turandot signorini

“AMICI” ALL’OPERA - ALFONSO SIGNORINI: "LA MIA TURANDOT CON I BALLERINI DELLA DE FILIPPI PER FAR TORNARE L'OPERA POPOLARE. MARIA HA DATO SUBITO L’OK, SA CHE L’IDEA FUNZIONERA’" - ECCO COSA E’ SUCCESSO ALLA PROVA GENERALE - AL FESTIVAL PUCCINI IL DIRETTORE DI 'CHI' FIRMA ANCHE LA REGIA DELLA 'BOHÈME' VIDEO

https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/tg5/applausi-per-la-turandot-di-alfonso-signorini_F308012901195C08

 

 

Piera Anna Franini per il Giornale

signorini amici

 

Chi più lo ferma. Per Alfonso Signorini, il direttore di Chi, l' amore per l' opera conosce un crescendo inarrestabile. Entrato nelle sacre stanze della lirica, è scattata una passione travolgente.

 

Così, a un anno dal debutto come regista, torna al melodramma firmando la regia di due produzioni per il festival Puccini di Torre del Lago. Stasera (14 luglio) è la volta di Turandot di Puccini, il titolo con cui esordì nell' estate 2017: si replica ma con accorgimenti rispetto a un anno fa. Il 27 luglio, sempre a Torre del Lago, va in scena una nuovissima Bohème, fedele all' originale ma lontana da certi cliché. Quali? «La mia Mimì non è una santa», anticipa Signorini che per entrambi i titoli lavora con il direttore d' orchestra Alberto Veronesi. I costumi e le scene sono di Leila Fteita.

 

Così, torna in casa Puccini con Turandot.

signorini turandot

«È stata un' edizione molto fortunata, l' abbiamo portata anche al Mariinskij di San Pietroburgo e in Georgia».

 

Ma ci sono novità. Quali?

«Analizzando il pubblico, sorprendentemente fatto di tanti giovani, m' è venuta un' idea. Perché non coinvolgere i ballerini professionisti di Amici nei due momenti di danza?»

 

E Maria de Filippi?

«Ha accolto subito la proposta. Conosce i gusti del pubblico. Sa che l' idea funzionerà. Abbiamo aperto la prova generale agli studenti: sono letteralmente impazziti».

 

Amici si avvicina alla lirica?

«È la prima volta. E funziona benissimo. I ballerini sono entrati immediatamente in questo mondo. Certo, sono fior di professionisti (Pauselli, Panzeri, D' Amario, Taveira, Sacchetta)».

 

signorini turandot

Possiamo considerarlo un esperimento d' opera-pop?

«Un tentativo di riportare l' opera alle sue radici. Il melodramma nasce come intrattenimento popolare. Sarei molto contento se nel mio piccolo riuscissi a dare una mano mettendo in gioco la popolarità televisiva».

 

Cosa ci riserva questa sua Bohème?

«È un omaggio esplicito all' impressionismo francese. Sono andato in giro per musei, traendone ispirazione. Le scenografie di questa Bohème si rifanno a quadri di Monet, Manet, Renoir. Mi sono concesso una sola licenza».

 

Per quale scena o personaggio?

festival puccini turandot

«Per Musetta. In questo caso, per gli abiti mi sono rifatto a un manifesto di Toulouse-Lautrec che ritrae una prostituta con un serpente attorcigliato all' abito. Nel terzo atto, Marcello dà della vipera a Musetta...»

 

Chi è Mimì?

«Non è la ragazza con lo scialletto, intenta a ricamare e a fare gigli e rose. Sono convinto che fosse una grande seduttrice. Avrà aspettato che se ne andassero gli amici di Rodolfo prima di bussare alla porta del giovanotto.

 

E sarà stata lei, e non una corrente d' aria, a spegnere la candela. Non dimentichiamo che nell' ultimo atto lascia Rodolfo e va a vivere con un viscontino. Non mi piace la tendenza ad angelicare le donne dell' opera. Cosa sbagliata, soprattutto in Puccini: le sue donne sono così sensuali».

 

Mentre gli uomini così deludenti.

de filippi

«Vero. Rodolfo è un po' superficialotto, vuole arrivare subito al dunque, dopo un minuto dice che ama Mimì. Pensa più al divertimento che ai sentimenti veri. Gli preferisco Marcello: lui è veramente innamorato di Musetta».

...la «fraschetta», si legge nel libretto.

«Come le migliori veline va a fare shopping con il portafogli del ricco uomo, ma è capace di grandi sentimenti. Bohème è un' opera dove l' amore non è mai banale. Ritroviamo il miglior Puccini e il peggiore Puccini».

 

Chiaro il migliore. Ma perché il peggiore?

«Perché va a ravanare negli animi, mette il dito nelle piaghe. Impossibile non commuoversi, non piangere...»

signorini

 

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...