cristina d'avena

AMORI E BOLLORI DI CRISTINA D'AVENA: "EBBI UN FLIRT CON PASQUALE FINICELLI, CHE INTERPRETAVA MIRKO DEI BEE-HIVE IN 'LOVE ME LICIA'. AVEVAMO 20 ANNI. CI STAVA. BERLUSCONI? MI COCCOLAVA MOLTO. I FIGLI? HO PERSO TEMPO, LI AVREI VOLUTI. OGGI SONO FIDANZATA. IL MATRIMONIO? PER ORA HO DECLINATO MA SPERO DI SPOSARMI PRESTO" – E POI SANREMO (“MI PIACEREBBE CONDURLO”) E I RITOCCHINI: ''NON NE HO ANCORA MAI FATTI, NEMMENO IL BOTOX, HO PAURA DELLE PUNTURINE…”

Alisa Toaff per adnkronos.com

 

CRISTINA DAVENA IN BIKINI - FERRAGOSTO 2023

E' il 1968 quando Cristina D'Avena fa la sua prima apparizione in televisione sul palco de 'Lo Zecchino D'Oro' intonando 'Il valzer del moscerino'. Da allora non ha mai più smesso di cantare, confezionando ben millecinquecentonovanta brani per i cartoni animati. La cantante si racconta in una intervista in esclusiva all'Adnkronos, ripercorrendo la sua lunghissima carriera, i suoi flirt sui set dei telefilm che l'hanno resa celebre negli anni '80 svelando anche qualche particolare sulla sua vita privata:

 

''Ho iniziato a cantare - racconta la D'Avena - quando avevo appena tre anni e da lì non ho mai smesso. Penso che il mio destino fosse quello''. Quando si rivede in quelle immagini in bianco e nero, la regina delle sigle dei cartoni animati, ricorda bene il Mago Zurlì e di quando la fecero entrare sopra un enorme cavallo di legno: ''Avevo il terrore di cadere perciò quando il povero Mago Zurlì mi vide così impaurita mi fece subito scendere'', racconta.

 

 

pasquale finicelli cristina d'avena

La D'Avena ha da poco festeggiato 40 anni di carriera: "E' stata una grande soddisfazione - continua la cantante - sono 40 anni di musica per cartoni animati dedicata ai bambini che ora sono diventati grandi. Quando si raggiunge un traguardo così importante significa che quello che hai fatto è stato recepito, che il pubblico ti segue e ti vuole bene. Quando faccio concerti è bello vedere che tra il mio pubblico ci sono intere generazioni, dalle nonne ai bambini, ed è molto divertente vedere le loro espressioni mentre canto una sigla che a volte conoscono e a volte no. Ho un rapporto meraviglioso con il mio pubblico, è veramente emozionante, tra loro ho visto anche gente con le lacrime agli occhi mentre cantavo brani che rievocavano nei loro ricordi le sigle dei cartoni animati con cui sono cresciuti''.

 

 

La cantante è stata la prima ''cosplay italiana - sottolinea - ad essermi travestita da personaggio dei cartoni animati''. Nel 1986 infatti debuttava su Italia 1 'Love me Licia', l'adattamento italiano del famoso cartone animato giapponese 'Kiss me Licia' dove la giovane Cristina D'Avena interpretava il ruolo di Licia, affiancata da Pasquale Finicelli nei panni di Mirko, il fidanzato di Licia e cantante della band 'Bee Hive': ''Tra noi c'era era molta simpatia - svela per la prima volta - c'è stato un piccolo flirt ma avevamo 20 anni, ci stava che ci scappava l'innamoramento''.

 

pasquale finicelli cristina d'avena

La D'Avena che ha iniziato a fare musica per i cartoni animati negli anni '80 con la Casa Discogafica Five Records (oggi Rti) fondata da Silvio Berlusconi (tra le canzoni quella dei Puffi del 1982, suo primo disco d'oro per le oltre 500.000 copie vendute) e 'Kiss Me Licia' del 1985 (Disco di platino per le oltre 200.000 copie vendute del relativo album), parla anche del suo rapporto con il Cavaliere, scomparso lo scorso 12 giugno: "Per molti anni sono stata solo una voce, nessuno mi riconosceva e sapeva chi fossi - spiega - Berlusconi lo vedevo spesso perché Fininvest aveva investito tantissimo nella tv per ragazzi e quindi ci teneva moltissimo a me, mi coccolava molto - ammette - poi grazie a lui ho iniziato a farmi vedere, a fare le prime trasmissioni, ho fatto anche 'Bim Bum Bam'. Con me Berlusconi è stato sempre un grande signore, una persona adorabile, sempre presente e generosa. Quando è scomparso mi è dispiaciuto tantissimo''.

