Logo Dagospia

CHE CI FACEVA LARUSSA ATTOVAGLIATO CON NANI E BALLERINE, MENTRE 4 (QUATTRO!) UOMINI DI SCORTA ATTENDEVANO DENTRO 2 (DUE!) AUDI NERE CON I MOTORI ACCESI FUORI DAL RISTORANTE? - MEGARUTTO DURANTE IL DISCORSO DI IERI SERA DI MARIO MONTI - MIELI, TRENTA E LODEN - NON DITE A PINGITORE CHE IL BAGAGLINO È VIVO - RAI MERAVIGLIAO: 800 MILA EURO PER VEDER BALLARE VIERI - LA DIFESA DI MORA CHIAMA L’ATTACCANTE CRISTIANO RONALDO TESTIMONE PER IL RUBYGATE…

1- Caro Dago, che ci faceva l'ex(?) Ministro (per mancanza di prove) della Difesa ‘Gnazio Larussa attovagliato al ristorante "da Natalino" a Corso Francia con nani (tra cui lo showman Fabrizio Rocca) e ballerine, mentre 4 (quattro!) uomini di scorta - stipendio mensile 1.500 euro - attendevano al freddo dentro 2 (due!) Audi nere con i motori accesi fuori dal ristorante?

Discuteva delle consultazioni che sta svolgendo EuroMonti? Pensava a lasciare libero l'ufficio a Mosca Moschini? No! Con l'aiuto del suo portaborse porgeva ad una bionda svampita una cartellina azzurra con il logo "Ministero della Difesa"....e quale promessa chiedeva in cambio del misterioso contenuto della cartellina tra una coccola e un abbraccio, di fronte agli sguardi attoniti di camerieri e avventori? Ah saperlo!
Ciao Gabriele

2- Prima vittima del crollo di Berlusconi: Monica Possa, direttore risorse umane di Rcs, figlia del senatore Pdl Guido Possa, amico fraterno di Berlusconi da 40 anni, si è dimessa oggi con effetto dal 1 gennaio 2012. Il presidente Marchetti, collega 40ennale di Mario Monti in Bocconi, ora conta moltissimo e ha deciso di levarsi dei sassolini dalle scarpe ed è finalmente riuscito a farla fuori. Ora mira al cinghialone Perricone, forte anche dei pessimi risultati della trimestrale Rcs che - segreto di pulcinella - se svalutasse a valori reali (zero) la partecipata spagnola, avrebbe un patrimonio netto negativo e dovrebbe ricapitalizzare immediatamente

3- Carlo Tarallo per Dagospia - Megarutto durante il discorso di ieri sera di Mario Monti: il particolare, notato ieri sera in diretta, è confermato da questo video postato qualche minuto fa su youtube. L'audio è quello originale del discorso del Professore di ieri sera, senza effetti o aggiunte: al momento del passaggio più delicato, quello in cui Monti dice "Non ho mai parlato di lacrime e sangue", qualcuno in sala (un giornalista? un addetto ai lavori?) si lascia scappare un terribile rutto, captato dai microfoni favoriti dal silenzio assoluto che circondava le parole di SuperMario. Un segno del destino? Il presagio che la manovra del Prof. Monti sarà pesante da digerire per gli italiani? Ah saperlo....
http://www.youtube.com/watch?v=4L9r2_wPTOE

4- Carlo Rossella per "Il Foglio" - Tempi austeri, professorali. Tempi da loden. Paolo Mieli ne ha due, di nobile marca tirolese. Uno verde scuro e uno blu notte. Molto new chic.

5- Gabriella Sassone per Dagospia - Fermi tutti! Il Bagaglino-Salone Margherita di via Due Macelli non è morto, come ha voluto far credere il regista Pierfrancesco Pingitore, ma è vivo e vegeto e lotta per farci fare ancora due sane risate di cuore. Dopo la roboante e polemica uscita di scena di Pingitore per disaccordi con la proprietà, riparte domani sera la stagione del delizioso teatro liberty a due passi da Piazza di Spagna, gestito dalla mitica Rosa Pol coi figli Roberto e Sabrina Foscarini. Domani, mercoledì 16 novembre, alle 21, debutta lo spettacolo "Noi che, gli anni migliori", nato da un'idea di Carlo Conti (che è anche la voce radiofonica dello spettacolo) sulla scia della fortunata trasmissione che conduce su Raiuno "I migliori anni".

6- Gabriella Sassone per Dagospia - Ma come si fa a dare 800mila euro (stando a quanto scrive "Sorrisi e Canzoni") a quell'elefantone sgraziato e simpatico come la sabbia nelle mutande di Bobone Vieri, uno che passa la vita a giocare al poker online quando non fa le ore piccole in discoteca, per ballare come l'Orso Yoghi al "Ballando con le stelle" di Milly Carlucci? Meno male che c'è la crisi e alla Rai risparmiano su tutto, sui cachet, sui rimborsi taxi e persino sulla cartaigienica! C'è gente che sarebbe più adatta di lui allo show e che costerebbe sicuramente molto di meno...

7- Luca Fazzo per "il Giornale" - Lunedì 21 novembre si apre a Milano il processo a Emilio Fede, Nicole Minetti e Lele Mora per il cosiddetto «Rubygate», ovvero le allegre serate (concluse, secondo la Procura, in camera da letto) nella villa di Silvio Berlusconi ad Arcore. E a rafforzare l'interesse mediatico sulle udienze successive promette di essere il nome che compare verso la fine della lista di testimoni presentata venerdì al tribunale dagli avvocati di Lele Mora: insieme a Olgettina-girls, parlamentari, autisti, camerieri, i difensori hanno chiesto ai giudici di convocare in aula uno dei più famosi calciatori del mondo. Ovvero Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro, più brevemente conosciuto come Cristiano Ronaldo, attaccante del Real Madrid e della Nazionale portoghese.

