il kamasutra dei templi sacri di khajuraho

L'EROS DI PIETRA NON SI AMMOSCIA MAI - VOLETE SCOPRIRE IL KAMASUTRA? ANDATE IN INDIA A VISITARE I TEMPLI SACRI DI KHAJURAHO: SULLE FACCIATE SONO ESPOSTI FREGI E SCULTURE CHE ESALTANO L’ARTE DI AMARE RIPRODUCENDO AMPLESSI, MASTURBAZIONI, POMPINI E AVVINGHIAMENTI VARI E AVARIATI

Sabrina Quartieri per http://viaggi.ilgazzettino.it/

il kamasutra dei templi sacri di khajurahoil kamasutra dei templi sacri di khajuraho

 

L’eros che, inaspettatamente, diventa scultura in pietra in un luogo sacro simbolo dell’induismo: unico e irripetibile nel campo dell’architettura religiosa indiana, l'imponente complesso di Khajuraho oggi conserva solo 22 templi degli 85 originari. Quanto basta però per rendere il piccolo villaggio del Madhya Pradesh, nella parte centrosettentrionale del territorio, una delle mete più visitate ogni anno dai turisti che approdano nel Subcontinente.

il kamasutra dei templi sacri di khajuraho 8il kamasutra dei templi sacri di khajuraho 8

 

Erette tra il 950 e il 1050, all’epoca della dinastia Chandela e oggi Patrimonio dell’Umanità Unesco, queste icone di una maestria artistica eccellente e di una imprevedibile spiritualità sensuale, elegante e provocante, appaiono come masse slanciate di guglie culminanti in una serie di fregi e sculture dal sapore altamente erotico e non solo. Ad alternarsi in narrazioni di vita quotidiana, sono le divinità, i guerrieri e i musicisti, gli animali reali e mitologici, ma soprattutto le donne e le coppie di amanti. Le prime, raffigurate in veste di “Aspara”, ovvero le fanciulle del cielo, che posano come modelle davanti alla macchina fotografica.

il kamasutra dei templi sacri di khajuraho 7il kamasutra dei templi sacri di khajuraho 7

 

Le seconde, solitamente in alto o in parti meno visibili dei templi, avvolte in caldi abbracci e appassionanti amplessi, ricorrenti simboli di fertilità. Suddiviso in tre gruppi, l’Orientale, il Meridionale e l’Occidentale (il più visitato tra loro), il sito si compone quindi sia di bassorilievi con scene blasfeme ispirate al testo antico del Kamasutra e alle pratiche tantriche, che di rappresentazioni di vissuto legato alla musica, alla danza, alle celebrazioni e persino alle emozioni umane, come la paura e la gelosia.

 

il kamasutra dei templi sacri di khajuraho 6il kamasutra dei templi sacri di khajuraho 6

Raggiungibile in aereo con Jet Airways e Indian Airlines, che collegano Khajuraho a Delhi, Agra e Varanasi, questo luogo sacro richiede almeno due giorni di tempo per essere visitato. A partire dalla zona ovest, con il Tempio Kandariya Mahadeo, il più esteso di tutti e dedicato al dio Shiva, dove si possono ammirare spire e magnifici intagli alti oltre 30 metri. Imperdibile il Chausat Yogini, il più antico del complesso ed anche l’unico costruito in granito. Molto simbolico, invece, è il Vishvanath, ricco di figure femminili intente a coccolare un neonato, a scrivere lettere, a suonare o a posare in atteggiamenti piuttosto provocanti.

 

il kamasutra dei templi sacri di khajuraho 5il kamasutra dei templi sacri di khajuraho 5

Ospitato in un grande parco di quasi 13 chilometri quadrati e ravvivato dal colore viola intenso delle bouganville, Khajuraho si conferma ancora oggi come una delle più interessanti espressioni dell’arte e dell’architettura dell’India medievale. Sebbene il perché della sua esistenza resti ancora incerto, nel tempo sono state avanzate diverse ipotesi: c’è chi ha pensato che abbia avuto uno scopo didattico rispetto all’educazione sessuale dei giovani, frequentatori dei templi.

 

Chi invece ha considerato plausibile il fatto che tali scene fossero amuleti contro i lampi, un modo per appagare gli appetiti di Indra, il dio dei fulmini. Distraendolo, infatti, si sarebbe mantenuto in sicurezza il villaggio. Altri studiosi ritengono infine che queste sculture, essendo collocate solo sulle pareti esterne dei templi, siano un cancello simbolico per raggiungere Dio (secondo gli antichi testi indiani, i quattro scopi della vita sono il dharma o dovere, l’artha o ricchezza, il kama o piacere e il moksha, la liberazione).

il kamasutra dei templi sacri di khajuraho 3il kamasutra dei templi sacri di khajuraho 3

 

Bisogna considerare inoltre la forte componente spirituale che veniva attribuita alle pratiche tantriche e all’esperienza sensoriale, capace di far acquisire la conoscenza necessaria per la liberazione, fine ultimo dell’uomo. Ma se Khajuraho, nell’immaginario comune, viene considerato il kamasutra che si fa pietra e scultura, in India, seppur in misura minore, ci sono altri templi rinomati per le loro raffigurazioni sensuali.

 

il kamasutra dei templi sacri di khajuraho il kamasutra dei templi sacri di khajuraho

A partire da Konarak, a est, nello stato di Orissa, dove si trova il Grande Tempio del dio Sole, Surya. Ricco di sculture e bassorilievi, il complesso ha la forma di un carro trainato da sette cavalli su 12 paia di ruote. L'entrata è guardata da due leoni, scolpiti nell'atto di abbattere un elefante da guerra. Tutto intorno al perimetro si trovano motivi geometrici e floreali, oltre a statue rappresentanti figure umane, divine e semi-divine in pose che accendono il desiderio.

 

Spostandosi verso sud, nell’odierno Karnataka, i luoghi sacri dell’Impero Hoysala, relativamente piccoli rispetto alle altre costruzioni indiane, sono unici nel loro genere, con l’insolita forma della pianta a stella. Nell’antico centro di Belur, il tempio di Chennakesava, costruito nel 1116, a prima vista non sembra possedere elementi legati alla sensualità, ma in realtà, a guardar bene, ai lati dell'entrata principale si trovano eleganti figure femminili, ammalianti danzatrici e sinuose musicanti.

il kamasutra dei templi sacri di khajuraho  il kamasutra dei templi sacri di khajuraho

 

Molto interessante è poi Madurai, che a vederla oggi non sembra affatto aver vissuto il passato glorioso di antica capitale del Tamil Nadu. La sua bellezza è disarmante quando ci si ritrova davanti a una delle imponenti torri di ingresso del tempio di Minakshi. Ed è proprio sulle cupole delle sue strutture alte e sovrane che si possono ammirare diverse scene erotiche.

 

Ma le raffigurazioni relative ai piaceri della carne sono solo una piccola parte di un’affascinante città labirinto fatta di padiglioni, cortili, santuari, gallerie e antiche mura (tra i tour operator, a Milano: www.lombardgate.it; a Roma: www.viaggidellelefante.it; in India: http://www.jataktravel.com/index.aspx, per un tour tra Delhi, Varanasi e Khajuraho).

tempio di khajuraho tempio di khajuraho sculture erotiche di khajurahosculture erotiche di khajurahotempio di khajuraho in indiatempio di khajuraho in indiail kamasutra dei templi sacri di khajuraho 4il kamasutra dei templi sacri di khajuraho 4

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”