coppia di albanesi ed ex fidanzata del figlio

VEDI L’EX NUORA E POI MUORI – CHI HA AMMAZZATO I CONIUGI ALBANESI TEUTA E SHPETIM PASHO, FATTI A PEZZI A COLPI DI MACHETE NEL 2015 E RITROVATI PER CASO IN QUATTRO VALIGIE NEI GIORNI SCORSI IN UN CAMPO VICINO A FIRENZE? - I CARABINIERI HANNO ARRESTATO ELONA KALESHA, L'EX COMPAGNA DEL FIGLIO DELLA COPPIA - È ACCUSATA DI OMICIDIO, OCCULTAMENTO E VILIPENDIO DEI CADAVERI - RESTA IN PIEDI ANCHE UNA PISTA CHE RIGUARDA 40 MILA EURO SCOMPARSI…

Da www.lanazione.it

 

ritrovati i cadaveri dei due albanesi

Svolta nell'omicidio dei coniugi albanesi Teuta e Shpetim Pasho ammazzati e fatti a pezzi, infine rinchiusi in quattro valigie ritrovate per caso nei giorni scorsi in un campo a ridosso della recinzione perimetrale posteriore del carcere fiorentino di Sollicciano, lungo la superstrada Firenze-Pisa-Livorno (Fi-Pi-Li).

 

Stamani i carabinieri del comando provinciale di Firenze hanno arrestato una donna di 36 anni albanese pregiudicata. Si tratta della ex fidanzata di Taulant Pasho, figlio della coppia dei coniugi uccisi.

 

elona kaleshi

La donna, Elona Kalesha, albanese anche lei, all'epoca della sparizione di Teuta e Shpetim Pasho, conviveva con Taulant. Secondo il decreto di fermo disposto dal Pm Ornella Galeotti la donna è accusata di omicidio, occultamento e vilipendio dei cadaveri dei due coniugi. La donna è stata arrestata a Firenze ed è stata condotta nella caserma fiorentina dell'Arma di Borgognissanti, dopo di che verrà trasferita in carcere.

 

taulant pasho

Comincia dunque a dipanarsi l'intricata matassa dell'inchiesta coordinata da Ornella Galeotti, Pm della Procura della Repubblica di Firenze. Un'altra pista, è quella che riguarda il figlio della coppia, Taulant Pasho, latitante in Italia per reati in materia di stupefacenti che è detenuto in un carcere della Svizzera nel Cantone di Aargau (Argovia) per il reato di furto con scasso e violazione di domicilio.

 

Non ci sono accuse a suo carico, ma molti sono gli interrogativi a cui gli investigatori intendono dare risposte. Tra tutte la coincidenza del 2 novembre del 2015. In questo giorno di cinque anni fa Taulant esce dal carcere fiorentino di Solicciano e, nelle stesse ore, si perdono le tracce dei genitori. L'uomo, latitante per l'Italia per reati in materia di stupefacenti, deve scontare ancora 3 anni e 11 mesi circa di reclusione.

 

la coppia di albanesi

IL RITROVAMENTO DELLE VALIGIE

Le indagini dei carabinieri sono iniziate lo scorso 10 dicembre quando per caso un pensionato ha trovato la prima delle quattro valigie dell'orrore nel campo che stava ripulendo dalle erbacce.

 

In poco tempo i militari dell'Arma diretti dal tenente colonnello Carmine Rosciano sono riusciti a risolvere molti misteri, a partire da quello delle identità dei due cadaveri fatti a pezzi. I carabinieri hanno, inoltre, individuato anche il latitante Taulant Pasho, che era irreperibile da quattro anni: si trova detenuto in una prigione del cantone tedesco di Aargau (Argovia) dal 16 ottobre 2020 per il reato di furto con scasso e violazione di domicilio.

 

la coppia di albanesi uccisa

L'uomo era evaso dagli arresti domiciliari nel novembre 2016 da un appartamento di Firenze e da allora aveva fatto perdere le sue tracce in Italia, tornando in seguito in Albania. Dopo la sua localizzazione nella prigione elvetica, la Procura di Firenze, diretta dal procuratore capo Giuseppe Creazzo, ha provveduto a far effettuare l'internazionalizzazione di un provvedimento di carcerazione definitivo a carico del 33enne che deve scontare 3 anni e 11 mesi circa di reclusione per reati di droga

 

dorina pasho

LA DENUNCIA DI DORINA

Fu Dorina Pasho, figlia della coppia uccisa e sorella di Taulant, l'8 novembre del 2015 a denunciare come data della misteriosa scomparsa dei genitori quella del 2 novembre precedente, lo stesso giorno in cui il fratello era uscito dal carcere di Sollicciano.

 

Arrestato una seconda volta sempre per traffico di droga nel 2016 (fu trovato con 6 kg di marijuana) e messo ai domiciliari, nel giro di poche settimane era evaso dagli arresti si era reso irreperibile.

 

CONTROLLI NELLA CASA DI TAULANT

L'abitazione in cui alloggiò agli arresti domiciliari Taulant Pasho fu controllata più volte dalle forze dell'ordine, tra il 2016 e il 2017. Nel luogo non fu mai rilevata alcuna traccia di cadaveri in decomposizione.

 

GLI ALBANESI AMMAZZATI

Le verifiche erano state fatte anche perché i condomini avevano segnalato un persistente tanfo, ma gli accertamenti hanno sempre rilevato solo la presenza dell'odore di escrementi. L'unità abitativa, con garage pertinente, era stata oggetto di diverse segnalazioni, da parte di alcuni condomini, di cattivi odori che venivano ricondotti alla presenza di alcuni cani non debitamente curati.

 

Le lamentele furono rappresentate al Nucleo Provinciale Guardie Zoofile di Firenze, che, a conclusione di diversi sopralluoghi (dal novembre 2016 al gennaio 2017), informò l'autorità giudiziaria evidenziando una situazione di scarsa igiene e non corretta cura degli animali domestici. Nel corso dei controlli, infatti, era stata rilevata la presenza di escrementi e urina non raccolti.

 

TAULANT PASHO

CHILI DI MARIJUANA NEL GARAGE

Nel giugno 2016 i carabinieri avevano rinvenuto all'interno del garage di pertinenza dell'abitazione 6 kg di marijuana, dopo aver perquisito l'immobile. Al termine del controllo Taulant Pasho fu arrestato per detenzione ai fini di spaccio. Cinque mesi dopo iniziò la latitanza.

 

Al vaglio degli inquirenti, nei giorni scorsi, tutte le frequentazioni della coppia albanese, dei loro familiari e in particolare delle due figlie Dorina e Vittoria, peraltro sottoposte al test del Dna. Le due sorelle sono state sentite a lungo dagli investigatori e dal pm come persone informate dei fatti.

 

RITROVAMENTO DEI CORPI

Anche la versione dell'ex fidanzata di Taulant Pasho è stata raccolta dagli investigatori. Tra le ipotesi dell'assassinio resta in piedi anche una pista che riguarda 40mila euro scomparsi, somma che Shpetim Pasho portava con sé. Non è chiaro se questa somma fosse il risarcimento dopo un grave incidente nel quale era rimasto coinvolto in Albania e che gli aveva procurato un'invalidità fisica.

 

AUTOPSIE

Le indagini da parte del medico legale, dopo le autopsie sui cadaveri, hanno accertato che Shpetim Pasho fu ucciso con un fendente alla gola, procurato da in machete, mentre la moglie Teuta fu massacrata di botte e strangolata.

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?