2025divano2710

IL DIVANO DEI GIUSTI/2 - E IN CHIARO COSA POSSIAMO VEDERE? BEH. I FAN DI TOMAS MILIAN E DELLO SPAGHETTI WESTERN AMERANNO “CORRI, UOMO, CORRI” – AVETE ANCHE LA RICCA COMMEDIA DI ALDO GIOVANNI E GIACOMO “LA LEGGENDA DI AL, JOHN E JACK” E PASSA L’OTTIMO “IL NEGOZIATORE” – IN SECONDA SERATA OCCHIO A “EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE” . DIVERTENTE. MA NON PER TUTTI - TROVATE LA MASCOLINITÀ FIN TROPPO ESIBITA DI ANDREA RONCATO IN “IL LUPO DI MARE”. E’ TUTTO UN “GUARDA QUANTA BELLA PASSERONA, MA NON È IL POSEIDON È IL FIGHEIDON”. CI SIAMO CAPITI… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

corri uomo corri 5

 

E in chiaro cosa possiamo vedere? Beh. I fan di Tomas Milian e dello spaghetti western ameranno “Corri, uomo, corri”, terzo film della trilogia western diretta da Sergio Sollima, il padre di Stefano, con Tomas Milian come Cuchillo, peone lesto di coltello in un Messico ricostruito in Almeria, Donald O'Brien, la mitica cubana Chelo Alonso, John Ireland.

 

corri uomo corri 1

É il più povero dei tre, senza il peso produttivo di Alberto Grimaldi e della PEA, manca un co-protagonista forte come Lee Van Cleff o Gian Maria Volonté, ma non per questo è meno interessante. Anche perché è quello più volutamente politico. A cominciare dai titoli di Lardani, che mischiano disegni alla Guttuso sulla rivoluzione messicana, a prime pagine di giornali rivoluzionari con la scritta “La lucha continua”. O come le frasi di Cuchillo che diventano slogan: Adios, non mi prenderete mai, Cuchillo se ne va.”

 

corri uomo corri 3

Cose che, al tempo, in pieno ’68, venivano viste in sala come piccole avventure rivoluzionarie. Presentandolo su “Cinema d’oggi” (16 aprile 1968) Sollima si lancia in una difesa accorato del genere western, che pure sta per lasciare per sempre. “La media qualitativa di questo filone è ancora abbastanza alta. Perché, quindi, abbandonarlo? Anche i film più brutti hanno una lora forza, un loro mordente che li distingue dai prototipi americani. Su cinquanta film, almeno la metà può vedersi benissimo”.

 

corri uomo corri 2

Per la prima volta Sollima sottolinea che il suo Cuchillo è “un rappresentante del sottoproletariato, un tipo da terzo mondo in un certo senso”. Tutto il film, che oggi appare anche un po’ ingenuo, sottolinea la forza terzomondista del piccolo ladro Cuchillo, l’unico a cui si può affidare il messaggio della rivoluzione, l’unico che non è in vendita. Lo vediamo nel grande inizio rubacchiare del cibo da una casa, uscire da una parte e ritrovarsi di fronte a un plotone d’esecuzioni insieme a un gruppo di peones. Da quel momento in poi Cuchillo, come ben spiega il titolo, non la smetterà di fuggire.

 

la leggenda di al, john e jack

 Su Italia 1 alle 21, 25 l’action della sera è “Jack Reacher: punto di non ritorno” di Edward Zwick con Tom Cruise, Cobie Smulders, Danika Yarosh, Patrick Heusinger, Aldis Hodge. Cine 34 alle 21 propone la ricca commedia di Aldo Giovanni e Giacomo “la leggenda di Al, John e Jack” diretta dai tre più Massimo Venier con i tre, cioè Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti e Aldo Maccione e Antonio Catania. Non funzionò allora come si sperava. Tv2000 alle 21, 10 propone un santino di Papa Wojtila, “Karol, un Papa rimasto uomo” diretto da Giacomo Battiato con Piotr Adamczyk, Dariusz Kwasnik, Michele Placido, Alberto Cracco e l’appena scomparsa Adriana Asti.

