CAFONALINO - ITO, ATO, UTO: CON IL MAGO DALEMIX E L’AMBASCIATORE D’ISRAELE GIDEON MEIR ALLA 13MA EDIZIONE DI 'UTO UGHI PER ROMA' (CONCERTI GRATIS FINO AL 7 OTTOBRE) - UN VIOLINO MALINCONICO: "AVREI FATTO MOLTO DI PIU' PER LA CULTURA SE AVESSI AVUTO UN RUOLO ISTITUZIONALE CHE NON MI HANNO MAI VOLUTO DARE. I teatri stanno chiudendo o sono commissariati, anche per una gestione non sempre trasparente"…

Foto di Mario Pizzi da Zagarolo

CULTURA: UTO UGHI, DISPONIBILE A INCARICO ISTITUZIONALE...
(AGI)
- "Avrei fatto molto di piu' per la cultura se avessi avuto un ruolo istituzionale che non mi hanno mai voluto dare", e "potrei dare un contributo, certamente nel campo culturale e musicale, non politico. Credo di poter dare dei consigli per l'esperienza fatta in una vita di lavoro nella musica". Lo ha detto il maestro Uto Ughi, questa mattina in Campidoglio durante la presentazione della rassegna di concerti "Uto Ughi per Roma".

Dicendosi disponibile "ad assumere un incarico istituzionale", il musicista ha spiegato che "l'Italia e' in un momento drammatico per la sua immagine e la sua cultura. I teatri stanno chiudendo o sono commissariati, anche per una gestione non sempre trasparente. La situazione e' drammatica - ha concluso - nel senso che l'Italia merita di avere una conduzione della cultura migliore di quella che c'e' stata finora".

2- UTO UGHI ACCENDE D'ARMONIA L'AUTUNNO ROMANO AL VIA LA 13MA EDIZIONE DELLA RASSEGNA DI CLASSICA VOLUTA DAL MAESTRO...
(Adnkronos)
- La Capitale sta per accendersi di musica con la 13ma edizione di 'Uto Ughi per Roma', la rassegna che il maestro ha fortemente voluto e che da piu' di un decennio da la possibilita' di ascoltare gratuitamente dal vivo autori ed interpreti da tutto il mondo, in una serie di concerti in alcuni tra i luoghi piu' belli di Roma. Si è partiti il 23 settembre all'Auditorium della Conciliazione con il concerto di apertura dedicato ai 150 anni dell'Unita' d'Italia con il maestro Ughi, violino e direttore dell'orchestra da Camera 'I Filarmonici di Roma' e si concludera' il 7 ottobre.

"Siamo qui -ha detto Uto Ughi- perche' il nostro paese, che e' tra i piu' importanti al mondo per il suo patrimonio musicale, non sia piu' agli ultimi posti per la conoscenza che i giovani hanno della musica classica. L'obiettivo che dobbiamo avere e' questo: non solo godere del piacere profondo dell'ascolto, ma saper ascoltare anche il bisogno di trasmettere ai giovani, il nostro futuro, la passione per la musica. e saper rispondere".

La 13ma edizione, caratterizzata dall'appuntamento fisso con i giovani interpreti dell'orchestra giovanile 'Uto Ughi per Roma' diretta dal maestro Bruno Aprea, e' stata presentata oggi nella Sala delle Bandiere in Campidoglio, alla presenza del sottosegretario Gianni Letta, del sindaco di Roma Gianni Alemanno e dell'assessore alla Cultura del Comune di Roma Dino Gasperini. "In questi tempi difficili in cui si e' costretti a molti sacrifici, compresi quelli della cultura -ha detto Gianni Letta -fa doppiamente piacere vedere come mentre molti si limitano a lamentarsie a chiedere, o a denunciare, il maestro Ughi da molti anni dando il buon esempio prende l'iniziativa e 'fa'".

Questo evento, ha sottolineato il sottosegretario, " e' dovuto solo alla sua tenacia e alla sua generosita', al desiderio di offrire qualcosa in piu' alla citta' di Roma, soprattutto la possibilita' di una rieducazione musicale". "Oggi e' il giorno della breccia di Porta Pia -ha detto il sindaco Alemanno-, lo ricordo perche' in molti momenti delle nostre celebrazioni il canto e la musica hanno risuonato come elementi caratteristici del nostro Risorgimento. La musica ci ha sempre sostenuto nei momenti difficili e problematici". Uno dei compiti del nostro tempo, per Alemanno, e' dunque "quello di rompere gli individualismi, gli egoismi arricchendo il nostro animo".

Tra i nuovi appuntamenti, oltre all'esibizione del grande pianista Giovanni Bellucci, tanto spazio ai giovani talenti, primo fra tutti il pianista Danilo Trifonov, vincitore nel 2011 dei concorsi internazionali Tchaickovsky e Rubinstein, per la prima volta a Roma, l'esibizione nella prestigiosa Sala Accademica del Conservatorio di Santa Cecilia dei giovani violinisti virtuosi e, nella Sala del palazzo della Cancelleria, del violinista Edoardo Zosi. Come di consueto, anche quest'anno l'evento si lega a doppio filo con la solidarieta'. Il Maestro ha scelto per la 13ma edizione il Progetto 'L'Ospedale a domicilio' della Onlus Viva la vita, di cui e' presidente onoraria Erminia Manfredi.

 

UTO UGHI PER ROMA UTO UGHI PER ROMA OSPITI RICCARDO TORDERA RICCHI E CRISTIANA DEL MELLE ALESSANDRO CASALI CON GIDEON E AMIRA MEIR

Ultimi Dagoreport

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…