 

 

five record cristina d'avena

Tra le esperienze che Cristina ricorda con grande emozione c'è quella sul palco del Festival di Sanremo, dove ha partecipato come superospite nel 2016: ''E' stato bellissimo - dice - mi sono divertita tantissimo, poi sono tornata al Festival nel 2019 e ho cantato con Shade e Federica Carta ed è stato meraviglioso. Sono tornata di recente al Teatro Ariston con l'Orchestra Sinfonica dove ho fatto uno spettacolo bellissimo''. Quest'anno vedrai il Festival di Sanremo? ''Certo - risponde - l'ho sempre visto e lo farò anche questo anno, lo faccio fin da quando ero bambina''.

cristina d’avena e pasquale finicelli interpretano negli anni ’80 i personaggi di licia e mirko trasposizione del famoso cartone animato giapponese kiss me licia

 

Dopo l'esordio ad appena tre anni nel mondo della musica, la cantante ha avuto sempre tutto l'appoggio da parte dei suoi genitori: "Mio padre era medico e mia madre una casalinga - prosegue la D'Avena - la mia famiglia non mi ha mai ostacolato né spinto a fare per forza qualcosa. Mio padre, che non c'è più, mi ha sempre detto di non montarmi la testa. Anche io iniziai a studiare medicina - svela - mi mancavano solo gli esami dell'ultimo anno, se non avessi fatto la cantante e l'attrice avrei fatto la neuropsichiatra infantile, era uno dei miei grandi sogni.

 

Ho anche una sorella, Clarissa, a cui sono legatissima. Con lei ho un rapporto incredibile, lavora anche per me, siamo diversissime perciò ci compensiamo tantissimo. Quando manca una soffre l'altra''. La cantante che mantiene sempre lo stesso aspetto giovanile che tutta la Generazione X ricorda con affetto, giura di non aver mai fatto nessun 'ritocchino': ''Non ne ho ancora mai fatti, nemmeno il botox, ho paura delle punturine e quindi non le faccio. Magari prima o poi le farò, per ora mi posso ancora affidare alla genetica. Anche il buon umore e la voglia di vivere mi aiutano a mantenermi giovane''.

cristina d'avena

 

 

Per quanto riguarda la sua vita privata, la D'Avena racconta di essere fidanzata da tanti anni e di aver ricevuto una proposta di matrimonio ma, dice scherzando, ''per il momento ho declinato perché non riusciamo mai a metterci d'accordo. Però mi piacerebbe molto, chissà, spero presto''. E sui figli che non ha mai avuto la cantante ammette con rammarico:

 

''Purtroppo all'inizio ho dato priorità alla mia carriera, ero talmente assorbita dalle cose che facevo, che non mi sono focalizzata sulla mia vita privata. Mi è dispiaciuto non avere figli, noi donne abbiamo un orologio biologico che ad un certo punto si ferma, perciò, quando mi sono resa conto che ero troppo grande, non ci ho più provato. Però mi sento la mamma di tutti i bambini, ne ho tanti, mi girano sempre attorno, sono attratti dal mio sorriso, vengono da me, mi abbracciano e mi baciano''.

cristina d'avena

 

 

(...)

Rimpianti? ''Mi sarebbe piaciuto fare qualche altra fiction o qualche altro film, poi chissà, mai dire mai. Mi piacerebbe anche condurre un programma musicale o magari Sanremo - conclude scoppiando in una risata - al posto di Amadeus''.

