birra

VIAGGIO AL TERMINE DELLA BOTTE – BASTA UN MESE DI ASTINENZA DALL’ALCOL PER MIGLIORARE LA PROPRIA SALUTE, SIA FISICA CHE MENTALE – POSARE IL FIASCO PER 30 GIORNI PUÒ “RESETTARE” IL MODO IN CUI CONSUMIAMO L’ALCOL, DIMINUENDO IL “BINGE DRINKING” (BERE A LIVELLI PERICOLOSI) – PER CHI BEVE REGOLARMENTE, I PRIMI MIGLIORAMENTI ARRIVANO GIÀ DOPO 24 ORE SENZA ALCOL: COME UNA MIGLIORE IDRATAZIONE E LIVELLI DI ZUCCHERO NEL SANGUE PIÙ STABILI – MA I VERI BENEFICI ARRIVANO DOPO…

 

Da www.adnkronos.it

 

alcol 3

Un mese di astinenza può rivoluzionare il rapporto con l’alcol e generare benefici duraturi per corpo e mente. È quanto emerge dalle ricerche condotte dal professor Marcus Munafò, vice-rettore e preside dell’Università di Bath, interpellato da Bbc Science Focus Magazine.

 

COSA SUCCEDE DOPO 30 GIORNI SENZA ALCOL

“Le migliori evidenze mostrano che la relazione tra consumo di alcol e salute è sostanzialmente lineare – probabilmente non è vero che una piccola quantità di alcol faccia bene”, spiega il professor Munafò. “Questo è il motivo per cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che non esiste una quantità ‘sicura’ che non influenzi la salute in alcun modo”.

 

alcol 2

La ricerca guidata dal dottor Gautam Mehta dell’University College London ha monitorato quasi 100 persone che hanno partecipato al “Dry January” nel 2018, confrontandole con un gruppo di controllo di 50 persone che hanno continuato a bere. I risultati hanno rivelato un fenomeno sorprendente: l’astinenza temporanea può “resettare” il rapporto con l’alcol in modo permanente. I risultati sono particolarmente interessanti alla luce del crescente fenomeno del binge drinking, l’elevato consumo di alcol concentrato in poco tempo.

 

alcol 4

In Italia, i risultati dell’indagine condotta da Laboratorio Adolescenza e Istituto di ricerca Iard, supportata da Mediatyche Srl, suggerisce che i giovani vedono l’ubriacatura come una fase inevitabile della propria crescita, ignorando i tanti rischi di salute legati al consumo di alcol. Questo succede perché, a differenza del fumo, sia le istituzioni che il mondo dell’informazione danno poco spazio a questo tipo di conseguenze. La sensibilizzazione sul tema è ancora molto scarsa.

 

alcol 1

Qualcosa si sta muovendo nella vicina Spagna, dove il governo Sanchez punta a ridurre il consumo di alcol tra gli spagnoli (anche) puntando sulla informazione dei cittadini. Sempre nella penisola iberica, l’University of Navarra Alumni Trialist Initiative (Unati) ha dato il via al più grande studio clinico al mondo sul consumo moderato di alcol. Guidati dal professor Miguel Ángel Martinez-González, i ricercatori seguiranno 10.000 volontari nei prossimi quattro anni per capire se bere con moderazione possa davvero avere effetti positivi sulla salute.

 

I PRIMI BENEFICI DOPO POCHE ORE SENZA ALCOL

alcolizzato 6

Per chi beve regolarmente, i primi miglioramenti arrivano già dopo 24 ore senza alcol. L’organismo sperimenta una migliore idratazione e livelli di zucchero nel sangue più stabili. Tuttavia, il percorso non è lineare: nei primi giorni può verificarsi un leggero calo dell’umore mentre i livelli di dopamina si stabilizzano.

 

“Le persone nel nostro studio hanno sentito che ci sono volute un paio di settimane per ottenere benefici”, racconta Mehta. “Ma dopo questo periodo, hanno iniziato a percepire i vantaggi sulla qualità e durata del sonno. Anche concentrazione e umore sono migliorati”.

alcol e pericolo per la salute 1

 

I BENEFICI INASPETTATI

“I benefici metabolici che abbiamo osservato in un periodo di un mese sono stati piuttosto sorprendenti per tutti noi che eravamo coinvolti nello studio”, dichiara Mehta. Il risultato principale consiste in un miglioramento del 25% nella sensibilità all’insulina tra i partecipanti.

 

Nessuno dei partecipanti allo studio era diabetico. La ricerca suggerisce che il rischio di incorrere in questa condizione diminuisce dopo un mese senza alcolici. Non è chiaro quanto a lungo durerebbe il beneficio, ma considerando che gli under 40 con diagnosi di diabete di tipo 2 hanno un tasso di mortalità quattro volte superiore alla popolazione generale, questa correlazione non è da sottovalutare.

