gianni infantino mohammed bin salman

“L’ASSEGNAZIONE DEL MONDIALI 2034 ALL’ARABIA SAUDITA È LA PIÙ VILE SVENDITA DELLO SPORT” - IL "TELEGRAPH" ATTACCA IL PRESIDENTE DELLA FIFA GIANNI INFANTINO (“UN RIDICOLO ARTISTA CON LE ORECCHIE A SVENTOLA”) PER LA SCELTA DI GIOCARE LA COPPA DEL MONDO NEL PAESE DI BIN SALMAN: “UNA FARSA. IN ARABIA 11 DEI 15 STADI NECESSARI NON SONO ANCORA STATI COSTRUITI. QUANDO HA ASSUNTO LA CARICA DI PRESIDENTE NEL 2016, INFANTINO HA AFFERMATO CHE LA FIFA ERA “IMPEGNATA A RISPETTARE I DIRITTI UMANI. ORA SI ACCOMPAGNA A BIN SALMAN, IL LEADER DEL CASO KHASHOGGI..."

Da ilnapolista.it

 

 

infantino bin salman

Il presidente Fifa Infantino assegna ufficialmente il Mondiale 2030 e 2034, rispettivamente a Spagna, Portogallo e Marocco e, il secondo, all’Arabia Saudita. Al Telegraph tutto questo non va già (ma non è l’unico). “Di nascosto, per acclamazione, senza nemmeno un accenno di controllo veramente indipendente, la Fifa è pronta a suggellare forse la più vile svendita nella storia dello sport“.

 

(…) La cosa ancora più sorprendente è che Infantino “non solo sta attraversando questa gigantesca dimostrazione di avidità e riciclaggio di reputazione con un decennio di anticipo, ma sta anche evitando qualsiasi inquisizione su come sia successo“.

 

 

Il presidente Fifa non ha mai spiegato, e non lo farò mai, come e perché l’Arabia Saudita ospiterà il Mondiale 2034. “Nei 15 mesi trascorsi da quando la sua organizzazione ha orchestrato la farsa che ha lasciato i sauditi come unici offerenti, non ha risposto a nessuna domanda“.

muhammad bin salman

 

Ogni passaggio dell’iter per la candidatura ad ospitare il Mondiale è stata fatta con il minimo rumore, come se la Fifa “preferisse che non si vada troppo a fondo” alla questione. Non ci vuole certo Sherlock Holmes per capire i motivi di tale modus operandi. “Come può la Coppa del Mondo saudita ricevere un punteggio di 4,2 su 5, il più alto di sempre, quando 11 dei 15 stadi non sono ancora stati costruiti?”

 

E il Telegraph ricorda anche l’omicidio del giornalista del Washington Post Jamal Khashoggi, le severe restrizioni alla libertà di espressione, l’incarcerazione di attiviste per i diritti delle donne, le 200 esecuzioni effettuate nei primi nove mesi del 2024.

 

Insomma, “Infantino si rifiuta di fornire giustificazioni perché non ce ne sono. Un ridicolo artista sotto pressione, con le orecchie a sventola che ha paragonato la sua prima vittoria alle elezioni presidenziali della Fifa alla ripresa del Ruanda dal genocidio ma preferisce genuflettersi ai sauditi nell’ombra“.

infantino bin salman

 

Il presidente Fifa è “solo” un mediocre burocrate svizzero

 

Nessuno si è mai veramente opposto a Infantino. “Le federazioni sono assuefatte alla sfacciataggine della Fifa che hanno concluso che la resistenza è inutile. La Football Association non intende parlare contro un governo saudita con una posizione ancora più fondamentalista sui diritti degli omosessuali. I tedeschi, i cui giocatori si sono opposti alla presunta censura della Fifa mettendosi le mani sulla bocca a Doha, sono altrettanto fatalisti, dicono: «Prendiamo sul serio le critiche al paese candidato. Il nostro obiettivo è lavorare insieme alla Fifa per migliorare la situazione nei prossimi anni»“.

