miliziani hamas terroristi

UN’IDEOLOGIA SI PUÒ UCCIDERE, LE “RELIGIONI TOTALITARIE” NO – DOMENICO QUIRICO E IL RITORNO DEI JIHADISTI DI HAMAS A GAZA: “IN OCCIDENTE OTTIMISTI PATENTATI CERANO SEGNI DI UNA SUPPOSTA ALA ‘POLITICA’ DI HAMAS. TEMPO PERSO: IL JIHAD RIPRENDE COME SE I DUE ANNI NON FOSSERO PASSATI, LE DECINE DI MIGLIAIA DI MORTI FOSSERO UN IRRILEVANTE SACRIFICIO NECESSARIO SULLA STRADA DEL PARADISO” – “CON IL NEGOZIATO HAMAS HA OTTENUTO UN PREZIOSO RICONOSCIMENTO COME INTERLOCUTORE. NELLA PACE DI TRUMP LA DOMANDA SENZA RISPOSTA È SEMPRE QUELLA: DOVE METTIAMO HAMAS E I SUOI KILLER IN NOME DI DIO?”

Finita la guerra torna la legge del jihad Il negoziato riabilita i tagliagole di Dio

Estratto dell’articolo di Domenico Quirico per “La Stampa”

 

domenico quirico

Rieccoli. Appena ventiquattro ore hanno atteso, giusto il tempo che in Egitto i cirrocumuli di retorica dei potenti del mondo si dissipassero.

 

Poi i Taleban di Gaza, i miliziani di Hamas, le brigate Al Qassam, in veste di perenni intrusi, hanno ripreso il loro consueto, scabroso daffare.

 

Sembrano vispi dopo due anni di una guerra senza limiti che doveva distruggerli fino all'ultimo collaboratore. [...] Applicano con tripudio di urla e il giubilo della folla […] per la esecuzione della sentenza lo spiccio diritto jihadista: un gruppo di supposti appartenenti a bande rivali, bendati e inginocchiati, vengono eliminati con una raffica di mitra alla schiena: Dio è grande!

 

a gaza esecuzioni sommarie dei miliziani di hamas

[…] Siamo davvero tornati al sei di ottobre. Si esce dalle catacombe dei tunnel, è barbarie alla luce del sole. Con gli stessi metodi, la stessa panoplia di orrori. Messaggio: qui comanda ancora Hamas, il jihad è battaglia e sangue.

 

In Occidente volenterosi ottimisti patentati vanno alla ricerca dei segni di una supposta ala "politica", della presunta liquidazione degli ultras della purificazione della Palestina, di moderati alla ricerca di un posticino nel nuovo Medio Oriente di Trump. Tempo perso: il jihad riprende come se i due anni non fossero passati, le decine di migliaia di morti fossero un irrilevante sacrificio necessario sulla strada del paradiso.

miliziani di hamas pattugliano il territorio della striscia di gaza

 

Il jihadismo totalitario, l'unico nemico che non ci siamo scelti noi perché è stato lui a dichiararci guerra, di cui Hamas è una scaglia, non è un movimento ideologico ma una micidiale setta teologica.

 

Le ideologie si possono cambiare disinvoltamente da un giorno all'altro, se fa comodo per sopravvivere o se la Storia le ha bocciate senza rimorsi.

 

Le scelte della religione totalitaria con annesse trascendenze omicide sono perenni. Un terribile dettaglio […] che in Occidente si finge di non capire.

 

BENJAMIN NETANYAHU REGALA UNA COLOMBA DORO A DONALD TRUMP

Nel califfato della Striscia dopo due anni di apocalisse occorre riportare ordine e sicurezza per poter ricostruire. Prima che entrino in azione Blair, il Genero e i loro soci in "ghoutra e kandura" […]. Lo ha detto anche Trump: Hamas potrebbe svolgere per un certo periodo di tempo il ruolo di polizia! Definizione deliziosamente vaga come se tenere in piedi la tregua fosse uno spettacolo per tutti, un intrattenimento per famiglie.

 

Nelle pieghe e nei silenzi del suo piano ecco allora che si infilano, lesti, i barbari del sette ottobre con le loro cicatrici omicide. Per esempio: ci sono a Gaza delle bande criminali legate a clan storici, a famiglie, che controllano quartieri o lembi di territorio, traffici lucrosi e indispensabili in uno stato approssimativo, assediato perennemente come Gaza.

 

esecuzioni pubbliche by hamas nella striscia di gaza

Concorrenti, laici si potrebbe dire, nella violenza. Nomi, carriere criminali come Abu Shabab trafficante e assassino: alcuni hanno collaborato con l'esercito israeliano durante i due anni di guerra.

 

Dovevano dare una mano a "ripulire", avevano in appalto i lavori più sudici, in cambio potevano ingrassarsi come avvoltoi a spese di derelitti e affamati. Dal Vietnam all'Iraq, dal Libano alla Cecenia le guerre sporche sono zeppe di personaggi così, quasi sempre sacrificati senza rimorsi in caso di ritirata o di accordo con il nemico.

 

AL JOLANI RICEVUTO DA VLADIMIR PUTIN

Il parziale ritiro israeliano e la tregua li ha lasciati scoperti. Gli scontri con gli uomini di Hamas sono iniziati subito, violenti, adeguatamente spietati. Hamas vuole riprendere il monopolio della violenza, associando a borsaneristi e banditi detestati dalla popolazione anche possibili avversari dei suoi metodi.

 

Sa che Israele non infrangerà la tregua per salvare questi impresentabili collaborazionisti.

Con il negoziato Hamas ha ottenuto, di fatto, un prezioso riconoscimento come interlocutore, gli americani sono andati a Doha per chieder loro di restituire gli ostaggi, hanno scambiato assicurazioni e promesse.

 

talebani 1

Non riconoscete il meccanismo messo in atto con i Taleban? Non sono gli stessi passi sciaguratamente percorsi con il "jihadista convertito", il boia siriano Al-Golani?

 

Nella pace di Trump dunque la domanda senza risposta è sempre quella, non si può sfuggire alle terrificanti grane della realtà: dove mettiamo Hamas e i suoi killer in nome di Dio?

ahmad al-sharaa donald trump e melania trump

miliziani di hamas fanno passare le auto della croce rossa a gaza

NETANYAHU - DONALD TRUMP - isaac herzogbombardamenti israeliani su gaza ahmad al-sharaa e giorgia melonitalebani 2benjamin netanyahu e donald trump in israele foto lapresse 2benjamin netanyahu e donald trump in israele foto lapresse 1BOMBARDAMENTO SU QUEL CHE RIMANE DI GAZAbombardamenti israeliani su gazabombardamenti israeliani a gaza - 1

hamas riconsegna le salme degli ostaggi israeliani 3festeggiamenti in israele per l accordo di pace con hamas foto lapresse 2festeggiamenti in israele per l accordo di pace con hamas foto lapresse 11bibi netanyahuesecuzioni pubbliche by hamas nella striscia di gazafesteggiamenti a gaza per l accordo tra israele e hamas 2miliziani di hamas riappaiono per le strade di gazahamas riconsegna le salme degli ostaggi israeliani 1miliziani di hamas a gazaHAMAS RILASCIA GLI OSTAGGI ISRAELIANI 1festeggiamenti in israele per l accordo di pace con hamas foto lapresse 8miliziani di hamas riappaiono per le strade 3hamas riconsegna le salme degli ostaggi israeliani 2valico di rafah 1hamas gazaesecuzioni pubbliche by hamas nella striscia di gaza 2

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."