
"UNA VOLTA MI INGINOCCHIAVO PER PREGARE, ORA MI PREGANO DI INGINOCCHIARMI" - IL RACCONTO DELL'EX SUORA ANGELICA PARADISO FOLGORATA SULLA VIA DELL'AUGELLO - DOPO AVER LASCIATO LA SUA VITA DA RELIGIOSA, È DIVENTATA UNA STELLINA DI ONLYFANS, DOVE MOSTRA LE SUE CHIAPPE GIOTTESCHE: "MI ERA STATO INSEGNATO A NASCONDERE IL MIO CORPO. ORA PREFERISCO VENDERLO E NON REPRIMERLO PER VOLONTÀ DI QUALCUN ALTRO" - VIDEO
Estratto da www.105.net
Angelica Paradiso afferma di aver vissuto una vita fuori dal comune. La sua storia, raccontata su TikTok e diventata virale, ha lasciato il pubblico diviso tra stupore, curiosità e giudizi: da giovane suora a creator di OnlyFans, Angelica oggi utilizza i social per condividere la sua metamorfosi.
Nata e cresciuta in una famiglia profondamente religiosa, Angelica è stata educata fin da piccola a seguire un cammino spirituale. In casa sua si è sempre parlato di fede, chiesa e devozione a Dio. L’idea che il suo destino fosse quello di prendere i voti non è mai stata messa in discussione, né da lei né da chi le stava intorno.
Dopo un anno di noviziato, trascorso nella parrocchia del suo paese tra preghiera e attività di beneficenza, Angelica ha provato a seguire le regole della vita religiosa.
“Ho scoperto che questa non è la mia vera vocazione”, racconta. La monotonia e l’assenza di libertà hanno iniziato a pesarle. Così, con coraggio, ha preso la decisione di lasciare la vita da suora e di reinventarsi completamente.
Oggi Angelica lavora su OnlyFans, una piattaforma online dove crea e condivide contenuti con i suoi fan. Un cambiamento radicale che lei stessa descrive come una liberazione: “Mi era stato insegnato a nascondere il mio corpo. Ora preferisco venderlo e non reprimerlo per volontà di qualcun altro”.
Per l’influencer, la sessualità non è più un tabù imposto dall’esterno, ma una parte di sé che rivendica con fierezza. Attraverso i social Angelica racconta la sua storia a chi si dimostra curioso di conoscerla.
Condivide riflessioni, ricordi e momenti della sua nuova vita. Non lo fa per provocazione, ma per lanciare un messaggio chiaro: è importante essere se stessi, anche quando questo significa fare scelte che gli altri non capiscono o non approvano. [...]