guido crosetto fabio rampelli jacopo tagliati parma

“QUELLE PERSONE VANNO PRESE A CALCI E MANDATE VIA” – GUIDO CROSETTO PRENDE LE DISTANZE DAI GIOVANI DI FRATELLI D’ITALIA CHE A PARMA SI SONO ESIBITI NEL LORO SOLITO REPERTORIO DI CORI FASCISTI E INVOCAZIONI DEL “DUCE”: “NON HANNO NULLA A CHE FARE CON IL PARTITO” – I VERTICI LOCALI DI FDI INVECE LI DIFENDONO: “SONO BRAVI RAGAZZI, NON TERRORISTI” – E IL “GABBIANO” RAMPELLI MINIMIZZA: “EPISODI ISOLATI E FOLKLORISTICI…” – VIDEO

 

CROSETTO, CORI PARMA? VANNO PRESI A CALCI E MANDATI VIA

guido crosetto

(ANSA) -  "I cori fascisti di Parma si commentano da soli. Sono qualcosa che nulla ha a che fare con Fratelli d'Italia, quelle persone vanno prese a calci e mandate via". Lo ha affermato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, da Napoli, a margine di un'iniziativa elettorale a sostegno del candidato del centrodestra alle regionali, Edmondo Cirielli.

 

“EPISODIO ISOLATO, È SOLTANTO FOLKLORE A SINISTRA ACCADONO COSE BEN PEGGIORI”

Estratto dell’articolo di Alessandro Di Matteo per “La Stampa”

 

CORI FASCISTI NELLA SEDE DI FDI A PARMA

I cori fascisti nella sede Fdi a Parma sono «deprecabili», ma si tratta di «episodi isolati, folkloristici» che «non hanno nulla a che spartire con il nostro percorso». Fabio Rampelli, Fdi, vice-presidente della Camera, non accetta le richiesta di una presa di distanze che arrivano da Elly Schlein e dalle opposizioni.

 

Come giudica i fatti di Parma?

«Li giudico ovviamente in maniera negativa, noi siamo sempre stati molto rigorosi e siamo intervenuti ancor prima che la notizia diventasse pubblica. Magari facessero tutti come noi».

 

fabio rampelli

Avete commissariato la federazione della città emiliana. Ma state valutando altri provvedimenti? Ci saranno sospensioni o espulsioni?

«Il commissariamento è stato deciso in tempo reale. Ora vediamo, se c'è un provvedimento disciplinare è ragionevole pensare che verranno adottate delle sanzioni».

 

Non crede che ci sia un nodo da sciogliere tra i vostri rispetto al fascismo? Non vede troppa voglia di rivendicare quelle radici?

«No, non c'è nessun problema da questo punto di vista. Lo abbiamo superato già dai tempi di An. Per quel che riguarda la parte di An che poi avrebbe fondato Fdi, avevamo metabolizzato questo passaggio ben prima di Fiuggi.

 

GIOVENTU MELONIANA - INCHIESTA DI FANPAGE

Il problema non esiste… Poi, che esistano persone che si rendono ridicole agli occhi del mondo immaginando di stare alla "marcia su Roma" è un'altra questione. Ma non hanno nulla a che spartire col nostro percorso».

 

Schlein e le opposizioni chiedono a Meloni di prendere le distanze. La premier lo farà?

«Non credo che Giorgia Meloni c'entri nulla. Per fortuna abbiamo un partito organizzato e quando succedono delle cose non c'è bisogno che intervenga il presidente del consiglio in persona. […]

 

fabio rampelli foto di bacco (4)

L'approfondimento andrebbe fatto sulle relazioni tra questi gruppi violenti – che vediamo nelle piazze, nelle università – e i partiti che stanno da quella parte politica, che non sono mai stati così chiari, così netti. Io ho visto foto di gente con magliette inneggianti alle Br a un evento di un'organizzazione riconducibile al Pd (i Giovani democratici, ndr) e non mi pare che nessuno abbia detto nulla. Mi lascia perplesso questa doppia morale…».

 

Parlare di episodi isolati, a destra come a sinistra, non rischia di minimizzare atteggiamenti che non dovrebbero essere tollerati?

«A destra sono episodi isolati e folkloristici, deprecabili ma per fortuna non pericolosi per i cittadini. […]  Ma a sinistra sono sistematici e ricorrenti […]».

