse 3

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