avatar otto montagne m3gan

CIAK, MI GIRA - INCASSUCCI IERI. SARÀ COLPA DELLE ACCISE? MA NO. IL PUBBLICO ITALIANO NON TORNEREBBE AL CINEMA NEMMENO SE GLI PAGASSI IL TAXI. PURTROPPO È COSÌ. AVATAR: LA VIA DELL’ACQUA”, INCASSAVA DA NOI 283 MILA EURO. AL SECONDO POSTO UN FILM DA FESTIVAL ITALIANO CHE STA PARTICOLARMENTE PIACENDO AL PUBBLICO PIÙ ESIGENTE E PENSO ANCHE AI GIOVANI, “LE OTTO MONTAGNE” DI FELIX VAN GROENINGEN CON LA COPPIA MARINELLI E BORGHI, TERZO POSTO PER... - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

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Incassucci ieri. Sarà colpa delle accise? Ma no. Il pubblico italiano non tornerebbe al cinema nemmeno se gli pagassi il taxi. Purtroppo è così. E non esistono più i film medi, penso a “Glass Onion” o “The Pale Blu Eye”, opere da 70 – 80 milioni di dollari di budget, che trovate direttamente su Netflix, che avrebbero fatto da cuscinetto tra i grandi eventi alla “Avatar” e i film da festival. Ieri “Avatar: La via dell’acqua”, arrivato in tutto il mondo a 1 miliardo 749 milioni di dollari, incassava da noi 283 mila euro, con 33.771 spettatori in sale semivuote, per un totale di 38 milioni 191 mila euro.

alessandro borghi luca marinelli le otto montagne

Al secondo posto troviamo un film da festival italiano che sta particolarmente piacendo al pubblico più esigente e penso anche ai giovani, “Le otto montagne” di Felix van Groeningen con la coppia Marinelli e Borghi, 84 mila euro, 14.501 spettatori con un totale di 3, 9 milioni. Terzo posto per l’horror Blumhouse “M3GAN” con la bambola assassina androide, arrivata globalmente a ben 50 milioni di dollari, un grande successo internazionale, che da noi incassava ieri 64 mila euro per un totale di 1, 2 milioni.

i migliori giorni.

 

Quarto e quinto posto vanno a due commedie italiane, la riuscita “Tre di troppo” con Fabio De Luigi e Virginia Raffaele, 54 mila euro con un totale di 3, 2 milioni, e la più confusa “I migliori giorni” di Leo e Bruno, 41 mila euro per un totale di 1, 3 milioni. Sesto posto per il film autobiografico di Steven Spielberg che ha appena vinto ben tre Golden Globes, “The Fabelmans”, che da noi incassava ieri 36 mila euro con un totale di 2, 2 milioni. Pochino. Ma sono pochino, anzi pochissimo i 16 milioni di dollari che ha incassato in tutto il mondo rispetto alle aspettative e rispetto a quanto è costato il film.

bill nighy living 2

 Settimo posto per “Il grande giorno” con Aldo Giovanni e Giacomo, commedia per signori d'età con 34 mila euro e un buon totale di 6, 5 milioni. Al nono posto troviamo “Close” di Lukas Dhont, 14 mila euro e un totalino di 197 mila euro, comunque il più gradito dei film stranieri reduci da festival importanti, come Cannes e Venezia. Più giù trovate anche “Godland” di Hylmur Palmason, “Living” con Bill Nighy, “Vizio di famiglia” di Sebastian Marnier, che ha appena vinto il premio Chabrol, e infatti lo avevo definito una “chabrolata” riuscita, il bellissimo “Aftersun” di Charlotte Wells con Paul Mescal, che rischia di essere lanciato agli Oscar, e che trovate anche su Mubi.

antonio albanese grazie ragazzi 1

Tutti ottimi film, che vi consiglio, anche se sono tutti film tristissimi, devo dire. “Dammi almeno un po’ di speranza”, si lamentava il vecchio Angelo Rizzoli a Fellini riguardo al finale della “Dolce vita”. Allegria, però. Perché oggi arrivano altri nuovi film, che magari possono piacervi. Come la commedia intelligente italiana “Grazie ragazzi” diretta da Riccardo Milani con Antonio Albanese, attore con poco lavoro, che si adatta a fare laboratorio teatrale a un gruppo di detenuti, Vinicio Marchioni, Giacomo Ferrara, Giorgio Montanini e Andrea Lattanzi, sorvegliati dalla direttrice del carcere Sonia Bergamasco. Bella idea, no?

le vele scarlatte 3

Ovviamente è un altro remake, di un film francese di successo di due anni fa, “Un triomphe” scritto e diretto da Emmanuel Courcol con Kad Merad, fisicamente identico a Albanese. Ma esce pure “Le vele scarlatte”, film francese diretto dal nostro Pietro Marcello, che aprì la Quinzaine des réalisateurs lo scorso maggio, tratto da un romanzo russo del 1923 di Alexandr Grin, sorta di favola riadattata alla Normandia del dopoguerra con Juliette Jouan, Noémie Lvovsky, Raphael Thierry e Louis Garrel.

un bel mattino. 4

Ci sono altri due film francesi, “Ma nuit” di Antoinette Boulat con Lou Lampros e Carmen Kassovitz, che non ho visto, e l’ottimo “Un bel mattino” scritto e diretto da Mia Hansen-Love con una Léa Seydoux bravissima che cerca di sopravvivere tra un padre che sta perdendo lucidità, Pascal Greggory, e un fidanzato ahimé sposato, Melvil Poupaud, che ho visto a Cannes.  Sì. Altri film tristi e difficili. Saranno i tempi.

avatar 3claudia gerini i migliori giorni 1 ma nuit 2ma nuit 1ma nuit 3un bel mattino. 1un bel mattino. 2un bel mattino. 3alessandro borghi le otto montagne le vele scarlatte 1le vele scarlatte 2antonio albanese grazie ragazzi 2luca argentero i migliori giorni luca marinelli le otto montagne un vizio di famiglia di sebastian marnier 6un vizio di famiglia di sebastian marnier 7un vizio di famiglia di sebastian marnierun vizio di famiglia locandinabill nighy living 3bill nighy living 1luca marinelli le otto montagne M3GANil grande giorno aldo giovanni e giacomo 6il grande giorno aldo giovanni e giacomo 3il grande giorno aldo giovanni e giacomo 7il grande giorno aldo giovanni e giacomoil grande giorno locandinaMEGAN le otto montagne MEGAN avatar 2

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