giuseppe cruciani massaggio massaggiatrice cinese

''DOVEVA ESSERE L'ULTIMA STAGIONE DE 'LA ZANZARA', MA IL CORONAVIRUS HA CREATO UN'ENERGIA NUOVA'' - CRUCIANI SI PREPARA AL RITORNO CON PARENZO E GOTTARDO. ''I DUE HANNO LITIGATO FURIOSAMENTE E ALBERTO PER MESI NON HA PARTECIPATO ALLA TRASMISSIONE. RIPARTO SENZA SAPERE SE HANNO CHIARITO, MI AUGURO CHE QUESTO PRODUCA ADRENALINA E NON DISASTRI - VIVEVO E LAVORAVO IN LOMBARDIA, ERO TERRORIZZATO DAL CONTAGIO - TESTAMENTO BIOLOGICO? VOGLIO ESSERE PORTATO IN SVIZZERA E SIRINGATO SE…''

Massimo Falcioni per www.tvblog.it

 

 

IL BACIO TRA MARCO WONG E GIUSEPPE CRUCIANI

Dodici mesi fa annunciò che per La Zanzara sarebbe potuta essere l’ultima stagione. “In un anno però può succedere di tutto” specificò Giuseppe Cruciani, non immaginando minimamente che quel ‘tutto’ sarebbe stato rappresentato da una pandemia mondiale capace di ridisegnare priorità e progetti.

 

Sì, dissi che sarebbe stata l’ultima e probabilmente sarebbe andata così se non ci fosse stato il covid”, confida a TvBlog il conduttore radiofonico che tornerà in onda il 7 settembre su Radio 24. “Sono cambiati i piani, incredibilmente l’emergenza ha creato un’energia nuova. Sembra strano, ma credo che sia stata per tutti quanti una delle stagioni migliori. Dunque ripartiamo, dopo qualche tentennamento”.

 

Oltre a David Parenzo, Cruciani sarà accompagnato da Alberto Gottardo. “Tornerà da lunedì e non sarà una presenza fissa. Il suo rientro avviene a distanza di mesi, a causa di un litigio fortissimo avvenuto in diretta con David. Non so se hanno fatto pace, suppongo di no. Riparto senza sapere se hanno chiarito, è tipico della Zanzara. Mi auguro che questo produca adrenalina e non disastri”.

 

Riuscirai a gestire la sovrapposizione di tre voci?

GIUSEPPE CRUCIANI ALBERTO GOTTARDO

“In qualche momento sarà un problema che cercherò di gestire al meglio affinché non si generi confusione. Ognuno dovrebbe sapere quando intervenire e quando stare zitto. Si può non parlare anche per sei-sette minuti, non succede niente. Gottardo è un professionista della radio, l’ho portato a un livello nazionale ed è una persona che stimo. Spero che con David si scanni, ma in maniera proficua. Si può battagliare, mantenendo al contempo il rispetto di fondo”.

Un vostro handicap sono le mille interruzioni. In questo senso cambierà qualcosa?

il video della canzone di pupo e cruciani per escort advisor 4

“Stanno cercando di accorciare un po’ la pausa delle 19 e forse si risparmierà qualche minuto con la viabilità. Il problema non è semplice da risolvere”.

 

Per il resto, ci saranno novità?

“Non troppe, farò quello che la gente mi chiede quando mi ferma per strada. Tutti mi fanno domande sui personaggi che abbiamo lanciato. L’obiettivo è mantenere viva la comunità della Zanzara, una famiglia che si ritrova attorno ad alcune figure. Qualcuno definisce questo trash, ma il trash non esiste, il trash esiste nella mente di chi lo nomina”.

Dopo tanti anni perdete Andro Merkù. Dispiaciuto?

“Nonostante quello che ha dichiarato Andro, auspico che rimanga tra le voci della Zanzara in una forma che spero sia soddisfacente per lui. Vorrei averlo ancora tra noi, lui e i suoi scherzi fanno parte della storia della trasmissione, poi i rapporti con la radio sono un altro discorso”.

GIUSEPPE CRUCIANI E JOE FORMAGGIO MANGIANO LE SARDINE

 

Un anno fa parlasti di stanchezza e del sollievo che provavi una volta arrivato al venerdì sera.

“Man mano che passano gli anni mi sento sempre più stanco, ma le persone che incontro in giro per l’Italia mi danno energia. Mi nominano i personaggi che abbiamo creato, sono attenti ai minimi dettagli. Questo mi fa capire che abbiamo creato una comunità e lasciarla è complicato, ne sono po’ dipendente. Senza covid magari sarebbe stata una stagione normale. Prima del 20 febbraio ero convinto che avrei creato le premesse professionali per lasciare, purtroppo il coronavirus ha bloccato un po’ di cose”.

