raoul bova martina ceretti rocio munoz morales federico monzino

FEDERICO MONZINO, UN ALTRO ROVINATO DALLA FICA – IL RAM-POLLO CHE HA DIFFUSO GLI AUDIO DI RAOUL BOVA INVIANDOLI A FABRIZIO CORONA SI È PENTITO E AMMETTE DI AVERLO FATTO PER AMORE DI MARTINA CERETTI, LA BONISSIMA ASPIRANTE MODELLA IN CERCA DI VISIBILITÀ: “LA MIA INTENZIONE NON ERA MAI STATA QUELLA DI DANNEGGIARE NESSUNO, MA PIUTTOSTO DI ASSECONDARE UN SUO DESIDERIO. NON C’ERA ALCUNA STRATEGIA DIETRO, SOLO L’IDEA, FORSE MALRIPOSTA, DI FARE QUALCOSA DI POSITIVO PER MARTINA” – “LEI MI HA AUTORIZZATO ESPLICITAMENTE A INOLTRARE QUEI MESSAGGI A FABRIZIO CORONA, E LO ABBIAMO FATTO INSIEME. QUANDO SI PROVA QUALCOSA PER UNA PERSONA, SI TENDE A VEDERE LE COSE CON UN FILTRO DIVERSO. NON NASCONDO CHE HO PROVATO E FORSE PROVO ANCORA QUALCOSA PER LEI…”

 

Roberto Alessi per Novella 2000

 

federico monzino

Federico Monzino, questa storia che è esplosa e che vede coinvolto un attore popolarissimo come Raoul Bova e una giovane modella, Martina Ceretti, potrebbe far sorridere come molte storie di tradimenti, ma qui non c’è niente da sorridere purtroppo perché ci sono delle vittime indirette: prima di tutto le due bambine, le figlie di Raoul Bova, e la loro madre Rocio Munoz Morales, una persona molto per bene, che non sapeva nulla e che ha appreso dai media, così dice lei, dalle parole dell’avvocato di Raoul, che la sua storia d’amore con Raoul era finita.

 

In breve Martina avrebbe condiviso con te gli audio (e qui non voglio ripetere il testo) e i messaggi che Bova le avrebbe mandato in cui si evinceva che tra loro c’era stata una storia.

 

Martina Ceretti

Bova, e lo ha denunciato subito alla Polizia Postale prima che scoppiasse la notizia, dice di avere ricevuto dei messaggi nei quali in pratica si sottolineava che c’erano degli audio che provavano quella relazione, che sarebbero stati pubblicati sul podcast Falsissimo da Fabrizio Corona e che la persona che scriveva era in grado di bloccare l’uscita e in quel messaggio (ma pare ce ne siano stati diversi) si legge: “se mi vieni incontro blocchiamo tutto e rimane privato. Se vuoi essere così gentile, farmi un regalo…”.

 

Qualcuno ha attribuito questi messaggi a te. Il tuo avvocato, famoso penalista Sirio Serafinelli, dello studio legale Tomaino e De Zan di Milano, ha scritto: "Federico Monzino riferisce di non essere l'autore dei messaggi inviati a Raoul Bova; inoltre Fabrizio Corona è l'unica persona a cui ha inoltrato le chat e gli audio in questione”. Confermi?

 

raoul bova rocio munoz morales

«Sì, confermo quello che ha dichiarato il mio avvocato. Io non ho mai scritto né inviato alcun messaggio a Raoul Bova, né ho mai cercato di contattarlo direttamente in nessun modo.

 

L’unica persona a cui ho inoltrato quei contenuti — che mi erano stati inviati da Martina con il suo consenso — è stato Fabrizio Corona.

 

Tutto ciò che è accaduto dopo, la diffusione, le dinamiche, i titoli sui giornali non dipendono da me. Io ho avuto un ruolo iniziale, e ho già detto che è stato un errore, ma non ho mai avuto alcuna intenzione di ledere Bova né la sua famiglia».

