valdo gamberutti david parenzo giuseppe cruciani davide vecchi la zanzara

“LA FESTA DI COMPLEANNO DI SALVINI È STATA UNA VERGOGNA” – DAVID PARENZO SENZA FRENI CONTRO LA MELONI E IL CAPITONE ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “LA ZANZARA. TUTTO IL RESTO È RADIO” DI VALDO GAMBERUTTI – IL DIRETTORE DEL “TEMPO”, DAVIDE VECCHI, LO RINTUZZA: “DAVID, MA CI CREDI VERAMENTE ALLE STRONZATE CHE DICI?” MA PARENZO TIENE IL PUNTO: “LA MELONI NON HA INCONTRATO I PARENTI DELLE VITTIME DEL NAUFRAGIO MA È ANDATA AL COMPLEANNO DI QUELLO CHE BLOCCAVA I PORTI” - FOTO BY DI BACCO - VIDEO!

 

Dagonota

 

giuseppe cruciani david parenzo foto di bacco (1)

Alla presentazione del libro “La Zanzara. Tutto il resto è radio” di Valdo Gamberutti a Roma sabato 11 marzo, davanti a una sala strapiena di fan della trasmissione, il conduttore David Parenzo si è lanciato in un’intemerata contro Matteo Salvini e Giorgia Meloni "colpevoli" di aver festeggiato cantando al party dei  50 anni del Capitone: “La festa è stata una vergogna. La Meloni ha incontrato Netanyahu e poi è andata al compleanno di quello che bloccava i porti. Rispetto a quello che è accaduto a Cutro questo è una vergogna”

 

Alle accuse di Parenzo ha risposto senza mezzi termini il direttore de “il Tempo”, Davide Vecchi (presentato da Cruciani alla sala come “il prossimo direttore del quotidiano ‘la Verità’”), moderatore dell'evento: “Ma credi veramente alle stronzate che dici?” A rincarare la dose ci pensa Cruciani: “Hanno fatto bene a festeggiare, la vita va avanti. A che serve mostrare empatia?” Parenzo conclude così: “Mi ha fatto impressione che il Presidente del Consiglio è andato alla festa senza incontrare i parenti delle vittime del naufragio. Quando sei capo del governo ti assumi una responsabilità”.

la zanzara tutto il resto e radio copertina

 

Cruciani ha raccontato dei retroscena sul programma radiofonico: “La Zanzara fuori da Radio24? Sarebbe impossibile, tutti i tentativi che abbiamo fatto sono naufragati. Gli ascoltatori che intervengono in diretta sono una parte fondamentale dello show”.  L’ideatore della trasmissione ha parlato anche di Alberto Gottardo, conduttore radiofonico che per un periodo dal 2020 al 2021, ha partecipato come terza voce della trasmissione:

 

“L’ho preso per spostare l’odio degli ascoltatori che chiamano incazzati per portarlo anche un po’ su di lui. Aveva il grande difetto di imitare me, ma senza esserlo. Avrebbe dovuto avere un altro atteggiamento. Nel 2021 accusò Parenzo di aver fatto vaccinare i suoi genitori facendogli saltare la fila, cosa assolutamente non vera…”

valdo gamberutti foto di bacco (2)

 

Parenzo infine rivela di voler aggiungere la giornalista Maria Giovanna Maglie come terza conduttrice della trasmissione: “Con lei potrei fare delle battaglie epocali”. Cruciani non sembra essere d’accordo e Vecchi lo provoca: “Riusciresti a fare una trasmissione con Concita De Gregorio?”. E lui risponde chiaramente: “No, mai. Ma non la disprezzo”.

 

Estratto dal primo capitolo de “La Zanzara. Tutto il resto è radio” di Valdo Gamberutti edito da Baldini Castoldi

 

giuseppe cruciani david parenzo foto di bacco (6)

La Zanzara, per una graduale e irresistibile evoluzione interna, ha smesso - non si sa bene quando - di essere soltanto un programma radiofonico, trasformandosi in una sorta di appannaggio autonomo con caratteristiche proprie e irriproducibili altrove.  Una “cosa” svincolata da schemi e categorie non fissabili e non analizzabili con gli strumenti consueti della critica o dell’osservazione di settore.

