
ECCO PERCHE' E' IMPORTANTE METTERE LE MANI SULLA RAI – NONOSTANTE UN SETTEMBRE IMPIETOSO PER GLI ASCOLTI DI TG1 E TG5, L'ITALIA SI CONFERMA IL PAESE EUROPEO PIÙ LEGATO ALLA TV COME FONTE DI INFORMAZIONE: SECONDO IL RAPPORTO EUROPEAN MEDIA INDUSTRY OUTLOOK, IL 67,4% DEGLI ITALIANI LA INDICA COME PRINCIPALE CANALE, CONTRO UNA MEDIA UE DEL 52,9% - LA CARTA STAMPATA RESISTE CON IL 18,3% DEI LETTORI, IN LINEA CON L'EUROPA - A INFORMARSI ATTRAVERSO I SOCIAL MEDIA (E SI VEDE) È IL 22% DEGLI ITALIANI…
(ANSA) - L'Italia si conferma il Paese europeo più legato alla televisione come fonte di informazione: il 67,4% degli italiani la indica come principale canale, contro una media Ue del 52,9%. Per la lettura dei giornali online, invece, il nostro Paese si piazza poco sopra la media continentale (39% contro il 35%), mentre la carta stampata resiste con il 18,3% dei lettori, in linea con l'Europa, fatta eccezione per Lussemburgo, Germania, Austria ed Estonia, che superano ancora il 30%.
A informarsi attraverso i social media è il 22% degli italiani, dato anch'esso perfettamente in linea con il trend europeo. I dati emergono da un'indagine della Commissione europea condotta in tutti i 27 Stati membri per il rapporto European Media Industry Outlook 2025, basata su oltre 55 mila interviste e rielaborata da Connact.
L'analisi è stata presentata a Bruxelles al convegno 'Le nuove frontiere dell'informazione e dell'industria culturale Ue', con la collaborazione del Parlamento europeo e con l'ANSA tra i media partner.
Il quadro italiano si riflette anche su scala continentale: secondo un sondaggio Eurobarometro, il 71% degli europei dichiara di aver utilizzato la tv come principale mezzo d'informazione negli ultimi sette giorni, nettamente davanti alle piattaforme online (42%), alla radio (37%) e ai social network (37%).
C'è però un primato meno lusinghiero: l'Europa è l'area del mondo che dedica meno tempo ai media. Secondo il Global Media Intelligence Report, i cittadini europei passano in media 1 minuto e 44 secondi sui social (contro oltre 2 minuti nel resto del mondo) e dedicano appena 26 secondi alla carta stampata e 43 secondi alle notizie online, fanalini di coda a livello globale.