cristina davena alla festa di fratelli d italia 3cristina davena 9cristina d'avenacristina davena 14cristina d'avena e pasquale finicelli mirko ieri oggi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”

elly schlein giorgia meloni giuseppe conte matteo salvini elezioni

DAGOREPORT - COME FAR FUORI IL NEMICO PIÙ INTIMO E VIVERE FELICI? È LA DOMANDA CHE TORMENTA DA UN PEZZO GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI APPENA SI APPALESA LA SILHOUETTE SOVRAPPESO DI MATTEO SALVINI - RIPOSTO IN CANTINA IL PREMIERATO, BRUCIATO IL VOTO ANTICIPATO, CHE FARE? ALLE MENINGI DEI FAZZOLARI E DEI LA RUSSA È SPUNTATA LA RIFORMA ELETTORALE CHE NON SOLO PENALIZZEREBBE LA LEGA A FAVORE DI FRATELLI D'ITALIA MA TOGLIEREBBE DI MEZZO LE CHANCE DI VITTORIA DI UN’OPPOSIZIONE MIRACOLATA IN “CAMPO LARGO” - E QUI ARRIVA IL BELLO: COME FAR INGOIARE A PD-ELLY IL ROSPO DI UNA LEGGE ELETTORALE CHE LI PENALIZZA? C'EST FACILE! SE QUEEN GIORGIA VUOLE ASFALTARE SALVINI, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO SOGNA DI TOGLIERSI TRA I PIEDI QUELLA QUOTIDIANA ROTTURA DI COJONI DI GIUSEPPE CONTE…

riarmo armi pedro sanchez elly schlein giorgia meloni giuseppe conte donald trump

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI! DUE SVALVOLATI SI AGGIRANO PER L’EUROPA: PEDRO SANCHEZ E ELLY SCHLEIN – CON LA NATO MORENTE (TRUMP SOSTIENE CHE L'ARTICOLO 5, CARDINE DELL'ALLEANZA, SI DEBBA "INTERPRETARE"), I DUE SINISTRATI DEL PSE, CHE INSIEME AL PPE SOSTENGONO LA MAGGIORANZA URSULA, MINACCIANO DI STACCARE LA SPINA DICENDO "NO" AL RIARMO UE: UN "NO" CHE SAREBBE UN REGALONE ALLA GIORGIA DEI DUE MONDI CHE NON VEDE L'ORA DI DIVENTARE LA STAMPELLA DEL PPE (DOVE E' ATTESA A BRACCIA APERTE: AL VERTICE DELL'AJA HA SEDOTTO A COLPI DI SMORFIE TRUMP SUI DAZI AL 10% ALL'UE) - LA MOLLA DI TANTO TAFAZZISMO GEOPOLITICO DI ''FALCE & MART-TELLY'' È IDEOLOGICA, TROVANDOSI STRETTA TRA L'INCUDINE DEI RIFORMISTI PD E IL MARTELLO A CINQUESTELLE DI CONTE, CHE L'HA SCAVALCATA A SINISTRA A SUON DI MANIFESTAZIONI, SLOGAN E PROCLAMI "ARCOBALENO", SORPASSANDO PERFINO AVS - E TRA I DUE LITIGANTI, LA DUCETTA SE LA GODE... 

elly e alessandro onorato, goffredo bettini e dario franceschini, matteo renzi , ernesto maria ruffini schlein giuseppe conte

DAGOREPORT - ‘’AAA CERCASI UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’’. IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, HA CAPITO CHE NON BASTA UN’ALLEANZA CON CONTE E FRATOIANNI PER RIMANDARE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO IL GOVERNO MELONI. PER SPERARE DI VINCERE, OCCORRE DAR VITA A UN NUOVO ULIVO PRODIANO CAPACE DI FEDERARE LE VARIE ANIME DEI CENTROSINISTRATI, AL PARI DELLA DESTRA DOVE SI SFANCULANO DA MANE A SERA MA ALLA FINE IL COLLANTE DEL POTERE È PIÙ FORTE DELLA LORO EGOLATRIA – IL PRIMO A METTERSI IN MOTO È STATO MATTEO RENZI CHE, DA ABILISSIMO MANOVRATORE QUAL È, SI È TRASFORMATO IN UN ARIETE MEDIATICO DELL’OPPOSIZIONE – ALLA DISPERATA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO, DOPO SALA E RUFFINI, OGGI SCENDE IN CAMPO ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AL TURISMO DEL CAMPIDOGLIO, CHE MIRA A FEDERARE UNA RETE RIFORMISTA FORMATA DALLE PRINCIPALI REALTÀ CIVICHE DI CENTROSINISTRA PRESENTI IN ITALIA PER TOGLIERE L'ESKIMO A "FALCE E MART-ELLY''...