 

L’IMPATTO SUI FATTORI DI CRESCITA TUMORALE

alcolismo

“La seconda cosa è che abbiamo trovato un grande cambiamento di due proteine che sono fattori di crescita che possono essere descritti come molecole potenzialmente cancerogene”, spiega Mehta. “Il Dry January –  aggiunge – ha ridotto notevolmente i livelli di fattore di crescita endoteliale vascolare (Vegf) e fattore di crescita epidermico (Egf) nel sangue”. Il primo facilita la crescita dei tumori costruendo reti di vasi sanguigni, il secondo stimola la moltiplicazione delle cellule tumorali. Non a caso entrambi “sono bersagli riconosciuti dai farmaci antitumorali”, chiosa Mehta.

 

Sebbene non si possa dire “con certezza” che un mese senza bere ridurrà il rischio di cancro a lungo termine, “è certamente qualcosa che può cambiare molto rapidamente entro un mese se si smette di bere”.

 

alcolismo

DRY JANUARY, GLI EFFETTI PIÙ IMPORTANTI EMERGONO DOPO SEI MESI

Il vero potere trasformativo del “Dry January” si manifesta sul lungo periodo. A sei-otto mesi dalla fine del mese di astinenza, la proporzione di partecipanti che beveva a livelli pericolosi (binge drinking) è diminuita del 50%. “Questo aiuta a spiegare perché, sei mesi dopo il Dry January, molte persone bevono meno di prima – e anche se alcune tornano agli stessi livelli precedenti, tendono a farlo con un maggiore senso di controllo sul loro bere”, osserva Mehta.

 

Gli scettici tendono a relativizzare i risultati di questi studi, sulla scorta del fatto che siamo tutti diversi e che ogni organismo reagisce a modo suo. I ricercatori hanno pensato anche a questo conducendo un esperimento con gemelli omozigoti per il programma Bbc “Trust Me, I’m a Doctor”. Uno ha bevuto piccole quantità di alcol ogni giorno, per un totale di 21 unità a settimana, mentre l’altro ha preso 21 unità solo nel weekend e non ha bevuto durante la settimana”, racconta Mehta.

bevande alcoliche

 

“Entrambi i gemelli stavano peggio in termini di funzionalità epatica e infiammazione nel sangue rispetto a dove erano al basale. Ma il bevitore compulsivo aveva statistiche notevolmente peggiori nel complesso”, nonostante la quantità di alcol totale fosse la stessa.

 

“NON BEVO” INVECE DI “NON POSSO BERE”

“Abbiamo evidenze che le persone che riescono a completare tutto il mese ottengono maggiori aumenti nel loro senso di controllo sul bere”, conferma il dottor Richard de Visser dell’Università del Sussex. “Non è come una bolla che scoppia” dopo la fine del mese di astinenza.

 

“È qualcosa che persiste, insieme alle conoscenze e alle competenze che le persone sviluppano durante il mese”, continua de Visser. “Scopriamo alternative al consumo di alcol, dove socializzare, come gestire gli impulsi a bere e rifiutare un’offerta di bere alcolici”.

 

binge drinking

Gli esperti sottolineano l’importanza della forza di volontà suggerendo la tattica del “rifiuto potenziato”: invece di dire “non dovrei bere” o “sto cercando di non farlo”, è più efficace dichiarare “questo mese non bevo”. Questa strategia assertiva migliora il senso di controllo personale che aiuta a resistere dalla tentazione.

 

Farsi forza è importante, ma anche chiedere aiuto lo è. In tal senso, chi vuole smettere o ridurre il consumo di alcol può trovare supporto dal mondo digitale: i numeri dimostrano che l’app Try Dry (gratuita, grazie ad Alcohol Change Uk), i consigli e il supporto disponibili sul sito web Dry January aiutano a restare sobri. “Abbiamo constatato che possono raddoppiare la probabilità di raggiungere l’obiettivo”, spiega de Wisser.

 

L’IMPORTANZA DI PORSI ASPETTATIVE REALISTICHE

binge drinking 3

Occhio alle facili illusioni, che sono la via principale per ricadere nel consumo smodato di alcol: “Penso che il più grande malinteso sul Dry January sia che sia facile”, avverte Matt Field, professore di psicologia all’Università di Sheffield. “Cambiare da soli, senza qualche tipo di supporto esterno, è difficile. Ma ci sono buone evidenze che partecipare al Dry January aumenta l’autoefficacia delle persone, o la loro fiducia nella capacità di dire ‘no’ all’alcol in futuro”.

Ultimi Dagoreport

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO

donald trump

COME STA IN SALUTE DONALD TRUMP? DOPO LE FOTO HORROR DELLE CAVIGLIE FORMATO ZAMPOGNA DEL PRESIDENTE, ANCHE NEGLI STATES INIZIANO A FARSI DELLE DOMANDE - C’È UNA CORRENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO, VICINA A BERNIE SANDERS, CONVINTA CHE LA SALUTE DI TRUMP SIA PIÙ TRABALLANTE DI QUANTO I MEDICI DELLA CASA BIANCA NON VOGLIANO AMMETTERE. I PUGNACI DEPUTATI DEM STAREBBERO VALUTANDO DI CHIEDERE L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE MEDICA INDIPENDENTE PER VALUTARE LE REALI CONDIZIONI DEL PRESIDENTE… - TRA INSUFFICIENZA CARDIACA E DEMENZA SENILE, SUI SOCIAL I COMPLOTTARI MORMORANO: "QUALUNQUE COSA NASCONDA, STA PEGGIORANDO"

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?