campus universita california los angeles polizia manifestanti pro palestina

AMERICA IN-GAZATA! PIÙ DI CENTO PERSONE CHE PROTESTAVANO CONTRO LA GUERRA A GAZA, DAVANTI ALL’UNIVERSITÀ DELLA CALIFORNIA, SONO STATE ARRESTATE – SECONDO LA CNN, I POLIZIOTTI HANNO SPARATO PROIETTILI DI GOMMA CONTRO I MANIFESTANTI PRO-PALESTINA – LE FORZE DELL'ORDINE: “METÀ DEGLI ARRESTATI A NEW YORK NON SONO STUDENTI” – BIDEN: “L'ANTISEMITISMO NON HA POSTO NELLE UNIVERSITA’ AMERICANE. MA LA POLIZIA NON DOVREBBE INTERVENIRE...” – VIDEO

BIDEN, L'ANTISEMITISMO NON HA POSTO NELLE UNIVERSITÀ

joe biden

(ANSA) - L'antisemitismo non ha alcun posto nelle università americane. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden. "Per l'antisemitismo e le minacce contro gli studenti ebrei non dovrebbe esserci spazio in nessun campus, o in America. Non c'è posto per i discorsi di odio, per la violenza, per l'islamofobia, per la discriminazione contro gli arabo-americani o i palestinesi-americani. Non c'è posto per il razzismo in America. E' sbagliato e anti-americano", ha detto Biden.

 

BIDEN, SONO CONTRARIO ALLA GUARDIA NAZIONALE NEI CAMPUS

(ANSA) - La guardia nazionale non dovrebbe intervenire nei campus. Lo ha detto Joe Biden parlando alla Casa Bianca delle proteste pro-Gaza nelle università. (ANSA).

 

 

Estratto dell’articolo di www.lastampa.it

 

scontri tra manifestanti pro palestina e polizia all universita della california

Sarebbero più di cento le persone arrestate dopo lo sgombero dell’Università della California. Gli arrestati sarebbero stati trasportati in autobus in una prigione locale. I reporter della Cnn che si trovano nel campus dell'Università della California di Los Angeles hanno riferito che agenti della polizia hanno sparato quelli che sembravano proiettili di gomma contro i manifestanti pro-Palestina.

 

Gli agenti hanno sfondato le barricate, smontato le tende portato via i manifestanti in manette su diversi autobus, riporta il New York Times. Anche la California Highway Patrol ha confermato che decine e decine persone sono state arrestate nell'azione delle forze dell'ordine durata circa due ore: la polizia ha sgomberato l'accampamento, «disseminato di cumuli di legno frantumato, tende crollate e mobili distrutti».

 

scontri tra manifestanti pro palestina e polizia all universita della california

Intanto la polizia di New York fa sapere che circa la metà delle 282 persone arrestate alla Columbia University e al City College di New York non erano tra gli iscritti alle due università.

 

Le forze dell'ordine proseguono così gli sgomberi e gli arresti di studenti coinvolti nelle proteste contro la guerra a Gaza che stanno travolgendo da settimane circa trenta università americane. La polizia nei giorni scorsi ha smantellato accampamenti allestiti dai dimostranti nell'Università del Texas e alla Fordham University di New York, arrestando decine di persone, mentre rimane tesa la situazione alla Columbia University, altro ateneo della Grande Mela interessato da veementi manifestazioni studentesche.

 

scontri tra manifestanti pro palestina e polizia all universita della california

Mercoledì pomeriggio al Massachusetts Institute of Technology alcuni studenti hanno bloccato un viale vicino al centro del campus di Cambridge. Decine di auto della polizia hanno poi pattugliato l'Università della California, a Los Angeles, dove si sono verificati scontri notturni dopo un assalto di contro-manifestanti a una tendopoli di studenti filopalestinesi, sulla quale gli aggressori avrebbero utilizzato spray urticanti.

 

Arresti anche nel Wisconsin, a Madison, mentre in Arizona la polizia ha comunicato di aver posto fine a un «assembramento illegale» con «munizioni chimiche irritanti». Intanto l'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto che il blitz delle forze dell'ordine alla Columbia University è stata «una cosa bellissima da vedere» e ha definito i manifestanti «pazzi furiosi e simpatizzanti di Hamas».

 

scontri tra manifestanti pro palestina e polizia all universita della california

[…]  «I campus universitari negli Stati Uniti 'sono contaminati da odio e antisemitismo alimentati da ignoranza e arroganza – ha dichiarato il presidente israeliano Isaac Herzog in un videomessaggio -. Vediamo istituzioni accademiche importanti, ricche di storia, cultura e istruzione, che sono contaminate da odio e antisemitismo, sentimenti guidati dalla disinformazione e da fallimenti morali».

la polizia fa irruzione alla columbia university 6la polizia fa irruzione alla columbia university 1la polizia fa irruzione alla columbia university 4la polizia fa irruzione alla columbia university 5la polizia fa irruzione alla columbia university 7

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...