selvaggia lucarelli marco travaglio otto e mezzo lilli gruber

CORTO CIRCUITO AL “FATTO QUOTIDIANO”! SELVAGGIA LUCARELLI VERGA UN ARTICOLO CONTRO “OTTO E MEZZO”, IL PROGRAMMA NEL QUALE IL SUO DIRETTORE, MARCO TRAVAGLIO, SI ACCOMODA REGOLARMENTE PER SVELENARE CONTRO GLI STATI UNITI – LA PUNTATA DI VENERDÌ, DEDICATA AL “NARCISISTA PATOLOGICO TRUMP”, HA SCATENATO IL MAL DI PANCIA DI SELVAGGIA, CHE HA ATTACCATO LILLI GRUBER: “PER RIBADIRE LA NEUTRALITÀ EDITORIALE DELLA PUNTATA, HA ESORDITO CON UN QUESITO APERTO, PER NULLA ORIENTANTE: ‘TRUMP È UN CAVALLO PAZZO E UN CAVALLO SBAGLIATO SU CUI PUNTARE?’. MANCAVANO SOLO I POUF IN PELLE UMANA PER GLI OSPITI. SPERO CHE LILLI GRUBER ABBIA MODO DI RIVEDERE QUESTA PUNTATA. SE NON PROVA NEPPURE UN PO’ DI IMBARAZZO C’È UN MOTIVO SEMPLICE: MANCANO I RECETTORI DELLA VERGOGNA ANCHE A LEI…” - ORMAI FA IMPRESSIONE CHE “IL FATTO” DIFENDA TRUMP PIÙ DI “LIBERO” E DE “LA VERITÀ” - VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Selvaggia Lucarelli per “il Fatto quotidiano”

 

selvaggia lucarelli

Venerdì sera è andata in onda una puntata di Otto e mezzo dal titolo neutro Donald Trump, il narcisista patologico. Per ribadire la neutralità editoriale della puntata, Lilli Gruber ha esordito con un quesito aperto, per nulla orientante: “Trump è un cavallo pazzo e un cavallo sbagliato su cui puntare?”. Mancavano solo i pouf in pelle umana per gli ospiti.

 

E per pelle umana intendo ovviamente gli scarti di pelle dall’ultimo lifting di Trump.

La puntata aveva come scopo principale quella di formulare una diagnosi clinica del presidente americano. Per questo era stata invitata la psicoanalista Claudia Spadazzi, la quale ha premesso subito che era eticamente e scientificamente inappropriato fare diagnosi se non si è mai vista la persona.

 

A questo punto non si è capito cosa ci sia andata a fare, ma Lilli aggira il problema e inserisce già la risposta nella domanda: “Molti specialisti ritengono che Trump abbia tratti di narcisismo e megalomania, cosa ne pensa?”. La psicanalista sta chiaramente riflettendo sui tratti narcisistici e manipolatori della conduttrice che l’ha invitata solo per convalidare le sue tesi, ma risponde diplomaticamente: “Ha una personalità narcisistica, ma ha anche una parte funzionante che gli consente di raggiungere degli obiettivi”.

 

lilli gruber 1

Gruber è contrariata, questa psicoanalista d’accatto non ha neppure richiesto per Trump un Tso, un ciclo di elettroshock, un salasso, una ventosa scarnificante alla nuca, niente. E quindi passa la palla a Gianrico Carofiglio, il quale tra parentesi di narcisismo se ne intende. Provate a dargli una sala con 100 posti in meno di De Giovanni per presentare il suo libro e rade al suolo la Russia. “Andrebbe fatto il profilo psicopatologico con verifica delle tendenze antisociali dell’uomo […]

 

marco travaglio a otto e mezzo

Trump ha una predisposizione patologica alla menzogna, tutte le caratteristiche dei narcisisti manipolatori, l’inclinazione a usare le persone come oggetto violando la regola etica kantiana, un narcisismo di quinto livello con regole di comportamento interno che non sono quelle degli umani normali”. In pratica Carofiglio non si è sostituito alla psicoanalista in studio, si è sostituito direttamente al Cristo Giudice. Gruber guarda Carofiglio con l’occhio appagato, quasi concupiscente e passa la parola alla giornalista di Libero Annalisa Terranova.

 

otto e mezzo 1

Per lei definire Trump “un pazzo pericoloso” è una scorciatoia analitica. Apriti cielo. Gruber – che da inizio puntata ha descritto Trump come l’erede naturale di Ted Bundy – risponde piccata “nessuno l’ha detto!”, per poi sbroccare definitivamente e chiedere alla giornalista: “Ma a te ti sembra normale come si rapporta Trump?”.

 

La psicanalista ha sempre più l’aria imbarazzata di chi vorrebbe psicanalizzare la conduttrice e spiegarle che sta trattando Terranova come Trump ha trattato Zelensky nella Sala Ovale […]

MARCO TRAVAGLIO E LILLI GRUBER - OTTO E MEZZO

Poi tocca a Severgnini il quale è in collegamento e viene chiamato a giudicare il narcisismo di Trump in quanto anche lui esperto: parla con alle spalle una foto di se stesso in Vespa. Come Carofiglio il giornalista premette che non intende sostituirsi alla specialista in studio, ma “se fossi un parente di un anziano così problematico lo farei vedere da uno bravo, in America esiste il Dsm, la bibbia dei disturbi mentali, lui ne ha una collezione”.

lilli gruber 2

 

La povera psicanalista pensa a cosa fare della sua laurea una volta uscita di lì […] Carofiglio, terminata la valutazione diagnostica di Trump, passa a quella stilistica: “Non invidio Meloni che deve avere a che fare con uno la cui cifra è ‘Mi baciano il culo’”. In effetti Giorgia Meloni è nota per l’illustre, aulico lirismo del suo linguaggio. Chissà quanta fatica farà ad adattarsi al registro di Trump quella che parlando di Macron disse “Ci deve di’ lui il diametro delle zucchine di mare!”.

 

annalisa terranova

Infine, sempre Carofiglio: “A Trump mancano i recettori della vergogna”, che non si sa cosa siano, ma suona bene. Insomma, non ci resta che rimpiangere Biden, i suoi sguardi nel vuoto, i suoi peti, le sue gaffe, le sue guerre, la sua grazia al figlio pluricondannato. Lui sì che era lucido e rassicurante.

 

Tant’è che come ha detto Severgnini sul finale: “Trump propone soluzioni semplici per problemi complicati. Lui a Gaza ci vuole fare un resort”. In effetti per Gaza Biden aveva una soluzione più articolata: lasciare che Israele la radesse al suolo.

beppe severgnini

Spero che Lilli Gruber abbia modo di rivedere questa puntata. Se non prova neppure un po’ di imbarazzo c’è un motivo semplice: mancano i recettori della vergogna anche a lei.

gianrico carofiglio 2gianrico carofiglio 1otto e mezzo 2lilli gruber 3beppe severgnini lilli gruberotto e mezzo 3claudia spadazzi

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…