 

martina ceretti

La più colpita di tutti in questa storia, proprio perché è assolutamente innocente, è l’ex compagna di Bova, l’attrice Rocio Munoz Morales, cosa le diresti ora?

«Vorrei innanzitutto esprimere tutta la mia solidarietà e il mio rispetto per Rocío, che è stata certamente la più colpita e che non aveva nulla a che vedere con questa vicenda.

 

Capisco quanto possa essere stata ferita e quanto questa situazione abbia influito sulla sua vita privata e su quella dei suoi figli.

 

Non era mia intenzione coinvolgere persone innocenti o causare loro dolore. A lei, e a tutta la sua famiglia, vorrei dire che mi dispiace sinceramente per quanto accaduto e che sto facendo il possibile per fare chiarezza e assumermi la responsabilità delle mie azioni, perché situazioni del genere non si ripetano mai più».

 

NOVELLA 2000 - INTERVISTA A FEDERICO MONZINO

Intanto la Procura ha sequestrato gli smartphone di Martina Ceretti, di Monzino e di Corona per capire quali sono stati i vari passaggi.

 

Tu continui a non essere indagato? O non lo sai di esserlo?

 «Ad oggi, non mi è stato notificato alcun avviso di garanzia, né risulto indagato. Sono stato ascoltato come persona informata sui fatti, e il mio telefono è stato sequestrato — come quello di Martina e Fabrizio — per consentire agli inquirenti di ricostruire esattamente il percorso dei contenuti.

 

Ho fornito la massima collaborazione alla Procura fin da subito. Non ho nulla da nascondere, e rispetto profondamente il lavoro della magistratura».

 

Tu però hai ammesso di aver mandato dal tuo cellulare a Fabrizio Corona i messaggi, un audio e alcuni di testo, di Bova a Martina: “L’idea era quella di farla diventare famosa, cosa che lei desiderava“, hai detto. 

 

federico monzino 12

Ma lei smentisce decisamente e ha scritto sui social: «Ci tenevo a dire la verità - ha scritto già martedì 22 luglio - Non ho mai voluto che venisse pubblicato nulla. Quando Corona era a casa di Federico Monzino non ho mai fatto alcuna videochiamata in cui dicevo di far sentire l'audio». E ancora: «Non ho mai avuto a che fare con queste persone e mi dissocio da tutto ciò. Mi ha descritto come una ragazza che non sono, è molto facile giudicare una persona dalla copertina». Sembra che anche Martina sia una vittima.

 

«Sì, confermo di aver inviato a Fabrizio Corona alcuni messaggi e un audio che Martina mi aveva condiviso, perché credevo — e le sue parole lo confermavano — che lei volesse una certa visibilità.

 

La mia intenzione non era mai stata quella di danneggiare nessuno, ma piuttosto di assecondare un suo desiderio. Riconosco oggi che è stata una scelta ingenua e sbagliata, che ha avuto conseguenze più grandi di quanto immaginassi. Non c’era alcuna strategia dietro, solo l’idea, forse malriposta, di fare qualcosa di positivo per Martina».

 

LO SPACCANTE - MEME BY EMILIANO CARLI

Dici: “credevo che lei volesse una certa visibilità”. Al Corriere della Sera hai detto che è stata Martina, che invito fin da ora a dire la sua verità, ad averti autorizzato esplicitamente a girare i messaggi a Fabrizio. “Era con me quando abbiamo deciso di inoltrare tutto dal mio telefono. In quel momento Martina era perfettamente consapevole“. Ma, ripeto, lei dice il contrario. Tu eri innamorato, credo che tu lo sia ancora, di Martina. Questo fatto può aver ottenebrato la tua capacità di giudizio?

 

«Martina mi ha autorizzato esplicitamente a inoltrare quei messaggi a Fabrizio Corona, e lo abbiamo fatto insieme, con la sua piena consapevolezza. Quando si prova qualcosa per una persona, si tende a vedere le cose con un filtro diverso.

 

Certo, il desiderio di Martina di farsi conoscere ha influenzato le nostre scelte, e probabilmente questo ha offuscato la mia capacità di giudizio. Ma non voglio nascondermi dietro a questo: è stata una decisione che abbiamo preso insieme, e di cui oggi vedo le conseguenze.

federico monzino 1

 

È un errore di cui mi assumo la responsabilità, perché quando ci sono i sentimenti di mezzo si possono fare scelte sbagliate, anche gravi. Quello che mi dispiace davvero è che tutto questo abbia ferito persone che non c’entravano, come la famiglia di Raoul Bova».

 

In pratica mi sembra talmente assurdo che un uomo con la tua cultura, la tua esperienza, con una famiglia incredibile alle spalle (quattro generazioni di imprenditori), un uomo consigliere in un’azienda importantissima che produce barche prestigiose, abbia potuto affidarsi a Fabrizio Corona proponendogli di pubblicare messaggi che per legge non si posso pubblicare.

 

«Capisco che possa sembrare assurdo, soprattutto considerando il contesto familiare e professionale in cui sono cresciuto. Ma nessuna esperienza o cultura può rendere immune dalle emozioni, specialmente quando si è coinvolti sentimentalmente con una persona. Ho commesso un errore di valutazione, dettato più dal cuore che dalla testa.

 

ryanair pubblicizza app con messaggio di bova a martina ceretti

È una lezione che sto imparando con grande umiltà. Riguardo a Fabrizio Corona, riconosco che è una figura controversa, e forse affidarmi a lui è stato un passo sbagliato, dettato dalla situazione che si era creata. Oggi guardo a tutto questo con la consapevolezza che la vita privata e quella professionale devono restare separate, e che certe scelte possono avere conseguenze ben più grandi di quanto si immagini sul momento».

 

raoul bova

Già Fedez aveva ammesso di essere stato ingenuo con Corona quando aveva condiviso con lui i messaggi con una giovane stilista, scritti quando era ancora sposato con Chiara Ferragni. Anche allora quei messaggi erano stati pubblicati e Fedez ne era uscito a pezzi. Come hai potuto essere così ingenuo?

 

«Capisco il paragone e riconosco che in situazioni del genere è facile cadere in errori di valutazione. La verità è che quando sei coinvolto personalmente, soprattutto con dei sentimenti di mezzo, la lucidità può venir meno. Non pretendo di giustificarmi, ma ognuno affronta queste dinamiche in modo diverso. Io ho sbagliato, l’ho ammesso e sto cercando di imparare da questo errore».

 

Ripeto è stato, come penso, l’innamoramento verso Martina ad averti fatto perdere lucidità?

 

«Non parlerei propriamente di innamoramento, ma sicuramente provavo dei sentimenti forti verso Martina.

 

Federico Monzino

Questi sentimenti mi hanno influenzato e, in parte, hanno offuscato la mia capacità di valutare con lucidità alcune scelte. Però sono consapevole degli errori commessi e sto cercando di imparare da questa esperienza».

 

Qualcuno ha pensato che sia stato tu a scrivere i messaggi che Bova ha ricevuto da un telefonino spagnolo. Hai qualche sospetto su chi possa averli scritti?

«Non ho alcun sospetto riguardo a questo. Come ho già detto, non ho mai scritto né inviato messaggi a Raoul Bova direttamente, e non sono a conoscenza di telefonini spagnoli o di altre modalità che possano coinvolgermi. Confido nel lavoro della magistratura per fare chiarezza su tutte le dinamiche».

 

Martina Ceretti

Ho letto che Martina avrebbe riferito che tu saresti stato ingannato da Corona per inviarsi da solo le chat e la nota audio. Però tu hai sostenuto che Fabrizio è stato corretto: non ti ha né costretto né ingannato e che Martina ha in pratica inventato questa storia per proteggerti. Anche lei è molto ingenua, però, come te, sembrerebbe volerti bene.

«Voglio essere molto chiaro: non ho mai subito alcun tipo di costrizione o inganno da parte di Fabrizio Corona.

 

Ho sempre agito con piena consapevolezza, anche se posso aver commesso degli errori.