 

 

bin salman newcastle

 

“Quando ha assunto la carica di presidente nel 2016, Infantino ha affermato che la Fifa era “pienamente impegnata a rispettare i diritti umani. Ora guardatelo, mentre si accompagna allegramente a Bin Salman, il leader che le agenzie di intelligence statunitensi hanno affermato aver personalmente approvato l’omicidio di Khashoggi nel 2018“.

 

 

Infantino mai si è preoccupato di chi frequente. È stato fotografato con Putin, ha ricevuto un premio dalla Repubblica Centrafricana, “classificata da Transparency International come uno dei paesi più corrotti al mondo”. “Esemplifica la natura assurda della Fifa, un mediocre burocrate svizzero elevato al potere assoluto da un consiglio arrendevole“.

 

gianni infantino mondiale per club

L’amara constatazione del Telegraph: “Questa è una resa in cui lo sport non ha altra scelta che restare a guardare. Quando non ci sono più limiti etici da oltrepassare, tutte le strade portano a Riyadh“.

 

UN MONDIALE NEL DESERTO DEI DIRITTI 

Franco Vanni per “la Repubblica” -Estratti

 

Un Mondiale itinerante, diviso fra tre continenti, con voli a 10mila chilometri di distanza. Un altro concentrato in un solo regno, con un uomo forte al comando e tante contraddizioni. La Fifa ha ufficializzato le sedi per la Coppa del mondo del 2030 e del 2034.

 

IL CALOROSO BENVENUTO DI MOHAMMED BIN SALMAN A VLADIMIR PUTIN

La prima, sarà ospitata da Spagna, Portogallo e Marocco e per celebrare il centenario del primo Mondiale del 1930 prevede tre partite in Sudamerica: Uruguay, Argentina e Paraguay. L’edizione successiva si terrà in Arabia Saudita, dove è prevista la costruzione di 11 stadi. Probabilmente sarà in inverno, per evitare il caldo eccessivo e la sovrapposizione con il Ramadan, dall’11 novembre al 10 dicembre.

bin salman

 

Per il Mondiale dei tre continenti la sfida è logistica, con la necessità di spostare il circus del pallone per distanze enormi. Andrea Minutolo, responsabile scientifico di Legambiente, mette in guardia: «Non ha senso far volare decine di migliaia di persone in più del necessario. Le oltre cento partite saranno ricordate anche per il danno ambientale. Ci aspettiamo che la Fifa vorrà compensare questo inopinato aumento delle emissioni». Per quanto riguarda l’Arabia, la polemica di associazioni umanitarie riguarda il rispetto dei diritti umani, civili e dei lavoratori.

 

Tanto il Mondiale del 2030 quanto quello del 2034 rispondono anzitutto a criteri economici: organizzare il torneo in tre diversi Stati comporta una divisione delle spese. E farlo in Arabia — che sta facendo grandi investimenti nella F1 e in altre discipline, dal golf al tennis — significa andare a prendersi soldi in un Paese che sullo sport punta molto con il progetto Vision 2030, e che mira al distacco dell’economia nazionale dal petrolio, di cui i sauditi sono secondo produttore al mondo.

gianni infantino mondiale per club

 

La Fifa, nel presentare i suoi eventi, sottolinea i valori di inclusione e sostenibilità, in base a un protocollo rivisto e aggiornato negli anni. Ma ancor prima di conoscere il dettaglio delle due edizioni, annunciate ieri da Gianni Infantino, sono in molti a protestare. Esprime ufficialmente disaccordo la Federcalcio norvegese, da sempre contraria all’assegnazione dei Mondiali all’Arabia.

 

bin salman

Una dura critica viene da Fossil Free Football, associazione mondiale che mira a “calciare gli sponsor inquinanti fuori dal pallone”. C’è poi il fronte di chi contesta violazioni dei diritti fondamentali da parte del governo saudita.