 

il negoziatore 5

Su Canale 20 alle 21, 10 arriva un’altra avventura de la Mummia, cioè “La Mummia. La tomba dell’imperatore dragone” diretto da Rob Cohen con Brendan Fraser, Jet Li, Maria Bello, John Hannah, Michelle Yeoh, Luke Ford, Russell Wong. Carino. Iris alle 21, 15 passa un film di guerra russo del 2018, “Sobibor – La grande fuga” di e con Konstantin Khabenskiy e con Christopher Lambert, Mariya Kozhevnikova, Michalina Olszanska. La7 Cinema alle 21, 15 passa l’ottimo “Il negoziatore” diretto dallo specialista F. Gary Gray con Samuel L. Jackson, Kevin Spacey, David Morse, J.T. Walsh.

amore con interessi

Mi incuriosisce, su Canale 27 alle 21, 15, la commedia “Amore con interessi” di Barry Sonnenfeld, già direttore di fotografia di Sam Raimi, con Michael J. Fox furbo concierge di un hotel di lusso, la bella Gabrielle Anwar, Anthony Higgins, Michael Tucker, Bob Balaban e il mitico Udo Kier. Nello stesso anno Sonnefeld diresse il più riuscito “La famiglia Addams”. Faceva molto ridere, ma forse non era nato per far ridere, “The Last Witch Hunter - L’ultimo cacciatore di vampiri” diretto da Breck Eisner con Vin Diesel, Rose Leslie, Elijah Wood, Michael Caine, Ólafur Darri Ólafsson, Cielo alle 21, 20.

 

daniel radcliffe jungle

Avevano anche previsto un sequel, che non verrà mai girato dopo le stroncature pesanti. In un primo tempo regista doveva essere il russo Timur Bekmambetov su copione di Cory Goodman. Bekmambetov venne rimpiazzato dall’ignoto Breck Eisner e la sceneggiatura di Goodman riscritta da Dante Harper e ancora rivista da Melisa Wallack. Il risultato è un pateracchio. Su Rai4 alle 21, 20 avete l’action austral-colombiano “Jungle” di Greg McLean con Daniel Radcliffe, Thomas Kretschmann, Alex Russell, Yasmin Kassim, Jacek Koman, con quattro amici che partono per la giungla amazzonica e finiscono dove non dovrebbero finire.

 

una commedia sexy in una notte di mezza estate

Passiamo alla seconda serata con “Una commedia sexy in una notte di mezza estate” di Woody Allen con Woody Allen, Mia Farrow, Mary Steenburgen, José Ferrer, Julie Hagerty, Tony Roberts, Rai5 alle 22, 45. Fu il primo dei 13 film girati da Allen con Mia Farrow e primo film per la Orion Pictures. Il ruolo di Ariel era stato previsto per Diane Keaton, che preferì girare “Reds” con Warren Beatty e Jack Nicholson. Costruito a partire dal classico di Ingmar Bergman “Sorrisi di una notte d’estate”.

 

una notte da leoni 2

Mia Farrow ricorda nella sua autobiografia: “"Il film è stato girato quasi interamente all'aperto con l'incomparabile 'Gordon Willis' come direttore della fotografia. Trascorrevamo le nostre giornate aspettando momenti di luce perfetta. Nel frattempo, ero nel camper in vestaglia, con i capelli strettamente avvolti in bigodini a forma di cono, il busto compresso in un corsetto micidiale. Con gli occhi appannati per un mal di testa lancinante (i bigodini, il corsetto, il caldo, l'umidità, i nervi), avrei solo voluto essere mia sorella [Steffi, la sua controfigura] là fuori, adorabile con i suoi jeans, il cappellino da baseball e i capelli lisci, a rilassarmi nell'erba alta, a passeggiare sotto gli alberi, a parlare e ridere con Woody".