 

Per quanto riguarda Martina, credo che il suo comportamento sia stato dettato da un desiderio di proteggermi, forse anche a costo di raccontare una versione dei fatti non completamente aderente alla realtà.

 

È evidente che sia stata una situazione complessa, in cui tutti noi abbiamo agito spinti dai sentimenti e, forse, dall’ingenuità. Il mio intento è sempre stato quello di fare chiarezza senza alimentare ulteriori polemiche».

 

rocio munoz morales raoul bova

A nessuno dei due è venuto in mente anche solo per un momento che questa storia sarebbe stata negativa per lei? Sarebbe passata per una “rovina-famiglia", che non è, creando uno scandalo che avrebbe inevitabilmente compromesso la vita di due minori, due bambine, figlie di Bova e di Rocio.

 

Avresti dovuto andare prima dall’avvocato Sirio Serafinelli: certe scorciatoie per diventare famosi (oltretutto tu già lo eri con 800 mila followers) sono proibite quanto dannose per tutti.

 

martina ceretti nel video gli ultimi romantici di eros ramazzotti 4

«Sono pienamente consapevole delle conseguenze che questa vicenda ha avuto, soprattutto per quanto riguarda i minori coinvolti, che meritano la massima tutela e rispetto. Martina aveva un desiderio di visibilità. Questo desiderio, unito alla complessità della situazione, ci ha portati a sottovalutare le possibili ripercussioni.

 

Avrei dovuto essere più prudente e riflettere con maggiore attenzione sulle conseguenze delle nostre azioni, e sicuramente avrei dovuto consultare un avvocato prima di procedere con qualsiasi decisione.

 

Federico Monzino

La mia intenzione non è mai stata quella di creare scandali o arrecare danno a nessuno, tantomeno alle famiglie coinvolte, ma riconosco che abbiamo sbagliato nel non prevedere l’impatto che tutto ciò avrebbe avuto.

 

Oggi sono consapevole che certe scelte non solo sono proibite dalla legge, ma possono essere estremamente dannose per tutti i soggetti coinvolti».

 

In pratica io credo che alla fine tu sei stato vittima della tua ingenuità e dei tuoi sentimenti che non ti hanno portato a ragionare e pensare alle conseguenze di tutti. Martina ha detto che lei non centra nulla e ripeto, e lo ha scritto in maniera chiarissima: «Non ho mai voluto che venisse pubblicato nulla». Dopo tutto quello che è successo ti senti ancora innamorato di Martina? La rivedrai quando lei lo vorrà ancora?

«Credo che l’ingenuità e i sentimenti abbiano sicuramente influenzato le mie scelte, portandomi a sottovalutare le conseguenze di quanto stava accadendo.

 

martina ceretti nel video gli ultimi romantici di eros ramazzotti 2

federico monzino 12 copia

Non nascondo che ho provato e forse provo ancora qualcosa per Martina, ma oggi sono concentrato soprattutto a fare chiarezza e a mettere ordine nella mia vita.

 

Per quanto riguarda un eventuale incontro futuro, lascio a lei la libertà di decidere se e quando vorrà vedermi. In questo momento, penso sia importante rispettare i tempi di tutti».