 

"SONO SOLO BRAVI RAGAZZI" E GLI ADULTI DEL PARTITO MINIMIZZANO LO SCANDALO

Estratto dell’articolo di Paolo Berizzi per “la Repubblica”

 

giorgia meloni giovane elogia mussolini

Dice Priamo Bocchi, esponente di punta e ariete di FdI Parma, che Jacopo Tagliati «è un bravo ragazzo, non è un terrorista, un violento o un poco di buono». Per la cronaca: Tagliati è l'ormai ex responsabile di Gioventù Nazionale Parma appena commissariata per "incompatibilità" dopo i cori fascisti nella sede di Borgo del Parmigianino, due vetrine sulla strada (su una adesso campeggia la scritta a spray "merde"), da ieri pomeriggio presidiate da polizia e carabinieri.

 

Priamo Bocchi invece è consigliere comunale e regionale del partito di Giorgia Meloni. Uno che cinque anni fa pubblica su Facebook la foto di un sedere maschile mentre è in corso una discussione in Consiglio comunale, convocato in streaming, sulla violenza sulle donne. E che a febbraio scorso se ne esce con un altro guizzo sfortunato, «il motivo dei femminicidi è perché l'uomo ha perso virilità».

Jacopo Tagliati

 

[…] Chi sono, davvero, quelli di Gn Parma? Chi è il loro capo ora destituito dai vertici tricolori, quel Tagliati «bravo ragazzo»? Che rapporti hanno coi quadri provinciali e regionali di FdI?

 

«Gli autori di quei cori sono quattro sfigatelli che forse avevano bevuto troppo, hanno sbagliato, noi ci dissociamo da sta roba». Parla Giuseppe Tramuta, anche lui consigliere comunale in opposizione alla giunta di centrosinistra guidata dal sindaco Michele Guerra. «Hanno fatto senza dubbio una cosa grave e infatti siamo subito intervenuti commissariando Gn. Saranno cacciati. Ma non penso che i ragazzi di Gn siano tutti così».

 

Con i giovani militanti meloniani Tramuta ha volantinato, «non hanno mai fatto cose così, non so cosa sia successo l'altra sera, adesso non drammatizziamo e non strumentalizziamo».

 

PRIAMO BOCCHI

[…]  Tramuta: «Mi preoccupano di più quelli che attaccano la polizia e sfondano le vetrine, non questi quattro sfigati…». Sarà pure, e però. I «quattro sfigati» diretti da Jacopo Tagliati, qui a Parma, non sono atomi o meteore impazzite. Forse non era nemmeno la prima volta che si lasciavano andare a canti neofascisti. Né si può dire che il «bravo ragazzo» Tagliati – «lui non c'era l'altra sera», ancora Tramuta – è o era un leaderino di sé stesso.

 

In decine di foto e video social il leader locale di Gn appare a eventi politici pubblici insieme ai maggiorenti parmigiani di FdI. Gli sponsor politici di Tagliati? Due, soprattutto. Priamo Bocchi e la parlamentare Gaetana Russo. Altro pezzo da novanta è Fabio Pietrella, anche lui deputato, imprenditore, già presidente di Confartigianato Moda e di Confexport.

La galleria Facebook di Tagliati – da ieri pomeriggio il profilo è privato – lo mostra insieme a Pietrella, Russo e Bocchi. E poi coi "suoi" ragazzi, lì, nella sede di Borgo del Parmigianino. Tra i tricolori e la fiamma che arde sulla tomba del duce a Predappio. I suoi ragazzi, «la mia forza più grande, tutto il resto è noia», scrive parafrasando Califano. «Decisamente troppo veri per piacere a tutti».

priamo bocchi meloni

 

[…] «I ragazzi di Gn guidati da Tagliati sono un gruppo di giovani fantastici che stanno lavorando con passione e dedizione per il territorio e la comunità», scriveva prima del 28 ottobre Giuseppe Tramuta. Risposta di Tagliati: «Grazie Beppe, la stima è reciproca.

GIORGIA MELONI IN VERSIONE DUCETTA - MEME

Ci aspettano tante battaglie».

CORI FASCISTI NELLA SEDE DI FDI A PARMA Jacopo Tagliati

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?