premio guido carli 2023 antonio ricci elly schlein claudio baglioni claudio descalzi romana liuzzo gianni letta

RICCI E CAPRICCI – CI VUOLE DAVVERO LA FACCIA COME IL CULO DI ANTONIO RICCI PER SCENDERE NELLA CITTÀ DI TOTTI & ANDREOTTI PER RITIRARE UN CAZZO DI PREMIO DELLA FONDAZIONE GUIDO CARLI AFFRONTANDO DE VISU IL “CHI È” DEL POTERE ROMANIZZATO, A CAPO DEL QUALE C’È L'EMINENZA AZZURRINA CHE AI TEMPI GLORIOSI DEL PROGRAMMA "MATRIOSKA" VENNE SISTEMATO COSÌ PER LE FESTE: "PREFERISCO LO SCRONDO A GIANNI LETTA" - NON BASTA. IL BOMBAROLO DI “STRISCIA” AL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA SI E' SCATENATO: “UN ANNO FA IL DEMOCRATICO E FORSE LIBERTARIO CLAUDIO BAGLIONI HA FATTO SEQUESTRARE IL LIBRO DI STRISCIA ‘TUTTI POETI CON CLAUDIO’. CURIOSO CHE LA LIBERTARIA SCHLEIN SI SIA RECATA NELLA SUA TANA A FARE UNA BELLA FESTICCIOLA. NON SO QUALE ARMOCROMISTA PUÒ AVERLE CONSIGLIATO UNA COSA SIMILE. CERTO È UN COLORE STONATO, COME È SPESSO BAGLIONI…” - VIDEO

 

ANTONIO RICCI AL PREMIO GUIDO CARLI SPERNACCHIA ELLY SCHLEIN E CLAUDIO BAGLIONI

antonio ricci e fedele confalonieri premio guido carli 2023

 

DAGOREPORT

Tra i misteri di cui l'Italia è ghiotta c'è vispo il fenomeno Romana Liuzzo, una signora nota come la nipote predi-Letta, nel senso dell'Eminenza Azzurrina, del defunto governatore di Bankitalia, Guido Carli. E' solo grazie al supporto di Gianni Letta, legatissimo a suo tempo a Carli, che la Liuzzo è a capo di una Fondazione che ogni anno attovaglia il "chi è" del potere romanizzato, da Cairo a Descalzi (quest'anno perfino Pinault); quindi ecco arrivare la lettera-benedizione del Papa, il telegramma di Mattarella e, colpo di scena, Antonio Ricci in persona, accompagnato da moglie e figlia.

 

Bene, che ci azzecca in tale consesso di potentoni e negoziatori di influenze economiche e finanziarie, un tipino noto per aver sfanculato, via "Striscia la notizia", Lor Signori? Essì, ci vuole la faccia come il culo di Ricci per scendere nella città di Andreotti & Totti e affrontare l'Eminenza Azzurrina che ai tempi gloriosi del programma "Matrioska" venne sistemato così per le feste: "Preferisco lo Scrondo a Gianni Letta".

romana liuzzo gianni letta

 

antonio ricci premio guido carli 2023

All'epoca il braccio destro di Berlusconi replicò a Ricci andando a ripescare un anarchico del primo Novecento e lo liquidò come "Bonnot e la sua banda". Ma Ricci è fatto così: quando intravvede la minima possibilità di rompere i cojoni, non sa resistere: "Sono andato alla premiazione della Fondazione Guido Carli s-c-i-e-n-te-mente", scandisce al telefono a Dagospia.

 

Oscurato dalla simpatica Liuzzo che non l'ha manco annunciato tra i vincitori del premio ("sarà una sorpresa"), il bombarolo di Cologno Monzese, una volta salito sul palco dove l'attendeva quello che resta di Fedele Confalonieri con la targhetta in mano, si è scatenato, a partire dal suo tema preferito, Claudio Baglioni, che gli ha fatto sequestrare il libro di "Striscia" che ha osato perculare il divino gorgheggiatore di Centocelle.

romana liuzzo claudio descalzi francesco paolo figliuolo luigi ferraris

 

1. ANTONIO RICCI RICEVE A ROMA IL PREMIO GUIDO CARLI

Da https://www.striscialanotizia.mediaset.it/

 

 

«Ho affrontato più di 350 denunce. Potrei redigere la Guida Michelin dei tribunali d’Italia. Baglioni non si può toccare. Quale armocromista avrà consigliato a Schlein di andare alla sua festicciola?»

 

Antonio Ricci ha ricevuto a Roma il Premio Guido Carli, che va a “talenti che danno lustro all’Italia nel mondo”. Questo il suo intervento.

 

matteo piantedosi romana liuzzo lamberto giannini premio guido carli 2023

«Non è banale né scontato premiare un autore satirico. La satira satura, la caricatura carica. Spesso è mal sopportata, spesso strumentalizzata, ma è, insieme allo spirito critico, il sale della democrazia e del viver civile.