martina ceretti nel video gli ultimi romantici di eros ramazzotti 7martina ceretti nel video gli ultimi romantici di eros ramazzotti 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO, RIACCIUFFATO IN RAI E SPEDITO A PARIGI, ORA SBUCA COME CAPOLISTA ALLE REGIONALI CAMPANE - ESSÌ: DIVERSAMENTE DAGLI IRRICONOSCENTI SINISTRATI, A DESTRA LA FEDELTÀ NON HA SCADENZA E GLI AMICI NON SI DIMENTICANO MAI - DURANTE I TRE ANNI A PALAZZO CHIGI, IL “GOVERNO DEL MERITO COME ASCENSORE SOCIALE” (COPY MELONI) HA PIAZZATO UNA MAREA DI EX DEPUTATI, DIRIGENTI LOCALI, TROMBATI E RICICLATI NEI CDA DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO - COME POTEVA LA STATISTA DELLA GARBATELLA DIMENTICARE SANGIULIANO, IMMARCESCIBILE DIRETTORE DEL TG2 AL SERVIZIO DELLA FIAMMA? IL FUTURO “GENNY DELON” ‘’ERA SALITO TALMENTE TANTO NELLE GRAZIE DELLA FUTURA PREMIER DA ESSERE CHIAMATO A SCRIVERE PARTE DEL PROGRAMMA DEI MELONIANI, INVITATO A CONVENTION DI PARTITO E, ALLA FINE, RICOMPENSATO ADDIRITTURA CON UN POSTO DI GOVERNO’’ - E’ COSÌ A DESTRA: NESSUNA PIETÀ PER CHI TRADISCE, MASSIMO PRONTO SOCCORSO PER CHI FINISCE NEL CONO D’OMBRA DEL POTERE PERDUTO, DOVE I TELEFONINI TACCIONO E GLI INVITI SCOMPAIONO… - VIDEO

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI, BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO

giorgia meloni antonio tajani maurizio casasco marina pier silvio berlusconi salvini

DAGOREPORT - TAJANI, UNA NE PENSA, CENTO NE SBAGLIA. IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA CI HA MESSO 24 ORE AD ACCORGERSI CHE GIORGIA MELONI HA STRACCIATO UNO DEI SUOI CAVALLI DI BATTAGLIA IN EUROPA: IL SUPERAMENTO DEL DIRITTO DI VETO. IL MINISTRO DEGLI ESTERI È RIUSCITO A PARTORIRE SOLO UNA DICHIARAZIONE AL SEMOLINO (“HA DETTO LA SUA OPINIONE, IO PENSO INVECE CHE SI DEBBA FARE QUALCHE PASSO IN AVANTI”), MENTRE È STATO ZITTO DI FRONTE ALLE INVETTIVE ANTI-RIARMO E CONTRO L’UE DEI PARLAMENTARI LEGHISTI. IL POVERINO È ANCORA STORDITO DALLA PROMESSA, SCRITTA SULLA SABBIA, CON CUI L'HA INTORTATO LA DUCETTA: SE FAI IL BRAVO, NEL 2029 TI ISSIAMO AL QUIRINALE AL POSTO DI MATTARELLA (E CI CREDE DAVVERO) – IN TUTTO QUESTO BAILAMME, TAJANI PROVA A METTERE LE MANI SULLA CONSOB CON UNA MOSSA DA ELEFANTE IN CRISTALLERIA: NOMINARE IL DEPUTATO AZZURRO MAURIZIO CASASCO. MA SI È DIMENTICATO DI COORDINARSI CON LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON L’HA PRESA BENE…

donald trump vladimir putin benjamin netanyahu volodymyr zelensky

DAGOREPORT – TRUMP HA FINALMENTE CAPITO CHE NON POTEVA PERMETTERSI, COME È SUCCESSO A FERRAGOSTO IN ALASKA, DI FARSI PRENDERE DI NUOVO PER CULO IN MONDOVISIONE DA PUTIN - L’INCONTRO DI BUDAPEST NON POTEVA ASSOLUTAMENTE FINIRE CON UN NUOVO FALLIMENTO, MA DI FRONTE AL NIET DI MOSCA A OGNI COMPROMESSO, HA DOVUTO RINUNCIARE – ORA CI SONO DUE STRATEGIE: O RIEMPIE KIEV DI TOMAHAWK, MISSILI IN GRADO DI COLPIRE IN PROFONDITÀ LA RUSSIA, OPPURE SCEGLIE LA STRADA MORBIDA CHE VERRÀ LANCIATA DOMANI DAL CONSIGLIO EUROPEO (L’INVIO A KIEV DI 25 BATTERIE DI MISSILI PATRIOT) – L’INNER CIRCLE “MAGA” LO PRESSA: “L’UCRAINA? LASCIA CHE SE NE OCCUPI L’UE” –  IN USA MONTA L’ONDATA DI SDEGNO PER LA SALA DA BALLO ALLA CASA BIANCA - LA STRIGLIATA A NETANYAHU DEL TRIO VANCE-WITKOFF-KUSHNER… - VIDEO

niaf francesco rocca daniela santanche arianna meloni claudia conte zampolli peronaci

