colesterolo

LA NUOVA FRONTIERA PER RIDURRE I VALORI DEL COLESTEROLO “CATTIVO”? DUE SOLE INIEZIONI ALL'ANNO. L'OBIETTIVO E' RIDURRE GLI OLTRE 40 MILA DECESSI CAUSATI, OGNI ANNO, IN ITALIA, DALLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI - IN GRAN BRETAGNA È PARTITA LA SPERIMENTAZIONE: "NON SOLTANTO STATINE, NUOVE MOLECOLE IN ARRIVO"

Fabio Di Todaro per “la Stampa”

Due sole iniezioni all' anno, con un obiettivo ambizioso: ridurre gli oltre 40 mila decessi causati, ogni anno, in Italia, dalle malattie cardiovascolari.

colesterolo

 

L' ultima tappa della sfida per ridurre i valori del colesterolo «cattivo» partirà dalla Gran Bretagna. Il governo inglese - grazie a un accordo raggiunto con l' azienda produttrice, la Novartis, in attesa delle autorizzazioni da parte della Food and Drug Administration e dell' Agenzia Europea del Farmaco - ha deciso di «offrire» l' inclisiran ad almeno 20 mila persone affette da ipercolesterolemia familiare o ad alto rischio di insorgenza di un nuovo ictus o infarto.

 

Si tratta di un farmaco con un meccanismo d' azione diverso dagli altri in uso (statine, ezetimibe e inibitori del Pcsk9). Il tutto con un' azione a lunga durata: da qui la possibilità di effettuare una somministrazione ogni sei mesi, sufficiente negli studi clinici condotti a dimezzare tanto i livelli di colesterolo Ldl quanto di quello totale. E' un risultato potenzialmente salvavita per tutti quei pazienti che, dopo un periodo di trattamento, finiscono per non rispondere più ai farmaci disponibili. Ldl, sempre più basso.

 

Portare verso il basso i livelli di colesterolo Ldl è la strategia più efficace per ridurre l' impatto delle malattie cardiovascolari.

 

colesterolo

Oltre a evitare il fumo di sigaretta, infatti, il fattore di rischio che promuove la aterosclerosi è rappresentato dall' accumulo del colesterolo «cattivo» nei vasi sanguigni. In partenza, quando si è sani, una dieta ricca di vegetali e povera di grassi e l' attività fisica regolare possono essere sufficienti a proteggerci. Ma, una volta che il processo di indurimento delle arterie è avanzato, ricorrere ai farmaci è l'unica opportunità di cui disponiamo per prevenire la complicanza più grave dell' ipercolesterolemia: l' insorgenza degli eventi acuti cardio (infarti) e cerebrovascolari (ictus).

 

COLESTEROLO

Più che il valore totale del colesterolo è la quota di quello Ldl a richiedere maggiori attenzioni. Depositandosi all' interno delle arterie, la frazione «cattiva» è responsabile della comparsa di lesioni che ostruiscono il flusso del sangue. Un problema sentito anche in Italia, dove, nel 2017, sono stati 47mila i decessi per cause attribuibili a valori di Ldl troppo elevati.

 

Da qui, non esistendo un limite minimo di colesterolo «cattivo» assolutamente sicuro, la decisione di puntare verso valori ancora più contenuti.

 

L' arsenale di oggi. Per chi ha un cuore che ha già fatto le bizze le linee-guida europee per le dislipidemie fissano il limite a 55 (mg/dl). Una soglia che non sempre si raggiunge con le statine, sole o in abbinamento con l' ezetimibe. «Questo rimane il trattamento standard dell' ipercolesterolemia, ma non è sufficiente in tutti i casi», afferma Pasquale Perrone Filardi, direttore del reparto di cardiologia del Policlinico universitario Federico II di Napoli. «Sappiamo che dimezzare il colesterolo Ldl nelle persone ad alto rischio può non bastare. Dobbiamo trovare il modo di migliorare la risposta terapeutica, ricorrendo anche alla combinazione di più farmaci».

 

In Italia sono disponibili gli anticorpi monoclonali, assunti tramite iniezioni sottocutanee quindicinali o mensili. Fino a poche settimane fa potevano essere prescritti solo a chi è affetto da ipercolesterolemia familiare, ma sul finire del 2019 l' indicazione è stata estesa a tutti i pazienti ad alto rischio. Un' opportunità in più, che non è però destinata a essere l' ultima.

COLESTEROLO

 

I tempi d' azione. Con la prossima introduzione dell' inclisiran l' aderenza alle terapie dei pazienti potrebbe migliorare. La molecola si è rivelata in grado di determinare la stessa riduzione di colesterolo Ldl delle molecole oggi più potenti (oltre il 50%) con due iniezioni all' anno.

 

Una modalità d' azione - accostabile a quella degli antivirali per l' Hiv, degli anticorpi monoclonali per il trattamento dell' emicrania e della sclerosi multipla e degli antipsicotici per la schizofrenia - che ha portato molti a parlare di «vaccino» per il colesterolo, anche se non è corretto definire tale l' inclisiran. «Se la riduzione dei valori di colesterolo sarà accompagnata anche da un calo della mortalità, questa molecola si candida a essere un' opzione importante per tutte le persone affette da una forma di ipercolesterolemia familiare o comunque ad alto rischio».

 

COLESTEROLO

Potrebbero essere tra 70 e 80 mila gli italiani interessati al nuovo farmaco. Della gamma, entro un anno, entrerà a far parte anche l' acido bempedoico, che si candida a essere un' alternativa delle statine nel trattamento di prima linea.

COLESTEROLO

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - MA "LA STAMPA"

DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI (POI SBARCHERA' FLAVIO CATTANEO?)

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...

pietrangelo buttafuoco alessandro giuli beatrice venezi

DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI DELLA SEMPLICE E PERENNE EGEMONIA DELL’AMICHETTISMO E DELLA BUROCRAZIA – PIAZZATI I FEDELISSIMI E GLI AMICHETTISSIMI (LA PROSSIMA SARÀ LA DIRETTRICE DEL LATO B VENEZI, CHE VOCI INSISTENTI DANNO IN ARRIVO ALLA FENICE), LA DESTRA MELONIANA NON È RIUSCITA A INTACCARE NÉ LO STRAPOTERE BARONALE DELLE UNIVERSITÀ NÉ LE NOMINE DIRIGENZIALI DEL MIC. E I GIORNALI NON NE PARLANO PERCHÉ VA BENE SIA ALLA DESTRA (CHE NON SA CERCARE I MERITEVOLI) CHE ALLA SINISTRA (I BUROCRATI SONO PER LO PIÙ SUOI)

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?