linus radio deejay soldi

“SE HO GUADAGNATO BENE È SOLO PERCHÉ NON ME NE È MAI FREGATO NIENTE” – LINUS FESTEGGIA I CINQUANT’ANNI DI CARRIERA E CON “GENTE” RICORDA GLI INIZI: “VENGO DA UNA FAMIGLIA MOLTO MODESTA. IO DORMIVO IN SALOTTO. MENTRE LAVORAVO IN FABBRICA HO COMINCIATO CON LA RADIO. DI LÌ A POCO HO INIZIATO A GUADAGNARE BENE” – “HO I SOLDI CHE MI SERVONO. A VOLTE MI CHIEDO PERCHÉ LI HO RISPARMIATI. PER LASCIARLI AI MIEI FIGLI? GLI LASCIO UN PROBLEMA” – “ANNI FA MI COMPRAI UN ROLEX DAYTONA, PREZIOSISSIMO. POI UNA SERA, TORNANDO A CASA IN VESPA, DUE RAGAZZI ME LO STRAPPARONO DAL POLSO. LÌ HO CAPITO CHE ERANO SOLDI SPESI IN MANIERA STUPIDA…”

Estratto dell’articolo di Maria Elena Barnabi per “Gente”

 

linus - radio deejay

«Quest’anno sono cinquant’anni che sono in diretta tutti i giorni», dice Linus con un sospiro sedendosi sulla sua sedia nell’ufficio presidenziale all’ultimo piano del famoso palazzo di Radio Deejay in Via Massena 2, a Milano.

 

[...] «Sono quello in diretta in radio da più tempo al mondo. Anche basta. Sono stanco». Ma nessuno gli crede. È dieci anni che intervisto Linus e ogni volta lui dice che è stanco, che vorrebbe cambiare, che l’anno prossimo gli scade il contratto («È vero, alla fine del 2026 mi scade!», dice ridendo). Però poi l’anno dopo è sempre lì, nello studio al primo piano a fare Deejay chiama Italia per l’ennesimo anno (ora sono 32 consecutivi).

 

LINUS

A maggio di quest’anno è anche diventato presidente di Elemedia, che riunisce tutte le radio del gruppo Gedi, ovvero Deejay, Capital e m20, e la piattaforma One Podcast. Prima ne era “solo” direttore artistico. E a ottobre riprende il tour del suo show a teatro Radio Linetti, un grande mix di storie autobiografiche e dischi che piacciono a tutti.

 

Presidente. Cosa è cambiato?

«Ma niente. È una figura quasi simbolica, un vecchio saggio al quale la gente si affida. Lo facevo già da anni».

 

Sarà stato orgoglioso.

«Il momento in cui mi sono detto: “Chissà cosa penserebbero i miei genitori” è stato quando mi hanno dato l’Ambrogino d’Oro nel 2017».

 

AMADEUS PIERACCIONI FIORELLO LINUS

Le sarà cambiato lo stipendio.

«No. Ma a me non è che mi servano soldi. Se ho guadagnato bene è solo perché non me ne è mai fregato niente».

 

Ne ha tanti di soldi?

«Ho quelli che mi servono, e sono abbastanza. A volte mi chiedo perché li ho risparmiati. Per lasciarli ai miei figli? Gli lascio un problema».

 

LINUS - RADIO DEEJAY

Papà piccolo artigiano, mamma casalinga, tre figli. Ha iniziato lavorando due anni in fabbrica. Una famiglia modesta, ha detto.

«Molto modesta. Io dormivo in salotto. Abbiamo fatto mille traslochi, le nostre case in affitto venivano puntualmente vendute. Mentre lavoravo in fabbrica ho cominciato con la radio. E di lì a poco ho iniziato a guadagnare bene. Registravo cinque ore di programmi ogni giorno per tre radio diverse. E poi avevo le serate nei locali come il Rolling Stones. Avevo sempre mal di testa a causa delle cuffie».

 

Nel 1984 arriva a Radio Deejay e poi a Deejay Television.

FIORELLO LINUS

«Con Fiorello, Gerry Scotti, Jovanotti, Amadeus… Non so neppure perché mi facevano fare la tv, ero un rimbambito. Ma del resto a fare radio sono diventato bravo solo 15 anni fa. Quando risento le cose vecchie, provo imbarazzo».

 

 È un falso modesto o un “rompino”, come dicono?

«Sono un criticone. Un perfezionista. So di essere bravo a fare il mio lavoro, ma l’ho costruito negli anni, come un operaio specializzatissimo. Non sono un artista come Fiorello».

 

Dove la porta il perfezionismo?

linus

«Vuole ridere? Tutte le sere preparo la scaletta del giorno dopo, dischi e argomenti, così mi alzo tranquillo. Poi se succede qualcosa, ci metto un secondo a inserirlo».

 

Da 32 anni è in onda con Nicola Savino.

«Potrei fare questo programma anche senza di lui, ma diventerei stucchevole, precisetto, magari anche antipatico. Nicola mi serve per umanizzarmi e colorarmi. Mi aiuta a essere simpatico».

