
UOMINI, TENETE DURO: C’È ANCORA SESSO DOPO IL TUMORE ALLA PROSTATA – I MEDICI DELL’OSPEDALE “MOLINETTE” DI TORINO HANNO ESEGUITO, PER LA PRIMA VOLTA, UN INTERVENTO DI RICOSTRUZIONE DEI NERVI DEL PENE CAPACE DI RESTITUIRE L'EREZIONE A PAZIENTI CHE SOFFRONO DI IMPOTENZA DOPO L'ASPORTAZIONE DELLA PROSTATA PER TUMORE – L’OPERAZIONE MOSTRA UN POTENZIALE DI SUCCESSO CON MIGLIORAMENTO FINO ALL'80% E UNA RIPRESA DI EREZIONI SPONTANEE EFFICACI IN OLTRE IL 65% DEI CASI: “NON PARLIAMO DI UN TRATTAMENTO SPERIMENTALE ISOLATO MA DI UNA TECNICA RIPRODUCIBILE…”
Estratto dell’articolo di Alessandro Mondo per “la Stampa”
«Il panorama della diagnosi e del trattamento del tumore prostatico è in costante e rapida evoluzione - spiegava pochi giorni fa il professor Paolo Gontero, direttore della Clinica Urologica universitaria delle Molinette, intervenendo ad un convegno sul tema -. Le Prostate Cancer Units e i gruppi multidisciplinari offrono un modello di cura che integra le competenze di tutti gli specialisti medici e non-medici coinvolti per ottimizzare efficacia terapeutica e qualità di vita. Garantire a tutti i pazienti l'accesso a queste strutture significa assicurare diagnosi tempestive e trattamenti efficaci, personalizzati in tutte le fasi di malattia».
[…] Per la prima volta al mondo alle Molinette è stato eseguito un intervento di ricostruzione dei nervi del pene capace di restituire l'erezione naturale a pazienti che hanno perso la potenza sessuale dopo l'asportazione della prostata per tumore. L'operazione prevede il collegamento di un nervo di un muscolo della coscia direttamente ai nervi del pene che controllano l'erezione. […]
«Per molti uomini giovani, sopravvissuti al cancro della prostata, la perdita di potenza sessuale rappresenta una ferita profonda che mina identità e qualità di vita - spiega Gontero -. In alcuni casi la malattia è troppo avanzata e non è possibile eseguire un intervento di preservazione nervosa. È proprio in queste situazioni che questa tecnica apre una strada concreta alla possibilità di recuperare la funzione naturale, con un impatto psicologico straordinariamente positivo per il paziente»..
Secondo i dati raccolti dal team torinese, la procedura mostra un potenziale di successo con miglioramento fino all'80% ed una ripresa di erezioni spontanee efficaci in oltre il 65% dei casi. «Non parliamo di un trattamento sperimentale isolato ma di una tecnica riproducibile, basata su un'attenta selezione dei pazienti - precisa il dottor Marco Falcone, responsabile del progetto -. L'obiettivo non è soltanto ripristinare una funzione biologica, ma restituire ai pazienti la possibilità di vivere una vita affettiva e sessuale piena».
L'intervento è stato presentato in live surgery durante il congresso ESGURS 2025 a Torino, al quale hanno partecipato oltre 350 esperti internazionali, confermando il ruolo centrale della città come polo internazionale per l'innovazione in ambito urologico.
[…] Il carcinoma prostatico è la neoplasia più frequente tra gli uomini in Italia, con 40.192 nuovi casi stimati nel 2024 e oltre 485 mila pazienti viventi con questa diagnosi: dati presentati durante il recente incontro promosso da Europa Uomo Italia e Novartis Italia, organizzato da Motore Sanità.
In Piemonte nel 2023 si sono registrati 2.956 nuovi casi, con oltre 40.571 uomini che convivono con questa patologia, a conferma dell'elevato impatto clinico, sociale ed economico di questa malattia. «Un'emergenza sanitaria - aveva convenuto nell'occasione l'assessore alla Sanità Federico Riboldi -. Siamo stati capaci di costruire, nel tempo, percorsi di screening efficaci e diffusi per le donne. […]