1. UN BAZOLI E’ PER SEMPRE E DELLA VALLE SI TRASFORMA IN GRILLINO DEI POTERI MARCI! 2. “QUESTO SIGNORE, ALL’ETÀ DI 80 ANNI, STA TENTANDO ANCORA DI FARSI RIELEGGERE ALLA GUIDA DI INTESA SAN PAOLO, UNA DELLE BANCHE PIÙ IMPORTANTI DEL NOSTRO PAESE. UN SISTEMA DI POTERE DI INDIVIDUI CHE NON HANNO FATTO MENO DANNI AL PAESE DI QUELLI FATTI DALLA POLITICA DELLA QUALE SONO STATI SPESSO ISPIRATORI E SOSTENITORI INGESSANDO L’ECONOMIA DEGLI ULTIMI DECENNI”. COSÌ PARLÒ L’AMICO DI MASTELLA 3. PADRE AMORTH SUL NUOVO PONTEFICE: ‘TEMO CHE FACCIA LA FINE DI PAPA LUCIANI…”

a cura di colin ward e critical mess (Special Guest: Pippo il Patriota)

1 - CAINANI AMARI
A Napoli non vuol farsi processare "perché non c'è la competenza". A Milano neppure, perché i giudici ce l'hanno con lui. Forse il Banana accetterebbe il tribunale di Cologno Monzese, quello con Rita Dalla Chiesa.

Il perseguitato di Hardcore sente arrivare le sentenze e alza i toni con sparate da manuale: vuole un uomo di fiducia al Quirinale, un personaggio che lo aiuti con il Csm e che magari lo faccia senatore a vita, mettendolo in sicurezza. Altrimenti porta tutti in piazza.

In più gli stanno preparando la legge sul conflitto d'interessi e lui deve andare in giro con gli occhiali neri come uno iettatore. Vuoi vedere che questa volta lo stanno facendo nero?

"Battaglia in piazza per il Colle'. Berlusconi: "Se la sinistra se lo prende reagiremo anche in aula" (Messaggero, p. 1). "Berlusconi torna all'attacco. ‘Se il Colle va alla sinistra daremo battaglia in piazza'. ‘Pm associazione a delinquere'. Il Cavaliere ironizza su Monti: ‘Si offre anche come ct'. Brunetta e Schifani nuovi capigruppo" (Repubblica, p. 2). "Il Cavaliere e la sfida per il Quirinale: spetta a noi o sarà battaglia. Ma il partito è diviso: ‘Serve una tregua o saremo irrilevanti" (Corriere, p. 5). Prima pagina imperdibile per il Giornale di famiglia: "Sinistra cannibale. Allarme di Berlusconi: qui c'è aria di golpe. Bersani pronto a occupare anche il Colle. Il Cavaliere: battaglia in Aula e in piazza".

Poi, già che c'è, il Banana tenta la marcia indietro (economica) con Veronica: "Berlusconi fa appello. Troppi soldi a Veronica. ‘Stop agli alimenti" (Stampa, p. 13). O sarà guerra, villa per villa.

2 - UN, DUE, TRE, GRILLINO!
"Grillo frena sulle espulsioni. Due blogger per comunicare. Senatore pro Grasso: Vendola mi ha cercato. La replica: falso" (Corriere, p. 10). "Io da blogger a commissario, vigilerò sui deputati ingenui'. Martinelli, amico di Casaleggio: qui per evitare che si sputtanino" (Repubblica, p. 7). "Grillo perdona i suoi ma li imbavaglia. Il leader commissaria i capigruppo con due consulenti. Niente epurazione per chi ha votato Grasso al Senato" (Giornale, p. 7). Due fini e sinceri democratici, il Grillo e il Casaleggio. Ma i giornaloni sono ancora intenti a ingraziarseli tutti, i grillini. Forse sperano in qualche copia venduta in più.

3 - AVVISI AI NAVIGATI
Domani parte il rito preferito di Re Giorgio: le consultazioni. Per il Sole, "Colle, consultazioni lampo. Venerdì incarico a Bersani. Il leader Pd accetterà con riserva: dialogo con Lega e Monti" (p. 12). "Il test consultazioni, tra i veti dei partiti. I due piani di Napolitano. L'ipotesi Bersani e il governo del presidente. La battuta: Non sarà facile come in Vaticano".