 

 

Nicola la prende in giro per la sua vanità.

«Mi piace molto essere preso in giro. E sì, sono vanesio. Ma non lo siamo tutti?».

 

Quanti sfizi si è tolto, a parte la famosa Porsche?

«Pochi. Anni fa mi comprai un orologio Daytona, preziosissimo. Poi una sera al mare, tornando a casa in Vespa con mio figlio davanti e mia moglie dietro, due ragazzi mi si avvicinarono mentre ero davanti al garage. Mia moglie li salutò, pensava di conoscerli. Invece mi strapparono il Rolex dal polso. Lì ho capito che erano soldi spesi in maniera stupida».

 

E questo Iwc che le vedo al polso?

«Un regalo».

savino fiorello linus

 

E la villa al mare?

«Venduta. Qualche anno fa io e mia moglie abbiamo preso una casa in collina, con piscina e tutto a Riccione. Io, da bravo ragazzo di periferia, volevo la villa. Abbiamo speso un patrimonio per rimetterla a posto. Ma poi i nostri figli non venivano mai. Cosa ci facevamo noi lì da soli come due vecchi? Così l’abbiamo venduta, rimettendoci».

 

Non tutti sanno che lei e sua moglie vi siete lasciati per due anni.

«Dal 2010 al 2012. Vivevamo a 500 metri di distanza, i bambini facevano avanti-endrè tutto il tempo. È stata una pausa che ci ha fatto bene, anche se quando sono uscito di casa ero convinto fosse per sempre. In radio non ne ho mai parlato».

 

LINUS SAVINO 3

Avete frequentato altre persone?

«Io no. E neppure lei, ne sono sicuro».

 

Motivi della separazione?

«Litigavamo molto. Non ho colto che lei stava crescendo. Mia moglie è molto più giovane di me, è del 1971 e stava attraversando un momento delicato».

 

Oltre a fare la radio, lei è anche socio in un negozio di scarpe da corsa, una delle sue grandi passioni.

«Il miglior negozio di scarpe di Milano, lo scriva. Si chiama Koalasport».

 

roma santa e dannata linus matteo curti e carlotta medas ph antinori

Si dice che sia sua anche la Deejay Ten, la corsa che la radio organizza da 20 anni in tutta Italia.

«Il marchio è della radio. E alla radio porta un sacco di pubblicità. Ho delle quote nella società che la organizza: l’ho inventata io la Deejay Ten, mica rubo niente».

 

[...]

 

Corre sempre?

«Dopo 11 maratone di New York ho ridotto. Corro solo due volte a settimane, e due vado in bici. Ho sempre bisogno di obiettivi: ora mi sto allenando per la Deejay Ten del 12 ottobre a Milano».

 

Doveva fare l’assessore agli eventi per Milano…

LINUS SAVINO 1

«Per un po’ sono stato consulente del sindaco Sala per gli eventi. Poi basta: la politica la devi fare per davvero, no a metà».

 

Prodi l’aveva chiamata.

«Sì, nel 2006 voleva sapere come era il mondo dei giovani. Oggi potrei raccontargli quello dei cinquantenni. Ma negli anni mi hanno cercato in tanti».

 

Giorgia Meloni?

«Lei no. Altri sì. Ma non faccio nomi».

 

È vero le avevano proposto di fare il sindaco di Milano?

«Una cretinata. Però l’assessore lo farei davvero, magari se smetto con la radio…».

 

Se smette, vede un erede?

«Manco alla lontana. Oggi la radio ai giovani non piace, la ascoltano dopo i 30».

 

Però guardano Sanremo.

linus deejay television

«Merito di Amadeus, che ha avuto l’intuizione di portare il mondo dei giovani al Festival di Sanremo. Certo, suo figlio adolescente l’avrà aiutato».

 

Dell’edizione di quest’anno ha dichiarato che le canzoni erano deboli e che sarebbero rimasti solo i Cuoricini dei Coma_Cose.

«Io ho questa condanna: ho sempre ragione. Ma comunque non rimarrà niente di tutta la musica di adesso, purtroppo. È troppo usa e getta, non c’è niente dietro, se non i soliti cinque autori».

 

“Musica di merda” l’aveva definita Manuel Agnelli. È d’accordo?

roma santa e dannata linus 04 ph antinori

«Usiamo una espressione più elegante. Diciamo che non riesco a mettermi nei panni delle persone che la ascoltano. Olly per ora è un bel personaggio, gli auguro di diventare anche un grande cantante. Lazza fa San Siro con 70 mila persone. Sono contento per lui, è un bravo ragazzo, carino e simpatico, ma non lo capisco. Come non capisco Ultimo: gli voglio bene, fa numeri enormi. Ma non fa per me».

 

Chi le piace degli ultimi anni?

«Nessuno. Non mi emoziona nessuno. Ma perché non sono più io il loro target». [...]

linuslinuslinus claudio cecchetto jovanotti

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