chiara francini

“MI MANCA IL MIMO E IL PORNO E POI HO FATTO TUTTO...” - CHIARA FRANCINI: "I FIGLI? CI STO PROVANDO. FREDERIK, IL MIO COMPAGNO SVEDESE E' CON ME - IL MONOLOGO A SANREMO: "ESSERE GIUDICATE È COSTITUTIVO DELL’ESSERE DONNA. CI DEVI FARE I CONTI” - "CHI DEVO RINGRAZIARE? PIPPO BAUDO, UN GRANDE MAESTRO, MI HA INSEGNATO A STARE UN PASSO INDIETRO RISPETTO ALL'OSPITE - LA POLEMICA SUI "SINISTRI" E GIORGIA MELONI ("È UNA DONNA CHE HA OTTENUTO QUELLO CHE VOLEVA") - "CONDURRE SANREMO? NON NE SAREI ALL’ALTEZZA”

Silvia Fumarola per “la Repubblica” - Estratti

chiara francini

 

«Non le dico la faccia quando ho detto alla Rai che con me ci sarebbe stato anche Rollone». Rollone?

 

«Ma certo, il gatto Rollo ovvero Rollone, Rolando, Rosa Lando» spiega Chiara Francini, che si definisce con orgoglio “la ragazza di Campi Bisenzio”, 44anni, le lucinenatalizie accese in casa tutto l’anno, inseparabili amici felini. Vamp pensante, scrittrice e attrice porta il suo universo in uno show, Forte e Chiara , tre puntate con laregia di DuccioForzano, dal 10 aprile su Rai 1.

 

«L’ultima cosa che fo, mi manca il mimo,il porno e ho fatto tutto. Vado a questa riunione da Ballandi col mio managerment re giravo un film e mi propongono il programma. Chiedo: “Ma da sola?” Non so se sono capace, e non lo dico per falsa umiltà. “Certo, la stimiamo”. Quindi eccomi, in uno show in cui sarò incredibilmente libera».

 

Chiara Francini Frederick Lundqvist

Un one woman show è una bella responsabilità, è preoccupata?

«Sono sola ma invito tutte le donne che hanno da dire qualcosa. Non ho l’ambizione di essere perfetta, voglio essere vera. Porto il mio bagaglio».

 

Si è raccontata nel libro “Forte e Chiara”, che dà il titolo allo show, ma prima nello spettacolo teatrale.

«Continuo a portarlo in tour. Nasce dal Sanremo in cui ho espresso una mia visione della vita che è stata così incredibilmente condivisa, il punto di vista di una ragazza di provincia. Nel varietà ci sono gli alberi di Natale, i gatti e pure mia madre».

 

Al Festival di Sanremo, nel 2023, si è schierata con le donne che decidono di non sposarsi e non avere figli, ed è come se milioni di persone l’avessero guardata con occhi diversi.

CHIARA FRANCINI

«Non mi aspettavo nulla, volevo raccontare l’essere donna e il senso di colpa che ci rimbomba dentro. Non pensavo che aprisse un dibattito e non immaginavo che mi rovesciasse tanto amore. Provo a essere sincera e a raccontare la verità, anche amara.

 

Raccontarsi bugie non porta caratura né cura. Nello show porto quello che mi garba,alla fine siamo tutti provinciali. Il pane con l’olio non è lacosa più buona del mondo?».

 

Si è sentita giudicata?

«Siamo tutti giudicati, bisogna averne contezza. Il monologo spiegava l’arcobaleno che abbiamo dentro, essere giudicate è costitutivo dell’essere donna e ci fai i conti. Il dialogo salverà il mondo, avere maggiore consapevolezza di quello che si è, aiuta. Anche il fatto di non essere sbagliata perché non hai avuto figli, è importante».

chiara francini cover

 

Oggi sente il desiderio di diventare madre?

«Ci sto provando. È molto bello ed è una vittoria; ci sono i salti nella vita, in cui c’è la misura dell’esistenza. Se avessi 35 anni sarebbe diverso, ma a ogni età pensi cose diverse. Frederik, il mio compagno svedese “come torre ferma che non crolla” per citare il Quinto canto del Purgatorio , è con me nella casa con gli alberi di Natale e i gatti. Oltre al femminismo evviva il gattinismo, i mici sono le creature più vicine alle donne».

 

(...)

Ha fatto un bel percorso, no?

«Molto. Dopo Sanremo, forse la gente riconosce che il mio non è un alfabeto politico ma di carne. La politica si fa anche scendendo dall’autobus».

 

A proposito di politica, a “Cartabianca” con la sua teoria dei “sinistri”, ovvero quelli che si atteggiano a essere di sinistra ma non lo sono, è scoppiato un caso.

«Ero andata da Bianca Berlinguer a leggere pagine del mio libro in cui citavo il suo babbo, non c’entravano la destra e la sinistra. Era una riflessione che affondava nella mia esperienza di vita. Se si racconta la verità, le cose arrivano. Mai pensato di comunicare altro, non ammicco».

 

Donne simbolo che stima?

chiara francini

«Monica Vitti, Margherita Hack, Oriana Fallaci, Rita Levi Montalcini, Anna Marchesini, Franca Valeri, Mariangela Melato: tutte intelligenti e libere».

 

Cosa pensa di Giorgia Meloni?

«È una donna che ha ottenuto quello che voleva».

 

Lei chi deve ringraziare?

«Pippo Baudo è stato un grande maestro, mi ha insegnato a stare un passo indietro rispetto all’ospite e a saper ascoltare. Anche Amadeus è stato un signore, mi ha scelto per Sanremo in maniera inaspettata e mi ha lasciato libera di fare il monologo».

 

Le piacerebbe condurre il festival?

chiara francini sul palco di sanremo

«Non diciamo eresie, non sarei all’altezza. Ora penso a questo show».

 

Sua madre tifava per Chiara attrice?

«Assolutamente no, gira ancora con i miei temi. Da piccola volevo fare la giornalista o la cassiera alla Coop. Le piaceva che scrivessi, sono l’unica laureata della famiglia. Per me sognava il posto fisso, i miei hanno estinto il mutuo due anni fa».

Sarà fiera di lei.

«Fiera e critica: “Facevi schifo con quei capelli”, “Ma mi ha pettinata tal dei tali”. Lei: “Chi fa più di mamma t’inganna”. La mamma è come la povertà: ti tempra quando non ti abbatte».

chiara francini in moschinochiara francini in moschino copia 3morandi chiara francini amadeus sul palco di sanremochiara francinichiara francini chiara francini chiara francini sul palco di sanremochiara francini sul palco di sanremoamadeus chiara francini in moschino copia 2

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....