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COME MAI COSI' TANTI CALCIATORI SONO ACCUSATI DI MOLESTIE SESSUALI? - NEGLI ULTIMI TEMPI CI SONO STATI NUMEROSI CASI DI GIOCATORI ACCUSATI DI STUPRO: DANI ALVES, MANOLO PORTANOVA, FEDERICO APOLLONI E MATTIA LUCARELLI, ROBINHO E MOLTI ALTRI - COME SI SPIEGA? LE RAGIONI VANNO CERCATE NEL GIRO DI RAGAZZE INTORNO AI CALCIATORI ALIMENTATO DA GESTORI DI LOCALI E TIFOSI AMICI: TRA UN PRIVE' E UN DRINK, QUALCOSA PRIMA O POI FINISCE MALE...

DANI ALVES

Estratto dell'articolo di Gabriele Romagnoli per “la Stampa”

 

Una storia universale è quella di Dani Alves. Un calciatore così unico da aver vinto (Messi permettendo) più di ogni altro: 43 trofei. Ma incorso in un'accusa di violenza sessuale per la quale è stato rinviato a giudizio e rischia fino a dieci anni di carcere. […] Per una coincidenza che non determina la generalizzazione, ma dà comunque da pensare, è addirittura possibile creare una regolare formazione da 11 con gli accusati di questo reato, aggiungendovi anche le riserve in panchina e l'allenatore.

 

MANOLO PORTANOVA

Per dire: in porta può essere schierato l'israeliano Boris Kleiman, che in un locale si avvicinò a una diciassettenne belga in gita, stordita dall'alcol, e cercò di spingerla a un rapporto, finché intervennero i compagni di scuola.

 

A centrocampo, addirittura un campione del mondo, l'argentino Thiago Almada, un caso ancora aperto: presunto stupro durante una festa, che avrebbe commesso insieme con il collega Miguel Brizuela e l'unico arrestato e detenuto, l'oscuro allenatore Juan Jose Acuna.

 

CRISTIANO E MATTIA LUCARELLI

In attacco, il celebre Robinho, lui sì già condannato per violenza in una discoteca a Milano, insieme con quattro complici, ma mai estradato dal Brasile. Nella rosa figurano figli d'arte: Portanova ([…], poi Apolloni e Lucarelli. Addirittura un «blocco» (o un branco): quello composto da 5 calciatori della Virtus Verona (Casarotto, Manfrin, Merci, Onescu, Visentin) poi sparpagliati in altre squadre. […]Per la panchina, un candidato fresco fresco: Bruce Mwape, tecnico della nazionale femminile dello Zambia, deferito alla Fifa per molestie […]

 

È uno dei punti dolenti: le società che impiegano questi atleti non hanno un atteggiamento comune. Le federazioni si rimettono, in attesa di una sentenza definitiva, alla loro discrezione e presunta sensibilità.

 

Come è stato fatto notare di recente proprio nel caso Portanova: «La materia non è di nostra competenza». Così c'è chi sospende (il Cittadella lo fece subito con Casarotto, poi anche con Visentin) e chi no (la Virtus Verona mantenne in organico Manfrin). Il Velez soltanto temporaneamente con Thiago Almada. In Inghilterra sono più severi, ma l'esclusione di Benjamin Mendy da parte del City dopo l'assoluzione da sette accuse di stupro potrebbe far cambiare verso. Al di là delle sentenze, che cosa ci dice di universale il caso Dani Alves per tutti questi analoghi, riguardanti calciatori e non?

robinho 7

 

Al di là delle sentenze, che cosa ci dice di universale il caso Dani Alves per tutti questi analoghi, riguardanti calciatori e non?

 

FEDERICO APOLLONI

L'intervista di due ore rilasciata dal carcere a una televisione spagnola andrebbe studiata come un manuale di sopraffazione inconsapevole.

 

Il pluricampione entra nel locale con alcuni amici e viene scortato al tavolo vip. Qui, racconta, «come d'uso» il gestore manda loro delle ragazze. […] Siccome però le prescelte non li entusiasmano l'occhio cade su un trio appena entrato con altrettanti giovani messicani «che - dice Alves – mi avevano riconosciuto» e, da bravi valvassini, cedono la loro compagnia femminile ai signori del luogo. Bevono, ballano, la situazione si fa incandescente.

 

La conclusione non può avvenire in un luogo dove Alves, sposato, potrebbe essere fotografato. Va in bagno e invita una delle ragazze a seguirlo. […] Quello che si consuma è, per sua ammissione, un «rapporto unilaterale», per così dire: lui seduto sulla tazza, lei inginocchiata tra le sue gambe, intrappolata, mani in testa. Fatto, finito, lui torna al tavolo, è tardi, la famiglia lo aspetta, si alza, vede la stessa ragazza in un angolo, sconvolta, esce. «Se qualcosa non andava, perché non mi hanno fermato?».

 

DANI ALVES

Che cosa non andasse in questa sequenza, non lo capisce. È lo stesso deficit che porta il padre del dj presente in casa La Russa la notte della presunta violenza a considerare che suo figlio piace, ha soldi, è conosciuto, può avere tutte le ragazze che vuole, perché dovrebbe forzarle? Che indusse Chad Evans e Clayton McDonald dello Sheffield United, accusati di stupro nel 2011, a difendersi in questa maniera: «Avremmo potuto avere qualsiasi donna in quel locale. Siamo calciatori, siamo ricchi, questo piace alle donne. Piace anche avere due calciatori in una volta sola». […]

STRISCIONE CONTRO MANOLO PORTANOVA ALLA REGGIANA

 

Di nuovo, senza voler colpevolizzare un'intera categoria: se tre o più indizi portano a una prova, che cosa dimostrano 13 vicende simili? Questo vale sia per le azioni che per la reazione alle stesse. Ci sono troppe circostanze che la legge dovrebbe semplicemente considerare limite invalicabile senza consentire la discrezionalità, invocata da chi crede che tutto sia a sua discrezione: l'uso di alcol e droghe, la molteplicità dei partecipanti maschi al rapporto. Le due cose, sommate, già dovrebbero cancellare la possibilità del consenso, data l'inferiorità del soggetto. […]

robinho 5dani alves e la moglie joana sanz 1federico apollonifederico apolloni federico apolloni cristiano e mattia lucarelli mattia lucarellidani alves e la moglie joana sanz 2MANOLO PORTANOVA MANOLO PORTANOVA

 

mattia lucarelli con dietro la foto del padre cristianorobinho 4robinho 6

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