elisabetta canalis

ELISABETTA FOR PRESIDENT! PER ANTONIO RICCI AVEVA LA “FACCIA DA POLLA”, MA LA CANALIS È TUTTO FUORCHÈ UNA GALLINELLA! HA MILIONI DI SEGUACI SUI SOCIAL, E’ APPREZZATA DA MELONI E SALVINI PER LE POSIZIONI CRITICHE SULLA DITTATURA DEL POLITICAMENTE CORRETTO E PERCHE’ NON SI METTE IN GINOCCHIO PER LA NUOVA RELIGIONE LGBT PRO DDL ZAN – OGGI E’ PRONTA PER TORNARE IN ITALIA, CON FAMIGLIA AL SEGUITO…

Michela Proietti per il "Corriere della Sera"

 

elisabetta canalis

«La nuova Velina Bruna è stata finalmente trovata. Si chiama Elisabetta Canalis. È una splendida ragazza di Sassari, ventenne, figlia di un primario radiologo». Era il 1999 e Claudio Sabello Fioretti, sulle pagine di 7, scriveva con il tono da fumata bianca la fenomenologia di Elisabetta Canalis. Svelando, tra le altre cose, che Antonio Ricci l' aveva scelta non perché palesemente bellissima, ma «per la faccia da polla», ovvero per quello sguardo che davanti a telecamere e obiettivi sembrava voler dire: «Dove sono? Che ci faccio qui? Dove devo guardare»?

 

Oggi, che la ragazza fosse tutto fuorché «polla», è stato dimostrato dai fatti: la più longeva delle veline italiane, sineddoche vivente, la parte per il tutto, è diventata il simbolo eterno della professione più ambita da tante ragazze, almeno fino all' avvento delle influencer. Ma nel frattempo lei ha cambiato pelle più volte, ed è diventata anche influencer da 2,8 milioni di follower su Instagram, a cui ha sommato gli altri 1,4 milioni di Twitter. Un tesoretto che Elisabetta Canalis, 42 anni, naturalizzata americana, non ha dissipato, ma ha saputo far fruttare, facendo e dicendo cose dell' altro mondo.

 

elisabetta canalis

Dall' America, dove vive con il marito Brian Perri, luminare dei tumori spinali, e la figlia di 6 anni Skyler Eva, è intervenuta in difesa dei rifugiati (che ha ospitato a casa sua), del corretto stile di vita e dei diritti degli animali (è stata testimonial della Peta, posando nuda). E ora ha deciso di parlare per svegliare la coscienza degli italiani che, osservati a distanza, le sono sembrati intruppati in un gregge.

ELISABETTA CANALIS ACQUA SAN BENEDETTO

 

È bastato un tweet per trasformarla nella nuova maître à penser, con endorsement non secondari come quelli di Giorgia Meloni e Matteo Salvini. «Penso che la direzione che stiamo prendendo è quella del dovere esprimere un pensiero a senso unico, censurando e censurandoci per il terrore di essere bollati come misogini, omofobi o razzisti.

 

L' Italia è un Paese libero e così dovrebbe rimanere», ha scritto su Instagram. Un punto di vista reso ancora più controcorrente perché maturato in America, la patria del politically correct, della surrogata e del #metoo. «Non penso che l' Europa debba omologarsi alle follie del politically correct che si vedono sempre più spesso altrove, anche perché a livello di diritti umani e di umanità in generale abbiamo tanto da insegnare a molte nazioni».

elisabetta canalis

 

Parole che non sono passate inosservate, anzi, c' è già qualcuno che a destra grida «Elisabetta for President», elogiata perché «chiara e coraggiosa» e stimata perché «non sceglie la via facile delle superstar in ginocchio per la nuova religione Lgbt pro ddl Zan». Forse neppure lei - impegnata in adozioni nei canili e a sostituire Cindy Crawford nella campagna mondiale dell' acqua San Benedetto (per la quale si parla di ingaggio record) - avrebbe immaginato un' eco simile.

 

elisabetta canalis

La figlia della buona borghesia di Sassari, che nel 1999 giurava che mai e poi mai avrebbe sposato un calciatore, «piuttosto un fantino» (promessa in parte mantenuta), oggi è pronta al ritorno in patria, con famiglia al seguito. Quasi una Meghan Markle, che si è fatta giurare dal marito americano di invecchiare in Italia, a Milano o in Sardegna, dove la prima volta che lo ha invitato l' ha messo in guardia: «Non vieni a Porto Cervo, è una Sardegna diversa, più bella». E che ora, mentre ha messo a fuoco il proprio inglese e le proprie idee si candida - come una duchessa emancipata - a ritagliarsi un posto nel dibattito sociale e forse politico.

elisabetta canalis brian perrimaddalena corvaglia elisabetta canaliselisabetta canalis 1elisabetta canalis 5elisabetta canalis 12elisabetta canalis 2elisabetta canalis 3elisabetta canalisELISABETTA CANALISelisabetta canalisgeorge clooney e elisabetta canalis elisabetta canalis 6ilary blasielisabetta canalis 12elisabetta canaliselisabetta canalis 8elisabetta canalis 13elisabetta canalis 7elisabetta canalis 9elisabetta canaliselisabetta canalis 4elisabetta canaliselisabetta canalis 2elisabetta canalis 4elisabetta canalis 8elisabetta canalis 7elisabetta canalis 9reginaldo canalis Maccio Capatonda - Elisabetta Canalis MACCIO CAPATONDA - ELISABETTA CANALIS elisabetta canalis la fidanzata di papa'elisabetta canalis brian perri 3

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."