 

Io in questi anni ho dovuto affrontare oltre 350 denunce, ormai passo metà della mia giornata con gli avvocati e metà a fare la trasmissione. Ho visitato i tribunali di mezza nazione, potrei redigere una guida Michelin dei tribunali d’Italia.

elly schlein

 

Mi sono reso conto di quanto strutturalmente sia complicato il funzionamento della giustizia: sia per i cittadini che per i magistrati. Io ne sono sempre uscito bene, per cui non posso certo lamentarmi, però ho vissuto paradossi incredibili.

 

Un anno fa il democratico e forse libertario Claudio Baglioni ha fatto sequestrare dal Tribunale di Monza il libro di Striscia ''Tutti poeti con Claudio''. Il sequestro di un libro è un atto di violenza inaudita, eppure è avvenuto nel silenzio dei media. Il libro conteneva da una parte frasi tratte da canzoni di Baglioni, dall’altra frasi di scrittori e poeti che le avevano scritte precedentemente. Tutto vero.

 

le frasi di antonio ricci alla cerimonia del premio guido carli

Adesso ci sarà un processo. Baglioni non si può toccare. Curioso che la libertaria Schlein si sia recata nella sua tana a fare una bella festicciola. Non so quale armocromista può averle consigliato una cosa simile. Certo è un colore stonato, come è spesso Baglioni».

 

2. ANTONIO RICCI “BAGLIONI INTOCCABILE, SCHLEIN NELLA SUA TANA”/ “OLTRE 350 DENUNCE…”

Estratto da www.ilsussidiario.net

 

 

Premio Guido Carli ad Antonio Ricci: è tra i 14 talenti di economia, sport, musica e giornalismo, «eccellenze italiane, campioni di ingegno e realizzazioni in campi diversi ma uniti dai valori che Carli professava». […]

 

romana liuzzo premio guido carli 2023

L’autore e ideatore di Striscia la notizia ha ricevuto il premio […] a Roma, dove è intervenuto rimarcando innanzitutto che «non è banale né scontato premiare un autore satirico». Questo perché «la satira satura, la caricatura carica», quindi «spesso è mal sopportata, spesso strumentalizzata».

 

MEME SUL SERVIZIO DI VOGUE SU ELLY SCHLEIN

D’altra parte, per Antonio Ricci è «insieme allo spirito critico, il sale della democrazia e del viver civile». Il “papà” del tg satirico ha spiegato di aver dovuto affrontare in questi anni «oltre 350 denunce, ormai passo metà della mia giornata con gli avvocati e metà a fare la trasmissione». Ad un certo punto, gli è scappata la sua proverbiale ironia: «Ho visitato i tribunali di mezza nazione, potrei redigere una guida Michelin dei tribunali d’Italia».

 

[…] «Io ne sono sempre uscito bene, per cui non posso certo lamentarmi, però ho vissuto paradossi incredibili», ha raccontato il fondatore di Striscia la notizia.

romana liuzzo paola severino

 

A tal proposito, ha fatto riferimento a quanto accaduto un anno fa, quando Claudio Baglioni, definito sarcasticamente «democratico e forse libertario», fece «sequestrare dal Tribunale di Monza il libro di Striscia “Tutti poeti con Claudio”».

claudio baglioni

 

Antonio Ricci ha evidenziato che il sequestro di un libro «è un atto di violenza inaudita, eppure è avvenuto nel silenzio dei media...."

 

La vicenda è ancora aperta, infatti ci sarà un processo. «Baglioni non si può toccare. Curioso che la libertaria Schlein si sia recata nella sua tana a fare una bella festicciola. Non so quale armocromista può averle consigliato una cosa simile. Certo è un colore stonato, come è spesso Baglioni», ha concluso Antonio Ricci.

introduzione di tutti poeti con claudio edizioni zibaglione claudio baglioni copia pier paolo pasolini da tutti poeti con claudioclaudio baglioni copia garci lorca da tutti poeti con claudioclaudio baglioni copia ernesto sabato da tutti poeti con claudioclaudio baglioni copia alfred tennyson da tutti poeti con claudiotutti poeti con claudio edizioni zibaglione claudio baglioni copia emily dickinson da tutti poeti con claudioclaudio baglioni copia stanislaw jerzy lec da tutti poeti con claudioclaudio baglioni copia edgar lee masters da tutti poeti con claudioclaudio baglioni copia camillo sbarbaro da tutti poeti con claudioclaudio baglioni come lurch da tutti poeti con claudio claudio baglioni copia garcia marquez da tutti poeti con claudioantonio ricciclaudio baglioniMEME SUL SERVIZIO DI VOGUE SU ELLY SCHLEIN - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIAclaudio baglioniantonio ricci fedele confalonieri premio guido carli le frasi di antonio ricci alla cerimonia del premio guido carli antonio ricci premio guido carli le frasi di antonio ricci alla cerimonia del premio guido carli

 

MEME SUL SERVIZIO DI VOGUE SU ELLY SCHLEIN - MEME BY EMILIANO CARLI antonio ricci 3

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...