clizia incorvaia scamarcio francesco sarcina

CERTO CHE SONO STATA CON SCAMARCIO! - CLIZIA INCORVAIA SMENTISCE LA VERSIONE DELL'ATTORE, RACCONTATA IN UN ARTICOLO DI DANDOLO SU ''OGGI'': ''DICE CHE MI SONO INVENTATA TUTTO? È SOLIDARIETÀ MASCHILE. CON FRANCESCO CI ERAVAMO LASCIATI, SONO ANDATA A CASA DI SCAMARCIO E…'' - POI È TORNATA INSIEME AL LEADER DE ''LE VIBRAZIONI'' E HA AMMESSO LO SCIVOLONE: ''IL PROBLEMA È CHE IO NON VOLEVO STARE CON UN MACHISTA E CHE LUI NON SOPPORTA DI ESSERE STATO LASCIATO. L’AMICO GLI DÀ MANFORTE. MI SENTO COME NE 'LA LETTERA SCARLATTA'''

LA VERSIONE DI SCAMARCIO, RACCONTATA DA DANDOLO

https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/clizia-profumo-rsquo-intesa-ndash-novita-nbsp-triangolo-209513.htm

 

 

 

Candida Morvillo per www.corriere.it

CLIZIA INCORVAIA FRANCESCO SARCINA

 

«Riccardo Scamarcio dice che mi sono inventata tuttoe e che fra noi non c’è mai stato niente? Mi fa sorridere questa solidarietà maschile. E mi spiace che, mentre il mio ex marito Francesco Sarcina mi voglia far passare per la protagonista della Lettera Scarlatta, il signor Scamarcio mi voglia far passare per bugiarda». Clizia Incorvaia non ha preso bene l’indiscrezione del settimanale Oggi. Non una vera dichiarazione dell’attore, ma una fonte anonima, un «amico di Scamarcio», secondo il quale lei si sarebbe inventata il tradimento per far litigare i due amici del cuore. Scamarcio, infatti, era stato il testimone di nozze del cantautore, leader delle Vibrazioni.

 

Riassunto delle puntate precedenti. I primi di luglio, il settimanale Oggiscrive che Sarcina e la moglie si sono lasciati e che lei sta con Scamarcio. Il 13, sul Corriere, Sarcina dice che la moglie le ha confessato d’averlo tradito con l’attore, nonché suo amico fraterno, che la confessione risale alla scorsa Pasqua e il tradimento a novembre 2018, nel mezzo di un periodo di crisi di coppia. Già allora, il Corriere scriveva che risultava che Scamarcio negasse di essere stato a letto con la moglie dell’amico. Sarcina rispondeva: «La verità la sanno loro due e la casa dove si sono visti». Pochi giorni dopo, Clizia replica all’intervista del marito, specificando che avevano firmato la separazione il 16 novembre e, che se pure lei fosse stata successivamente con Scamarcio, era una donna libera che non doveva rendere conto a nessuno.

 

Clizia, cosa si sente di aggiungere a quello che ha già detto?

CLIZIA INCORVAIA - FRANCESCO SARCINA - RICCARDO SCAMARCIO

«Che mai avrei pensato di trovarmi trascinata in chiacchiere di questo tenore, che ho fatto di tutto per difendere da queste storie mia figlia, che ha quattro anni. La cresco coi valori di una famiglia matriarcale, fatta di donne forti, dove mia nonna manteneva tutti e veniva trattata come una regina. Però, adesso, devo per forza difendermi, devo essere la Clizia guerriera che non può farsi vittima sacrificale del maschilismo di uomini che si danno man forte fra loro. Mi sento come Scarlett Johansson in Match Point, quando finisce ammazzata».

 

In sintesi, adesso rivendica di essere stata con Scamarcio?

clizia incorvaia

«Io ero separata. Era dicembre e Francesco si stava facendo la sua vita. Ho incontrato Riccardo a casa sua, in amicizia, e c’è stato un bacio, di cui ci siamo pentiti subito dopo. Non siamo stati a letto insieme, ci siamo subito ritratti. Nessuno ha ossessionato l’altro, nessuno voleva stare con l’altro. È successo in un momento forse di fragilità, ci siamo riavuti subito, per me non ha contato nulla e per lui nemmeno».

 

Dopo, cos’è successo?

«Che io, per evitare di rovinare l’amicizia fra Francesco e Riccardo, sono stata zitta. Che a febbraio, per amore della famiglia, mi sono fatta convincere a dare un’altra occasione al nostro matrimonio e che mi sono guardata bene dal raccontare quell’episodio».

riccardo scamarcio con clizia incorvaia a spasso per roma nel 2015

 

Che ha confessato a Pasqua.

«Io e Francesco tornavamo dalle vacanze di Pasqua, eravamo stati in Puglia, anche da Scamarcio. Al ritorno, nel corso di un viaggio in auto di otto ore, Francesco mi ha messa sotto torchio, mi ha fatto un interrogatorio. Diceva che ero strana, che si sentiva che gli nascondevo qualcosa, che lui è uno Scorpione, che le cose le sogna, le capisce».

 

E lei ha confessato.

«Mi ha lanciato via il telefono, mi ha messo pressione, e gliel’ho detto».

 

Lui non ha creduto al casto bacio.

clizia incorvaia 1

«È come nella fiaba dove ci sono due ombre proiettate sulla parete, l’innamorato vede due amanti e l’assassino vede uno che sta ammazzando un altro. Io sono una persona onesta e, se mi dici una cosa, ci credo, neanche m’immagino che mi si possa raccontare una bugia. Lui ha voluto vedere la bugia».

 

Scamarcio, o meglio la fonte anonima che parlerebbe per lui, sostiene che lei si è inventata tutto per rovinare la loro amicizia.

«Io, per amore di mio marito, ho accolto i suoi amici e ho messo da parte i miei, i compagni di laurea della Cattolica di Milano. Quando loro due si chiudevano nello studio, portavo amorevoli aperitivi. Quando è successo l’incidente, ho cercato di proteggere tutti. Io so che ora il mio ex marito è una persona ferita che non voleva essere lasciato. Era un’anima rock che amava star fuori la notte e tornare a casa da Clizia a respirare aria di famiglia. Il nodo è che io non volevo stare con un uomo machista e che lui non sopporta di essere stato lasciato, e che l’amico, gli dà manforte. È la solita, brutta, storia di gettare melma su una donna che non deve aver diritto di essere felice».

clizia incorvaia 3clizia incorvaia 2clizia incorvaia con francesco sarcinafrancesco sarcina clizia incorvaiaclizia incorvaia 2riccardo scamarcio romeo e giuliettaclizia incorvaia 1clizia incorvaia 6clizia incorvaia 4clizia incorvaia 7scamarcioclizia incorvaia 3clizia incorvaia francesco sarcina riccardo scamarcioriccardo scamarcio colpo d'occhioclizia incorvaia 5CLIZIA INCORVAIA FRANCESCO SARCINACLIZIA INCORVAIA jpegclizia incorvaia e francesco sarcina odjad 0284LA FASHION BLOGGER CLIZIA INCORVAIA jpegriccardo scamarcio monica bellucciclizia incorvaia odjad 0315riccardo scamarcioCLIZIA INCORVAIA FRANCESCO SARCINAriccardo scamarcio mine vaganticlizia incorvaia

 

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....