Se i giudici accoglieranno la richiesta dei legali Luca Giuliante e Nicola Avanzi, il fascinoso goleador dovrà venire in aula a raccontare se corrisponde a verità quanto Ruby ebbe a dichiarare in un verbale: «L'unica volta che sono stata pagata per un rapporto sessuale è stato quando ho incontrato il calciatore Cristiano Ronaldo. Ci siamo incontrati in un hotel lussuoso dove alloggiava. Quando al mattino mi sono svegliata non l'ho ritrovato più nel letto. Sul comodino c'era un biglietto: i soldi li trovi vicino alla borsa. Effettivamente c'erano quattromila euro e sono uscita piangendo».

 

la russaFABRIZIO ROCCA E GIRLS MARIO MONTI NOI CHE GLI ANNI MIGLIORIruby BERLUSCONI BOCCASSINI FEDE MINETTI jpegruby fede mora La panza di Ronaldo

Ultimi Dagoreport

osnato fazzolari savona banco bpm

FLASH! – NONOSTANTE SIA FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI (TRAMITE IL BRACCIO ARMATO, MARCO OSNATO), IL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, NON È UN TIPINO FACILE DA “PIEGARE”, VISTA ANCHE LA SUA “SARDITUDINE”: SA CHE SE DOVESSE PARTIRE DA PALAZZO CHIGI L’ORDINE DI RASSEGNARE LE SUE DIMISSIONI, SI REGISTREREBBE UN PESANTISSIMO CONTRACCOLPO SULLA BORSA DI MILANO – COSE MAI VISTE NELLA GUERRA IN CORSO TRA LA FINANZA MILANESE E IL GOVERNO DI ROMA: IERI E' APPARSA UNA PAGINA DI PUBBLICITÀ SUL “GIORNALE” DI ANGELUCCI, CON CUI BANCO BPM, CARO ALLA LEGA DEL MINISTRO GIORGETTI, SPARA UN GIGANTESCO "NO" ALL’OPS DI UNICREDIT...
simone inzaghi arabia saudita massimiliano allegri antonio conte vincenzo italiano

DAGOREPORT - QUEL DEMONE DI SIMONE INZAGHI, ALLA VIGILIA DELLA DUE PARTITE PIÙ IMPORTANTI DELLA STAGIONE CON IL COMO IN CAMPIONATO E CON IL PSG IN CHAMPIONS, SAREBBE FORTEMENTE TENTATO DALL’OFFERTA DA 20 MILIONI DI PETRO-DOLLARI ANNUI DELL’AL HILAL - L'INTER, CON LA REGIA DI MAROTTA, STAREBBE GIÀ CERCANDO DI BLOCCARE IL CONTE MAX ALLEGRI, CHE AVREBBE RICEVUTO UN’OFFERTA DA 6 MILIONI DI EURO DAL NAPOLI DA AURELIONE DE LAURENTIIS CHE SI STA CAUTELANDO DAL PROBABILE ADDIO DI ANTONIO CONTE, CORTEGGIATO DALLA JUVENTUS – E IL MILAN, SFUMATO VINCENZO ITALIANO, CHE RESTA A BOLOGNA, STAREBBE VIRANDO SU…
rai giampaolo rossi giancarlo giorgetti silvia calandrelli antonio marano felice ventura

DAGOREPORT – COME MAI LA LEGA HA DATO L’OK A FELICE VENTURA, IN QUOTA FDI, E GIA' CAPO DEL PERSONALE RAI, AL DOPPIO INCARICO CON LA PRESIDENZA DI RAI PUBBLICITÀ? - DOPO LO SHAMPOO DI GIORGETTI ALL'AD ROSSI CHE VOLEVA LA DEM CALANDRELLI (IL MEF E' L'AZIONISTA AL 99,56% DELLA RAI), È ANDATA IN SCENA LA PIÙ CLASSICA DELLE SPARTIZIONI DI POTERE, SOTTO L'ABILE REGIA DI MARANO, PRESIDENTE PRO-TEMPORE DI VIALE MAZZINI, IN QUOTA LEGA: IL CARROCCIO, IN CAMBIO DELL’OK A VENTURA, OTTIENE DUE VICEDIREZIONI A RAISPORT (CON BULBARELLI E DE LUCA) - UN COLPO IMPORTANTE PER LA LEGA IN VISTA DELLE "SUE" OLIMPIADI INVERNALI MILANO-CORTINA (RAISPORT HA UNA SEDE A MILANO)...
il patriarca kirill con vladimir putin alla veglia pasquale

FLASH – QUANDO IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, SERGEI LAVROV, CHIUDE LA PORTA ALNEGOZIATO IN VATICANO SOSTENENDO CHE NON SIA “ELEGANTE CHE PAESI ORTODOSSI (RUSSIA E UCRAINA) DISCUTANO IN UNA SEDE CATTOLICA” DELLA PACE, UTILIZZA UN ARGOMENTO PRETESTUOSO. INNANZITUTTO PERCHÉ L’UNITÀ ORTODOSSA SI È ROTTA CON L’INVASIONE DELL’UCRAINA DEL 2022 (LA CHIESA DI KIEV HA PRESO LE DISTANZE DA QUELLA DI MOSCA). E POI PERCHÉ RIVOLGERSI AL PAPA FAREBBE OMBRA AL PATRIARCA DI MOSCA, KIRILL, CHE HA BENEDETTO PUTIN E LA SUA “OPERAZIONE SPECIALE” PARLANDO DI “GUERRA SANTA…”