"Parlamento e conflitto d'interessi. Bersani studia i primi atti di governo" (Corriere, p. 8). Per il Messaggero, "La road map per il governo. Grasso carta di riserva. Il segretario del Pd offrirà oggi altri due ddl ai grillini, su diritti civili e università. Se dovesse fallire, possibile mandato esplorativo al presidente del Senato" (p. 5). Per il Giornale, "Napolitano avverte Bersani: niente incarico senza numeri. In caso di flop la carta è Grasso" (p. 2)

"Via libera a Bersani, ma con il Pdl'. I paletti del Carroccio per il governo. Dalla segreteria il mandato a trattare. La Lega teme che senza l'intesa con Berlusconi cadrebbero le giunte del Nord" (Repubblica, p. 9). Come vedete, hanno tutti le idee chiarissime. Sorprese in arrivo?

3 - IL CONTROPIEDE DI FRANCESCO
La Repubblica degli Illuminati torna sul Conclave con un pezzo di Paolo Rodari, che evidentemente non si dà pace per la sconfitta di Scola: "Bergoglio partì secondo alle spalle di Scola, poi la rimonta e il plebiscito: quasi cento voti. Elezione sfiorata già al quarto scrutinio. La regia di Hummes e il voltafaccia dei curiali" (p. 15). Voltafaccia? Francesco eletto grazie ai traditori del candidato ciellino?

4 - UN BAZOLI E' PER SEMPRE
Corriere delle banche editrici in festa: "Intesa-Sanpaolo, Bazoli capolista. Guzzetti e Chiamparino presentano le candidature: fondazioni unite" (p. 29). Sul Sole, "Intesa-Sanpaolo, listone per Bazoli" (p. 23). Persino il nuovo Papa (classe 1936) è più giovane di Abramo Bazoli (1932), che si candida per altri 3 anni al vertice della prima banca italiana.
E oggi gli fa gli auguri alla sua maniera lo Scarparo fricchettone, intervistato da Repubblica ("Della Valle: ‘Sciogliere subito il patto Rcs e Bazoli rinunci a guidare Intesa Sanpaolo", p. 23).

Ecco il passaggio sul Sant'uomo: "Questo signore, all'età di 80 anni, sta tentando ancora, d'intesa con un gruppo di sodali a lui simili, di farsi rieleggere alla guida di una delle banche più importanti del nostro paese. L'obiettivo di Bazoli e dei suoi compari è quello di continuare a controllare un sistema di potere molto ramificato, autoreferenziale, di individui che non hanno fatto meno danni al paese di quelli fatti dalla politica della quale, fra l'altro, sono stati spesso ispiratori e sostenitori ingessando così un pezzo importante dell'economia degli ultimi decenni". Così parlò l'amico di Mastella.

5 - IL POVERELLO DEL CANTONE DI ZUG
Boxino della Stampa di casa: "Nel 2012 a Marchionne 7,4 milioni, Mulally (Ford) prende 21 milioni". E nel testo si precisa che "Marchionne non ha percepito compensi come ad di Chrysler" (p. 25). Radiocor di stamani: immatricolazioni auto Europa a febbraio -10,5%. Gruppo Fiat, meno 15,8%. Ognuno guadagna quello che merita. Più o meno.

6 - SILENZIO, PARLA L'ESORCICCIO!
Spettacolare pagina del Giornale, dedicata all'esorcista padre Amorth: "Il numero uno degli esorcisti: ‘Monti (e non solo) massone'. Padre Amorth: ‘Nel mondo comandano 7-8 persone. Hanno pestato i poveri e salvato i ricchi'. E sul nuovo pontefice: ‘Temo che faccia la fine di Papa Luciani. La massoneria domina anche in Vaticano: ha silurato il capo dello Ior" (p. 10). In senato vicino al Banana, padre Amorth farebbe sfracelli.

 

 

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