 

everything everywhere all at once 7

Su Canale 27 alle 22, 55 trovate “Una notte da leoni 2” di Todd Phillips con Mason Lee, Bradley Cooper, Jamie Chung, Zach Galifianakis, Ed Helms, Justin Bartha, un sequel che io, come tanti spettatori, abbiamo saltato. Ma Todd Phillips non è male. Rai 4 alle 23, 15 passa il premio Oscar “Everything Everywhere All at Once” diretto da Dan Kwan e Daniel Scheinert con Michelle Yeoh, Jamie Lee Curtis, Stephanie Hsu, Ke Huy Quan, James Hong, Andy Le, Amanda. Divertente. Ma non per tutti.

uss indianapolis men of courage

Non è per tutti nemmeno il folle horror-western splatter “Bone Tomahawk” diretto da S. Craig Zahler con Patrick Wilson, Kurt Russell, Lili Simmons, Sean Young, Richard Jenkins, Matthew Fox, Rai Movie alle 23, 15. Occhio ai cannibali. Iris alle 23, 40 passa uno dei rari film di guerra americani diretti da un regista nero, “USS Indianapolis: Men of Courage” di Mario Van Peebles, ma con cast superbianco, con Nicolas Cage, Tom Sizemore, Thomas Jane, Matt Lanter, Weronika Rosati, Cody Walker.

 

deep water 15

La7Cinema alle 23, 45 passa l’ennesimo rifacilemto di “The Talented Mr. Ripley” di Patricia Highsmith “Acque profonde”, diretto dopo 20 anni di assenza dalla regia da Adrian Lyne, non scordato regista di “Flashdance”, “Attrazione fatale”, “Proposta indecente”, con Ben Affleck e la supersexy Ana de Armas, Rachel Blanchard, Tracy Letts, Lil Rel Howery, Finn Wittrock e Jacob Elordi. Accolto malamente dalla critica americana e un po’ meglio da quella francese, il film è costruito sul rapporto malato dei due protagonisti.

deep water 19

 

Malgrado sembrino una famiglia felice con bambina saccente, lei ha una collezione di giovani maschi aitanti che si scopa davanti agli occhi di lui, lui ha il ruolo di cornuto più cornuto che si sia mai visto al cinema e non è un attore molto espressivo, quindi seguita a fare la faccia da cornuto per tutto il film. Anche se lei, in fondo lo fa per eccitare lui. Scopa col pischello e poi si butta su una pompa a lui direttamente in auto. La cosa potrebbe anche funzionare se questi giovanotti che lei ha adescato, c’è anche Jacob Elordi, non iniziassero a scomparire misteriosamente.

deep water 12

 

E’ stato lui, che si vanta di averli uccisi, o no? L’aspetto più interessante del film, che è un filo lunghetto e un po’ ripetitivo, è proprio nel complesso intreccio amoroso sadomaso dei due con tanto di delitti veri o falsi. Lei è una grande dark lady che, come Rosamund Pike in “Gone Girl” di David Fincher, fa flippare Ben Affleck cornutone e stupidotto, malgrado ci dicano che è un genio che vive da miliardario avendo inventato un chip per la costruzione dei droni da guerra.

 

brasil 2002 os bastidores do penta

Molto ci piace Ana De Armas, di culto quando nel bagno si depila le gambe, che si esibisce pure in una versione di “Vieni via con me” di Paolo Conte, e molto deve essere piaciuta a Ben Affleck, che qui ebbe una travolgente storia ai tempi del film alla faccia di Jlo. E infatti poi si mise con lei. Cielo alle 0, 30 passa un documentario sui mondiali di calcio del 2002, “Brasil 2002 - Os Bastidores do Penta” diretto da Luis Ara con David Beckham, Juliano Belletti, Cafú, Roberto Carlos, Pierluigi Collina, Denílson.

