
COSA HA UCCISO SIMONA CINÀ? - L’AUTOPSIA HA RIVELATO CHE LA PALLAVOLISTA 20ENNE, MORTA DURANTE UNA FESTA IN UNA VILLA DI BAGHERIA, E' ANNEGATA: NEI SUOI POLMONI È STATA RITROVATA ACQUA MENTRE SI ESCLUDONO INFARTO E MALATTIE CONGENITE - LA FAMIGLIA ORA PONE L’ATTENZIONE SU UN SEGNALE SULLA NUCA DELLA RAGAZZA: È STATA COLPITA O È SCIVOLATA, HA SBATTUTO E HA PERSO I SENSI? CI VORRANNO ALMENO 45 GIORNI PER SAPERE SE LA RAGAZZA AVESSE ASSUNTO ALCOL IN QUANTITÀ ECCESSIVE O DROGHE…
Estratto dell’articolo di Riccardo Arena per “La Stampa”
L'acqua nei polmoni è un segno inequivocabile dell'annegamento, ma non spiega perché Simona Cinà sia finita sott'acqua, abbia smesso di respirare e sia affogata lentamente nella piscina di una villa dove era andata a divertirsi, per la festa di laurea di due suoi amici, e dalla quale è uscita in una bara. L'autopsia sul corpo della ventenne pallavolista esclude patologie cardiache, silenti o nascoste, malformazioni o altre possibili cause congenite e sconosciute alla stessa ragazza o ai suoi familiari: non è stata questa la ragione della perdita dei sensi una volta dentro l'acqua. E allora cos'altro è successo?
L'accertamento eseguito ieri mattina dal pool di anatomopatologi nominati dalla procura di Termini Imerese per la tragedia avvenuta sabato notte a Bagheria, non è comunque completo: ci vorranno da 30 a 45 giorni per sapere se Simona avesse assunto alcool in quantità eccessive o droghe. Ma su di lei non c'erano segni di violenza: dunque il malore è la pista principale […] La giovanissima vittima non amava bere, temeva - da sportiva vera, che si controllava spesso - gli stupefacenti. E la famiglia […] ipotizza un gesto doloso, qualcuno che le avrebbe sciolto qualcosa nel bicchiere.
Non si esclude nemmeno la tesi dell'incidente, suffragata da un segno sotto la nuca: è scivolata, Simona, mentre si accingeva a fare il bagno? Ma il colpo sarebbe stato così forte da farle perdere i sensi, innescando la reazione a catena che ha portato alla morte? I medici […] non danno troppo peso a questo segno, ma i familiari non trascurano nulla, anche se il fascicolo d'inchiesta continua a essere senza indagati.
L'avvocato Gabriele Giambrone invita i cronisti a rispettare il dolore dei familiari, dopo avere subito la reprimenda del procuratore facente funzioni di Termini, Lorenza Turnaturi, per alcune affermazioni prive di riscontro come la «ripulitura» del sito dove è avvenuta la tragedia da bottiglie di alcol e liquori, ritrovate invece - e in gran numero - dai militari di Bagheria.
Sono più o meno certi, nel rompicapo di questa morte assurda, solo alcuni orari: alle 3,20 Simona si è salutata con un'altra invitata alla festa di laurea, Francesca Evola, l'amica del cuore che lei chiamava Franca e che era andata via mentre ancora gli altri ballavano; la ragazza era rimasta con un'altra ventina di persone vicino alla consolle del dj e al bar. Si era poi allontanata e, in un orario calcolato approssimativamente fra le 3,30 e le 3,45, aveva indossato il bikini, ripiegando i vestiti, lasciandoli a bordo piscina e si era immersa nella vasca, di dimensioni contenute, una decina di metri per cinque, profondità massima meno di un paio di metri.
Il corpo privo di sensi, finito in un angolo buio e distante dal punto in cui c'erano le altre persone, con il viso rivolto verso l'alto, era stato notato fra le 3,50 e le 4: subito erano scattati i soccorsi […] L'equipaggio del 118, allertato alle 4,10 e arrivato alle 4,23, aveva trovato Simona in arresto cardiocircolatorio. Le manovre già svolte dagli organizzatori e dagli invitati alla festa e proseguite con metodi professionali da medici e infermieri, non hanno raggiunto l'obiettivo di rianimare la ventenne. Alle cinque è stato dichiarato il decesso. Che cosa ha ucciso Simona?