diabolik fabio gaudenzi

MALAROMA - LO ''ZOPPO'' MINACCIATO IN CARCERE. E DOVE HANNO AMMAZZATO FABRIZIO ''DIABOLIK'' PISCITELLI HANNO COSTRUITO UN ALTARINO, NEL CUORE DEL PARCO DEGLI ACQUEDOTTI - FABIO GAUDENZI, DOPO IL VIDEO IN CUI AVVERTE ''CHI DEVE LASCIARE ROMA PER NON SUBIRE LA VENDETTA DEL DIAVOLO'' DICE DI VOLER ANCORA FARE I NOMI DI ''INTOCCABILI''

fabrizio piscitelli diabolik 10

 

Foto di Ferdinando Mezzelani - GMT

 

 

GAUDENZI MINACCIATO "MA PARLERÀ"

Rory Cappelli per ''la Repubblica - Roma''

 

 Sarebbe pronto a parlare con i magistrati e a fare nomi eccellenti, Fabio Gaudenzi, arrestato il primo settembre dalla polizia per possesso di armi. In un primo momento aveva dichiarato che avrebbe parlato soltanto con il magistrato Nicola Gratteri. Cambiando idea ieri, spinto forse dalle minacce che avrebbe ricevuto in carcere.

 

fabio gaudenzi

Gaudenzi in un video girato poco prima dell' arresto aveva affermato di conoscere i mandanti dell' omicidio di Fabrizio Piscitelli, l' ex capo ultrà della Lazio freddato con il colpo di pistola alla nuca il 7 agosto scorso nel parco degli Acquedotti. Le minacce sarebbero state verbali: alcuni detenuti gli avrebbero urlato "infame" e infame in certi ambienti vuol dire una cosa sola: morto.

 

La Dda ( Direzione distrettuale antimafia) che indaga sull' omicidio Piscitelli, lo sentirà nei prossimi giorni. Gaudenzi « è pronto a parlare con i magistrati per denunciare un fatto recente che lo ha visto vittima insieme alla famiglia » ha detto il suo difensore, Marcello Petrelli. «Per quello che è successo è stato condannato per usura e a lui e ai familiari sono stati sequestrati dei beni. Tutto è collegato all' omicidio di Piscitelli e alla morte di un suo amico a Brescia».

in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 01

 

Gaudenzi, inoltre, continua il legale, «si ritiene parte offesa, è pronto a parlare di questa storia recente che non riguarda però il suo passato politico, e sottolinea di non essere un pentito. È pronto a fare il nome di intoccabili. In carcere in questi giorni di detenzione è stato minacciato di morte e per questo ha presentato denuncia. Il motivo è che probabilmente qualcuno non vuole che racconti ai magistrati ciò che invece lui vuole raccontare sulla morte di Fabrizio Piscitelli ».

 

in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 06

Nel video pubblicato su YouTube, Gaudenzi, pistola in pugno, volto nascosto da un passamontagna nero, dichiara che «la polizia sta venendo ad arrestarmi e mi consegnerò come prigioniero politico. Dal 1992 appartengo a un gruppo elitario di estrema destra denominato "I fascisti di Roma nord" con a capo Massimo Carminati e di cui fanno parte Fabrizio Piscitelli, Luca e Fabrizio Caroccia, Maurizio Boccacci, Riccardo Brugia e Massimo Carminati » .

 

Con alcuni di loro si ritrova nelle carte di Mafia Capitale, indagini dopo le quali viene condannato, in abbreviato, a 2 anni e 8 mesi. Prima che la polizia giunga nel suo appartamento per la segnalazione di un vicino che ha sentito colpi di arma da fuoco, Gaudenzi termina il suo messaggio video: « Vorrei essere processato e condannato per banda armata, come dovrebbero esserlo Carminati e Brugia. Non siamo mafiosi ma fascisti, lo siamo sempre stati e lo saremo sempre. La mafia e la droga ci fanno schifo. Mi sto consegnando al questore e parlerò solo col magistrato Gratteri del mandante dell' assassino di Piscitelli perché questa è la mafia vera».

 

in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 07

Prima di essere arrestato Gaudenzi gira anche un secondo video, dove si rivolge a persone che «subiranno la vendetta del diavolo se non lasceranno Roma».

di giannantonio dirigente omicidi foto mezzelani gmt004di giannantonio dirigente omicidi foto mezzelani gmt001di giannantonio dirigente omicidi foto mezzelani gmt002

in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 04fabrizio piscitelli diabolik 8in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 18in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 02in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 21in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 03in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 17in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 16in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 11in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 12in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 10in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 08in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 09in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 14in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 15in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 19in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 05

Ultimi Dagoreport

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)