Il Branco

 

Rete 4 alle 0, 55 propone il film più stravagante della nottae, “La leggenda del green” o “The Phantom of the Open”, commedia sul golf inglese diretta da Craig Roberts con Mark Rylance, Sally Hawkins, Rhys Ifans, Mark Lewis Jones, Johann Myers, Jake Davies. Cine 34 all’1, 25 propone lo sfortunato “Il branco” di Marco Risi con Giampiero Lisarelli, Ricky Memphis, Salvatore Spada, Luca Zingaretti, che analizzava come nasce uno stupro di gruppo.

IL LUPO DI MARE

Magari vi interessa la comemdia “A spasso nel bosco” diretta da Ken Kwapis con un bel cast di vecchi attori, Robert Redford, Nick Nolte, Nick Offerman, Emma Thompson, Kristen Schaal, Rai Movie all’1, 30. Andrebbe rivisto “Cortesie per gli ospiti” diretto da Paul Schrader, tratto dal romanzo di Ian McEwan ambientato a Venezia con Natasha Richardson, Rupert Everett, Christopher Walken, Helen Mirren. Cine 34 alle 2, 55 ripropone la mascolinità fin troppo esibita di Andrea Roncato in “Il lupo di mare” di Maurizio Lucidi con Gigi Sammarchi, Kara Donati, Kerry Hubbard, Milly D'Abbraccio.

 

l'assedio delle sette frecce

E’ tutto un “che ci do che ci do”, “Guarda quanta bella passerona, ma non è il Poseidon è il Figheidon”. Ci siamo capiti. Iris alle 3, 20 passa il film che mi vedrei stasera più di tutti quelli che vi ho detto, “L’assedio delle sette frecce” di John Sturges con William Holden, Eleanor Parker, John Forsythe, William Demarest. Pensato per essere girato in 3D, fu invece girato in 2D ma in Panavision, fu addirittura il primo film girato in Panavision e incassò addirittura 200 mila dollari più di “Quo Vadis?”, che era lunghissimo. Quando ero piccolo lo rifacevo a casa coi soldatini. Ma per me le sette frecce, ricordo, erano proprio sette frecce tirate dagli indiani.

 

il misterioso signor van eyck

Iris alle 4, 55 passa un film che non sono mai riuscito a vedere e dubito che lo vedrò stanotte alle 4, 55, “Il misterioso signor Van Eyck”, thriller italo-spagnolo diretto da Agustín Navarro con Franco Fabrizi, Massimo Girotti, Emilio Gutiérrez Caba, Ricardo G. Lilló. Chiudo con un capolavoro, “King Kong”, il primo e il migliore, diretto da Merian C. Cooper, Ernest B. Schoedsack con Fay Wray, Robert Armstrong, Bruce Cabot, Frank Reicher, Sam Hardy. 

jack reacher punto di non ritorno king kong 1933king kong 1933 (1)cortesie per gli ospiticorri uomo corriil lupo di mare il lupo di marejack reacher – la prova decisivaIL LUPO DI MAREa spasso nel bosco Il Brancodeep water 10deep water 6deep water 3deep water 1deep water 13deep water 8la leggenda del greenla mummia. la tomba dell’imperatore dragone 1everything everywhere all at once 5everything everywhere all at once 6everything everywhere all at once 8la mummia. la tomba dell’imperatore dragone la leggenda di al, john e jack la mummia. la tomba dell’imperatore dragone 2la leggenda di al john e jack 1il negoziatore 6vin diesel the last witch hunter – l’ultimo cacciatore di streghe the last witch hunter – l’ultimo cacciatore di streghe the last witch hunter. il negoziatoreBone Tomahawk _1il trio di bone tomahawkin cannibali di bone tomahawkkurt russel in bone tomahawkBone Tomahawk 810sobibor – la grande fugacorri uomo corri 4

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann mirja cartia dasiero theodore kyriakou

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”