 

Per Amnesty International, «questa assegnazione del torneo segna un grande pericolo. Fifa e le federazioni nazionali non possono ignorare la bassissima protezione dei diritti umani, fra lavoratori stranieri sfruttati e vittime di razzismo, attivisti condannati al carcere, e discriminazione legalizzata per l’orientamento sessuale. Le politiche sui diritti umani della Fifa sono una farsa».

infantino al thaniinfantinomohammad bin salman

Ultimi Dagoreport

corte dei conti sergio mattarella giorgia meloni nicola gratteri matteo salvini elly schlein giuseppe conte guido carlino

DAGOREPORT - CHI SONO I VERI OPPOSITORI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI? L'AMMUCCHIATA SCHLEIN-CONTE? I MISSILI DI RENZI, "BAGNATI" PER LE SPACCONATE DEL PASSATO? QUEL SINDACATO DI PENSIONATI DI LANDINI? L’”ODIO E VIOLENZA” DI IMMAGINARI SINISTRELLI? I QUOTIDIANI DE SINISTRA? LA7? - CERTO, UN FATTO CHE DESTABILIZZA LA STATISTA DI COLLE OPPIO È LA VANNACCIZZAZIONE DI MATTEO SALVINI. MA IL VERO OPPOSITORE ALL'AUTORITARISMO DEL GOVERNO MELONI È IL COSIDDETTO DEEP STATE (QUIRINALE, MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, RAGIONERIA GENERALE, MILITARI, ETC) – LO SCONTRO CON GLI APPARATI ADDETTI AL CONTROLLO E ALLA VIGILANZA DEGLI ATTI DELL'ESECUTIVO VA AVANTI DA TRE ANNI: DAI RILIEVI CONTABILI DELLA CORTE DEI CONTI SULLE SPESE DEL PNRR AL PONTE SULLO STRETTO, ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO CHE E' RIUSCITA A COMPATTARE TUTTE LE CORRENTI DELLA MAGISTRATURA - PURTROPPO LA DUCETTA E' NATA ALLA GARBATELLA E NON IN AMERICA, DOVE LA DEMOCRAZIA PERMETTE DI ELEGGERE UN TIRANNO CHE FA FUORI TUTTI COLORO CHE OSANO CONTRADDIRLO...

rafael - palantir

DAGOREPORT - L’ENNESIMA PROVA CHE LA TECNOLOGIA SIA OGGI UN‘ARMA ASSOLUTA SI CHIAMA ‘’RAFAEL ADVANCED DEFENSE’’ - E’ UNA DELLE TRE MAGGIORI AZIENDE ISRAELIANE NEL SETTORE DELLA DIFESA, CHE HA CONTRIBUITO AL SISTEMA DI DIFESA AEREA IRON DOME - GRAZIE AL SUCCESSO DELL’ULTIMA ARMA LASER, IRON BEAM 450, CAPACE DI INTERCETTARE E ABBATTERE DRONI, RAFAEL HA CONQUISTATO I MERCATI DEGLI STATI UNITI, EUROPA, ASIA, MEDIO ORIENTE, AMERICA LATINA E AFRICA - OTTIMI SONO I RAPPORTI CON LA PALANTIR DI PETER THIEL, “ANIMA NERA” DI TRUMP E DELLA TECNO-DESTRA USA, GRAZIE A UN SISTEMA DI INTERCETTAZIONI RAFAEL CHE FA A MENO DI INOCULARE SPYWARE NEL TELEFONINO, SOSTITUENDOLO CON UN LASER - IN CAMBIO DELLA TECNOLOGIA RAFAEL, THIEL AVREBBE PRESO A CUORE IL TRACOLLO ECONOMICO ISRAELIANO, PER GLI ALTISSIMI COSTI DELLA GUERRA A GAZA, RACCOGLIENDO MILIONI DI DOLLARI NEGLI STATI UNITI PER FINANZIARE IL GOVERNO DI NETANYAHU - CHE COMBINA LA RAFAEL NEL PORTO DI RAVENNA - DRONI RAFAEL: COME LA STRAGE DI GAZA DIVENTA UNO SPOT PROMOZIONALE VIDEO

