vladimir putin soldati russi armata

TI PAGO: FATTI AMMAZZARE! PER CONVINCERE I RUSSI AD ANDARE A COMBATTERE IN UCRAINA, IL CREMLINO PROMETTE PAGHE ALTISSIME AI VOLONTARI: IL GUADAGNO ANNUO È DI 59MILA EURO, UNA CIFRA INAUDITA PER LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI RUSSI – LA MAGGIOR PARTE DEI SOLDATI CADUTI IN GUERRA PROVIENE DALLA BURIAZIA, UNA DELLE REGIONI PIÙ POVERE DEL PAESE – PER MOLTI, IL GIOCO VALE LA CANDELA: ANCHE IN CASO DI MORTE, LO STATO PAGA LE FAMIGLIE FINO A…

Marco Imarisio per il “Corriere della Sera”

 

quanto guadagnano i volontari russi - FONTE CORRIERE DELLA SERA

[…] La guerra ha cambiato molte cose. Oggi, migliaia di famiglie che si sono trasmesse la povertà di generazione in generazione come una malattia possono cambiare il loro destino. Basta avere un figlio o un padre da mandare al fronte. «Prisoediniasya k SVOim». Unisciti ai tuoi. Dove SVO sta per Operazione militare speciale. La pubblicità del servizio nell’esercito per contratto è ovunque nella capitale. […]

 

Guadagno annuo da 5.520.000 rubli a salire. Quasi 59 mila euro al cambio di oggi. Una cifra inaudita per la stragrande maggioranza dei russi. […] Fino allo scorso autunno erano vette riservate ai soldati di professione. Ma dall’inizio di novembre ne possono usufruire tutti i kontraktniki , i militari per contratto. La paga del soldato russo è sempre più alta. […]

 

IL CONTO ALLE REGIONI

[…] Tra l’élite moscovita è opinione comune che l’unico momento nel quale Vladimir Putin ha traballato è stato nel settembre del 2022, quando fu obbligato a dichiarare la mobilitazione parziale. Per non ricascarci, il Cremlino spende quantità inimmaginabili di soldi per reclutare nuovi soldati. Ma per evitare un immediato disastro di bilancio, fa gravare la spesa sulle amministrazioni locali.

 

soldati russi al fronte

Come noto, non esistono stime ufficiali dei soldati russi caduti al fronte. I siti più affidabili che si occupano di questa triste contabilità stimano che in termini percentuali la perdita più grossa sia di soldati che provenivano dalla Buriazia, regione «quasi asiatica» con uno dei redditi pro capite più bassi di Russia.

 

[…] Con i soldi promessi a chi manda un figlio al fronte, una famiglia della Buriazia o di altre regioni simili si sistema per sempre. Accettare il rischio di sacrificare una vita per garantirne altre. Il baratto sul quale si basa l’infinita disponibilità russa della cosiddetta carne da cannone, è questo.

 

CENTO COSCRITTI AL GIORNO

campagna di arruolamento in russia

Con l’esca dei soldi non esistono confini, soprattutto quando l’economia va male. […] Il flusso dei volontari ha cominciato a salire dal 17 marzo: più di cento al giorno, come scrive il sito Verstka, fuorilegge dall’inizio dell’Operazione militare speciale. Ma altri dati forniti dalla stampa filogovernativa confermano la tendenza. Dal primo al 10 aprile, solo nel centro di arruolamento principale in via Yablochkov, altre 993 persone hanno firmato la carta di ingaggio.

 

Nei primi dieci giorni di marzo erano state 499, «appena» 341 nell’intero mese di gennaio. Perché questa impennata? La spiegazione più semplice: c’è il timore che l’offerta possa finire presto con la tregua. Dall’inizio dell’anno, oltre 6.300 mila uomini si sono arruolati a Mosca. Le autorità incoraggiano l’impeto patriottico aprendo punti di raccolta nelle stazioni della metropolitana.

soldato russo

 

LE PAGHE DEI SOLDATI

Dopo aver firmato, un moscovita tra i 18 e i 65 anni di età riceve come una tantum 2,3 milioni di rubli, 24.600 euro circa: 400.000 (equivalenti a circa 4.290 euro) come cifra iniziale stabilita per tutti dal ministero della Difesa, il resto è il compenso deciso dal Comune: questa è la parte che varia da regione a regione.

 

Una volta nell’unità di servizio, al volontario spetta la mensilità da 210 mila rubli, 2.250 euro, più una ricompensa ulteriore che si aggira sui cinquantamila rubli (536 euro). […]

 

soldati russi al fronte in ucraina

Nella repubblica di Bashkiria, ai piedi degli Urali, vengono corrisposti sull’unghia 2,7 milioni di rubli (29 mila euro) stanziati dalla regione, e 700 mila rubli, cioè 7.500 euro circa, provenienti dalle casse di villaggi e province. Totale, tre milioni e quattrocentomila rubli, quasi 37 mila euro. Lo stipendio medio mensile nella repubblica è pari a 46.750 rubli (dato ufficiale, le stime reali dimezzano la cifra): cinquecento euro. La Bashkiria è una delle prime tre regioni per contratti firmati.

 

La regione di Kaluga eroga un «invito» da 2,5 milioni, 27 mila euro. La piccola repubblica autonoma Marij El arriva a tre milioni, 32 mila euro. La regione di Samara aveva toccato i 4 milioni, 42 mila euro, ma poi ha rischiato la bancarotta. La soglia dell’una tantum si alza a 3,6 milioni, 38 mila euro, per chi accetta subito un secondo contratto.

 

vladimir putin con i soldati russi

Ma la ricompensa per chi combatte sul fronte ucraino non finisce qui. Per ogni giorno di partecipazione ad «azioni attive di offensiva» si pagano fino a 50 mila rubli, 500 euro; stessa cifra per ogni chilometro di avanzamento quando si fa parte dei reparti d’assalto. Mezzo milione (5.300 euro) a chi fa saltare in aria un carro armato Leopard, Abrams o Challenger e infine un milione di rubli (10.600 euro) per chi cattura uno dei mezzi citati o un impianto di lancio Himars. Un milione per una lesione media, tre (32 mila euro) per una ferita grave, ai quali si aggiunge un altro milione a invalidità accertata. Se poi il soldato viene riconosciuto inidoneo al servizio, viene corrisposta una ricompensa straordinaria di 3,44 milioni di rubli, equivalenti a 37 mila euro circa.

 

VLADIMIR PUTIN CON I SOLDATI RUSSI

In caso di disgrazia, lo Stato paga alla famiglia 5 milioni e 160 mila rubli, 56 mila euro; più 5,2 milioni di indennità aggiuntiva e altri 3,4 milioni di una tantum in parti uguali ad ogni familiare del caduto, secondo il programma di assicurazione statale sottoscritto all’arruolamento. La vita del proprio caro vale cioè tredici milioni di rubli, 143 mila euro, più una pensione di reversibilità. […]

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)