DAGOREPORT: METTI UNA SERA A CENA…I FRATELLI D’AMERICA! -SEMBRAVA DI ESSERE IN UN FILM DEI VANZINA AL GRAN GALA DEL NIAF, 2180 INVITATI, 218 TAVOLI DA 150MILA DOLLARI OGNUNO, OCCUPATI DAI BOSS DELLE PARTECIPATE DI "PA-FAZZO CHIGI" (DONNARUMMA, CATTANEO, FOLGIERO, ETC.), JOHN ELKANN CHE HA TRASFORMATO IL GIARDINO DELL'AMBASCIATA IN UN AUTOSALONE (TRA MASERATI E FERRARI, TRONEGGIAVA UN TRATTORE!), FINANZIERI VARI E DE LAURENTIIS, IL GOVERNATORE ROCCA E SANTANCHÉ - CAUSA SHUTDOWN DEL GOVERNO USA, NON C'ERA ALCUN TIRAPIEDI DI TRUMP: DELUSI COLORO CHE SOGNAVANO, ATTRAVERSANDO L'ATLANTICO, DI BANCHETTARE CON SUA MAESTÀ "THE DONALD" E LA SUA "RAGAZZA PONPON" GIORGIA MELONI - QUELLI DEL NIAF HANNO "COPERTO" IL BUCO DELLE AUGUSTE PRESENZE INVITANDO ARIANNA MELONI, UNICO SEGRETARIO POLITICO PRESENTE, CHE HA COSÌ RICEVUTO IL SUO BATTESIMO NELL'AGONE INTERNAZIONALE - NON POTEVA MANCARE L’ONNIPRESENTE CLAUDIA CONTE CHE SI È FATTA RITRARRE INSIEME ALL’AMBASCIATORE PERONACI, GIA’ CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI PIANTEDOSI, E A QUEL MARPIONE DI PAOLO ZAMPOLLI, INVIATO SPECIALE DI TRUMP - LA PASTA SCOTTA E L’ESIBIZIONE DEL PREZZEMOLONE BOCELLI - VIDEO

matteo salvini alberto stefani luca zaia

DAGOREPORT - LUCA ZAIA MINACCIAVA DI DIVENTARE UN SERIO “PROBLEMA” PER MATTEO SALVINI E FORSE LO SARÀ: NON POTENDO IL “DOGE”, PER ORDINE DI SALVINI IN COMBUTTA CON MELONI, GUIDARE UNA LISTA A SUO NOME, UNA VOLTA SBATTUTO A CAPOLISTA IL SUO ENTUSIASMO POTREBBE SCEMARE E LA LEGA IN VENETO CORRE IL RISCHIO DI UN SORPASSO DI FRATELLI D'ITALIA - EVENTUALITA' CHE METTEREBBE DI NUOVO IN DISCUSSIONE LA LEADERSHIP DEL "CAPITONE" - I RAS LOCALI HANNO CRITICATO PER ANNI SALVINI, SENZA MAI AVERE IL CORAGGIO DI SFIDUCIARLO. QUESTA VOLTA, TRA UN VANNACCI CHE SI PRENDE I PIENI POTERI NEL PARTITO E I MALUMORI PER LA "CESSIONE" DELLA LOMBARDIA A FDI, UN FLOP IN VENETO POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO - SE SALVINI NON RIDE IN VENETO, ELLY SCHLEIN POTREBBE PIANGERE IN CAMPANIA: IL GRILLONZO ROBERTO FICO NON ENTUSIASMA E FA INCAZZARE DE LUCA CON LE SUE LEZIONCINE ETICHE SUI CANDIDATI. TANT'E' CHE TRA I FEDELISSIMI DI DON VICIENZO È PARTITO IL FUGGI FUGGI VERSO LE SIRENE DELLA DESTRA DI POTERE...