Allora potrebbe essere questa l’ultima stagione…

“No, non lo dico più perché altrimenti mi pigliano per il culo. Quando lo affermai ero sincero, pensavo davvero che potesse essere finito un ciclo”.

 

E’ stato complicato andare in onda durante il lockdown?

“A me non è cambiato molto, altri invece hanno fatto un grandissimo lavoro da casa. Era molto facile costruire il programma, il tema era solo uno. Per qualche mese c’è stato un unico argomento che abbiamo potuto declinare in tanti modi che ci venivano offerti dall’attualità”.

Hai avuto paura?

giuseppe cruciani si fa massaggiare le chiappe in diretta 3

“Vivevo e lavoravo in Lombardia, ero terrorizzato. Ho avuto una sana paura di essere contagiato, ma penso che in qualche modo si debba continuare a vivere. Non possiamo permetterci altri blocchi”.

La storia del testamento era vera?

“Certo. Tuttora penso di fare una specie di testamento biologico. Voglio elencare una serie di patologie per le quali, una volta riscontrate, mi dovranno portare in Svizzera a siringarmi”.

 

Ad oggi cosa vedi dopo La Zanzara?

“Il futuro è il podcast. Mi piacerebbe avere un ruolo creativo nella realizzazione di prodotti da mettere sul podcast”.

A Radio 24?

GIUSEPPE CRUCIANI DAVID PARENZO

“Io credo che radio e podcast siano due universi differenti. I podcast rubano terreno alla radio, pertanto o la radio fonda una società parallela con dei creatori di podcast completamente differenti dai suoi conduttori, oppure è assurdo che un conduttore di un programma faccia a sua volta un podcast. Se Cruciani fa una trasmissione alla radio, perché dovrebbe fare anche un podcast? Il pubblico si disperderebbe in mille rivoli”.

Molti programmi televisivi si sono ‘zanzarizzati’. I talk ormai prelevano temi e personaggi dal vostro mondo.

“Accade da tempo. Guarda il generale Pappalardo, noi lo abbiamo scoperto per primi, poi improvvisamente è diventato appetibile pure in altri contesti. C’è gente che noi contattiamo con sei mesi di anticipo e in seguito viene invitata da altre parti”.

 

 

 

 

massimiliano minnocci alias il brasiliano con cruciani a la zanzara 14

Non è rischioso riproporre altrove un identico racconto decontestualizzandolo e  privandolo del suo spirito goliardico?

“Fuori da La Zanzara si prendono sul serio personaggi che da noi vengono sbeffeggiati. Ci accusano di dare spazio a negazionisti, fascisti, nazisti, esibizionisti, ma in realtà noi li facciamo parlare per metterli a nudo. In altri contesti danno loro dignità, non sono abituati allo sberleffo, alla risata, all’ironia o alla presa per il culo. Noi i terrapiattisti li mandiamo a quel paese, altri costruiscono su di loro servizi semiseri. La mia comunque non vuole essere una critica, ognuno fa il suo mestiere come reputa opportuno”.

Con Salvini al governo c’era più carne al fuoco?

“Queste cose non ci toccano minimamente, si trova sempre linfa nuova. La forza di questa trasmissione è che non dipende da nessuno, non è come certe reti che se c’è il pericolo del fascismo guadagna ascolti e se invece c’è lo stallo perde pubblico. Noi siamo immuni da questa roba qua, viviamo d’altro per fortuna”.

Tornerai a Dritto e Rovescio?

“Sì, continuerà la mia partecipazione settimanale. Sono contento, l’anno scorso è stato il talk di prima serata più visto. Paolo Del Debbio è bravissimo nella gestione dell’alto e del basso”.

L’assenza del pubblico in studio lo penalizza?

“Lo mette a disagio e lo capisco. È abituato ad un rapporto di empatia, vive in simbiosi con il pubblico”.

massimiliano minnocci alias il brasiliano con cruciani a la zanzara 10GIUSEPPE CRUCIANI E JOE FORMAGGIO MANGIANO LE SARDINE

 

alessandra cantini senza mutande con cruciani a la zanzara 2cruciani dago copiaGIUSEPPE CRUCIANI MANGIA LA NUTRIAalessandra cantini senza mutande con cruciani a la zanzara 1rocco e rosa siffredi con giuseppe cruciani alessandra cantini senza mutande con cruciani a la zanzara 3

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO