aldo grasso carlucci venier matano conti

“È COME SE DA RAI1 FOSSERO SPARITE GRAZIA ED ELEGANZA” – ALDO GRASSO AL VELENO CONTRO LA RETE AMMIRAGLIA DI “TELE-MELONI” – LA BORDATA A MARA VENIER: “LE CONDUZIONI, SPECIE LA DOMENICA POMERIGGIO, PARE SIANO FATTE DAL TINELLO. E' UNA TV CHE PARLA DI UMANE PASSIONI COME SE STESSE DESCRIVENDO LE PATATINE FRITTE” – STILETTATE ANCHE A MATANO (“LA VITA IN DIRETTA”, CON UNA CONDUZIONE COSÌ PASSIVO-AGGRESSIVA, È DIVENTATA LA “MORTE IN DIRETTA”, VISTA LA PROPENSIONE A RACCONTARE CRONACHE NERE), CARLO CONTI E MILLY CARLUCCI PER LE “BARUFFE FRA COMARI” DI “BALLANDO” – IL CONSIGLIO A CARLO VERDONE: “NON ESAGERARE CON LE..."

Aldo Grasso per corriere.it - Estratti

 

 

aldo grasso

Di solito ci si giustifica dicendo “avevo la febbre”, “mi ero slogato una caviglia”, cose del genere, insomma. Giustificare per cosa? Per vedere “Domenica in” su Rai1. Oddio, a parte la fiction e le partite della Nazionale di calcio, di questi tempi si fa molta fatica a seguire la cosiddetta “rete ammiraglia”.

 

 “La vita in diretta”, con una conduzione così passivo-aggressiva, è diventata la “morte in diretta”, vista la propensione a raccontare cronache nere. “Tale e quale show”, l’ho già scritto, è il simbolo

perfetto della medietà del nostro Paese, della nostra incapacità di esprimere qualcosa di originale. “Ballando con le stelle” preferisce con allibito cipiglio anteporre la baruffa fra comari alla coreutica, con una determinazione e costi di produzione che andrebbero riservati a operazioni più importanti.

mara venier

 

(...) È una tv che parla delle umane passioni, gioie e sofferenze, come se stesse descrivendo le patatine fritte o il minestrone congelato dell’interruzione pubblicitaria.

 

A proposito di intrattenimento (verrebbe da aggiungere: a proposito di servizio pubblico), Antonello Falqui amava ripetere: «Accanto all’esigenza di accontentare il pubblico nei suoi desideri, ci deve essere anche una volontà di stimolo al buon gusto, a un minimo di senso critico».

 

 

alberto matano

Ecco, è come se da Rai1 fossero sparite grazia ed eleganza, come se le conduzioni, specie la domenica pomeriggio, fossero fatte dal tinello, con le vicine e vicini di casa. Per molte persone non c’è nulla di meglio di pigiami lavati e stirati di fresco in ogni stagione dell’anno, e di una camera da letto fragrante di cera per mobili, e del profumo della zuppa di broccoli che si sta riscaldando sul fornello, ma questa non è televisione.

 

P.S. Se mi fosse permesso un consiglio a Carlo Verdone, gli direi di non esagerare con le promozioni, specie con lunghi racconti. Altrimenti fra poco, invece di film o serie, gli proporranno di realizzare podcast.

aldo grassomilly carluccicarlo contialdo grasso

Ultimi Dagoreport

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”