elly schlein giorgia meloni marche matteo ricci acquaroli

DAGOREPORT - SOTTO L’ALA DEL MASOCHISMO-HARD, IL PD DI ELLY AFFRONTA DOMENICA L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLE MARCHE - UN VOTO CHE VEDE IL MELONISSIMO FRANCESCO ACQUAROLI CONTRO UN BIG RIFORMISTA DEL PD, MATTEO RICCI, CHE I SONDAGGI DANNO IN SVANTAGGIO DI UNA MANCIATA DI PUNTI - MOLTO DIPENDERÀ DALL’ASTENSIONE, MALATTIA CHE HA CONTAGIATO UNA BELLA MAGGIORANZA DI ELETTORI DI CENTROSINISTRA, CHE NE HANNO PIENE LE SCATOLE DELLE ZUFFE E SCISSIONI E RIVALITÀ DA COMARI DI COLORO CHE DOVREBBERO DAR VITA A UN’ALTERNATIVA SALDA E UNITA ALL’ARMATA BRANCA-MELONI - PERDERE LE MARCHE PER LA DUCETTA SAREBBE UNO SCHIAFFO TALE CHE L'UNICA ''RICOMPENSA" SAREBBE IL CANDIDATO DI FDI ALLA REGIONE VENETO, DOVE LA LISTA DI LUCA ZAIA, CHE ALLE REGIONALI 2020 INCASSÒ IL 42% DEI VOTI, E' DIVENTATA UNA VARIABILE CHE NE' MELONI NE' SALVINI RIESCONO PIÙ A CONTROLLARE...

almasri carlo nordio alfredo mantovano matteo piantedosi

CASO ALMASRI: I MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI HANNO RACCONTATO SOLO MENZOGNE AL PARLAMENTO – NON SERVE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER CAPIRLO, BASTA LEGGERE I LORO INTERVENTI ALLA CAMERA - 5 FEBBRAIO 2025, NORDIO: ‘’IL MANDATO D'ARRESTO DELLA CORTE DELL'AJA NEI CONFRONTI DI ALMASRI ERA NULLO: È ARRIVATO IN LINGUA INGLESE SENZA ESSERE TRADOTTO E CON VARI ALLEGATI IN LINGUA ARABA, CON UNA SERIE DI CRITICITÀ CHE AVREBBERO RESO IMPOSSIBILE L'IMMEDIATA ADESIONE DEL MINISTERO ALLA RICHIESTA ARRIVATA DALLA CORTE D'APPELLO DI ROMA’’ - 7 AGOSTO 2025: IL GOVERNO INGRANA UNA CLAMOROSA MARCIA INDIETRO CHE SMENTISCE NORDIO E PIANTEDOSI, LEGITTIMANDO L'ILLICEITÀ DEI LORO ATTI: '’AGITO A DIFESA DELL'INTERESSE DELLO STATO” - DEL RESTO, SECONDO QUANTO SI LEGGE DALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE DEI GIUDICI, "APPARE VEROSIMILE CHE L'EFFETTIVA E INESPRESSA MOTIVAZIONE DEGLI ATTI E DELLE CONDOTTE TENUTE" DA NORDIO, PIANTEDOSI E MANTOVANO SIANO LEGATE ALLE "PREOCCUPAZIONI PALESATE" DAL DIRETTORE DELL'AISE CARAVELLI SU "POSSIBILI RITORSIONI PER I CITTADINI E GLI INTERESSI ITALIANI IN LIBIA" - IL VOTO DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE DELLA CAMERA È PREVISTO PER IL 30 SETTEMBRE…

charlie kirk melissa hortman

FLASH! - MELONI E SALVINI, CHE OGGI PIANGONO COME PREFICHE PER L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, GRIDANDO ALL’’’ODIO E VIOLENZA DELLA SINISTRA’’, DOVE ERANO QUANDO IL 15 GIUGNO SCORSO LA DEPUTATA DEMOCRATICA DEL MINNESOTA, MELISSA HORTMAN, 54 ANNI, È STATA UCCISA INSIEME AL MARITO DA COLPI D’ARMA DA FUOCO, CUI SEGUÌ UNA SECONDA SPARATORIA CHE FERÌ GRAVEMENTE IL SENATORE JOHN HOFMANN E SUA MOGLIE? L’AUTORE DELLE SPARATORIE, VANCE BOELTER, ERA IN POSSESSO DI UNA LISTA DI 70 NOMI, POSSIBILI OBIETTIVI: POLITICI DEMOCRATICI, IMPRENDITORI, MEDICI DI CLINICHE PRO-ABORTO - PERCHÉ MELISSA HORTMAN NON È STATA COMMEMORATA ALLA CAMERA, COME KIRK?