tiktok minori

VA BENE INTERVENIRE SUI FIGLI, MA FORSE IL VERO MALE DI TIKTOK SONO I GENITORI - L'APP È PRONTA A BLOCCARE L'ACCESSO AGLI UNDER 13 ANNI, INTANTO PERÒ INDOVINATE CHI FA DA MANAGER A QUESTE IMPROBABILI BABY-STAR? MAMMA E PAPÀ, ATTRATTI DALL'ILLUSIONE DI CREARE SOLDI E FAMA SULLA PELLE DEI LORO BAMBINI. COM'È SUCCESSO NEL CASO DELLA "ARTISTA NEOMELODICA" BENNY G, SU CUI SI È MOSSA ANCHE LA MAGISTRATURA MINORILE...

Nino Materi per "il Giornale"

 

tiktok 5

L'ologramma del «signor» TikTok ha scritto al nostro Garante della protezione dei dati personali, promettendo solennemente: «Adotteremo misure per bloccare l'accesso agli utenti minori di 13 anni, valutando l'utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale per la verifica dell'età»; «Inoltre - è l'impegno del social cinese con la nostra Authority sulla privacy - lanceremo una campagna informativa per sensibilizzare figli e genitori».

 

Va bene intervenire sui «figli», ma non meno rilevante è lavorare sui «genitori». Considerato che in alcuni casi - certo minoritari, ma comunque rappresentativi di un fenomeno inquietante - sono addirittura le madri e i padri (cioè chi che dovrebbe tutelare i piccoli dai rischi della rete) a esporre i bimbi sul palcoscenico virtuale di internet. Motivo? L'illusione (o l'ambizione?) degli adulti di trasformare i propri figli in baby-star.

 

tiktok 3

Un fenomeno sconcertante attorno al quale ruotano pure interessi economici, benché i genitori ripetano ipocritamente il ritornello del «Tutto viene fatto gratuitamente e solo per il divertimento del bimbo».

 

Il Giornale, lo scorso 24 gennaio, ha raccontato la storia di una bambina di 10 anni (l'«artista neomelodica» Benny G) con migliaia di follower, «mi piace» e visualizzazioni su varie piattaforme digitali. Bene, in questo caso la «manager» che consente alla bimba di interpretare canzoni in versione osé (decisamente osé per la sua età) è proprio la mamma: è lei che supervisiona le sexy-coreografie e i testi dei brani con riferimenti sessuali imbarazzanti.

 

tiktok 1

La vicenda di Benny G, nei giorni successivi alla nostra pubblicazione, è stata ripresa da varie testate giornalistiche riscuotendo un'eco mediatica a cui pare non sia rimasta insensibile neppure la magistratura minorile. Vedremo come andrà a finire, ribadendo che la baby «artista neomelodica» rappresenta solo la punta di un iceberg.

 

Va quindi salutata con favore l'iniziativa del Garante italiano per la privacy, Pasquale Stanzione, che - al di là di risultati concreti difficili da ottenere - ha avuto il merito di sollevare il «caso». Una problematica che torna tristemente d'attualità ogni volta che i social (a torto o a ragione) vengono indicati come i responsabili di tragedie assurde con al centro vittime sempre più giovani.

 

tiktok 2

A riaccendere il «dibattito» il dramma della bambina di Palermo morta soffocata a seguito di una «sfida mortale» su TikTok: sciagure che ogni anno causano nel mondo centinaia di decessi tra gli adolescenti.

 

tiktok 4

Ora da TikTok arriva un timido (molto timido) segnale in controtendenza. Forse null'altro che un gioco delle parti tra la «stretta sull'età» garantita dalla piattaforma di video-sharing e il provvedimento di blocco imposto nei giorni scorsi dal nostro Garante che «si è riservato di verificare l'effettiva efficacia delle misure annunciate». Risultato: «A partire dal 9 febbraio - sottolinea l'Autorità per la privacy - TikTok bloccherà tutti gli utenti italiani e chiederà di indicare di nuovo la data di nascita prima di continuare ad utilizzare l'app. Una volta identificato un utente al di sotto dei 13 anni, il suo account verrà rimosso. La società TikTok si è impegnata inoltre a valutare ulteriormente l'uso di sistemi di intelligenza artificiale». Fermo restando il ruolo primario dell'intelligenza genitoriale.

TIKTOKtiktok usa

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?