 

Forma “altra”, a prescindere da tutto, e spesso anche da sé, La zanzara ha raggiunto uno status unico e felicemente ibrido in cui politica, attualità, ribaltamento di un ipotetico senso condiviso e sperimentazione sui linguaggi della comunicazione, si rincorrono, si annullano e si rigenerano vicendevolmente, sfuggendo sia alla mera sintesi liquidatoria (“Fogna”, “Mostro mediatico”, “Compendio del trash contemporaneo”) che alla generica elevazione a culto di una comunità precisa, di un gusto irrimediabilmente corrivo, di un’attitudine nichilista allo sberleffo amorale e privo di freni.

davide vecchi foto di bacco (3)

 

Accostarsi senza pregiudizi a quest’essenza magmatica e refrattaria alle definizioni, significa, forzatamente: “Prendersi tutto il blocco”, per dirla con le parole del Dottor Sassaroli/Adolfo Celi rivolte all’allibito Architetto Melandri/Gastone Moschin, in Amici miei, nell’atto di liberarsi frettolosamente di moglie, figli, cane, responsabilità e obblighi familiari. “Chi vuole prendersi Donatella, deve prendersi tutto il blocco”, sentenzia Sassaroli.

 

Così, chi avesse la curiosità di addentrarsi nelle pieghe di un fenomeno insieme sommerso e conclamato, clandestino ed ecumenico, sdoganato e censurabile, non può non accoglierne l’integrità naturale, la vocazione onnivora e programmaticamente iconoclasta che comprende - come voci impresse a fuoco in una lista indicibile - rigurgiti incontrollati di antisemitismo, violente pulsioni giustizialiste, scorie di maschilismo selvaggio e incontrollate tentazioni autoritarie.

david parenzo foto di bacco (1)

 

Attraverso la copertura - secondo alcuni - dell’intervento in voce degli ascoltatori, La Zanzara veicola e diffonde, con scivoloso orgoglio, l’immaginario collettivo e “segreto” del Paese, ben oltre la proverbiale pancia.  Qui siamo, spesso, nel tubo digerente, nei liquami, nella melma del luogo comune che deraglia velocemente in rivendicazione sbandierata, in follia esibita.

 

Un processo di slittamento verso un paradigmatico peggio che i due conduttori della “disgraziata emissione radiofonica”, Giuseppe Cruciani e David Parenzo, sembrano non solo stimolare ma autorizzare, abbracciare, accogliere, con tutti i distinguo drammaturgicamente necessari per creare il gioco di contrasti - reali o artefatti - tra loro e chi chiama, tra chi invia e chi riceve. Confini sfumati e prossimi a dileguarsi, a scomparire del tutto.

 

giuseppe cruciani foto di bacco (6)giuseppe cruciani valdo gamberutti foto di baccodavide vecchi foto di bacco (2)giuseppe cruciani foto di bacco (1)giuseppe cruciani david parenzo foto di bacco (7)valdo gamberutti foto di bacco (3)giuseppe cruciani foto di bacco (3)valdo gamberutti davide vecchi giuseppe cruciani david parenzo foto di baccodavid parenzo foto di bacco (4)giuseppe cruciani foto di bacco (4)giuseppe cruciani foto di bacco (2)pubblico la zanzara tutto il resto e radio a romavaldo gamberutti foto di bacco (1)giuseppe cruciani david parenzo foto di bacco (4)giuseppe cruciani valdo gamberutti david parenzo foto di baccodavide vecchi valdo gamberutti foto di baccodavide vecchi foto di bacco (1)giuseppe cruciani al firma copie foto di baccogiuseppe cruciani david parenzo foto di bacco (5)giuseppe cruciani foto di bacco (5)david parenzo foto di bacco (5)giuseppe cruciani david parenzo foto di bacco (2)david parenzo foto di bacco (2)david parenzo foto di bacco (3)giuseppe cruciani david parenzo foto di bacco (3)davide vecchi foto di bacco (4)davide vecchi valdo gamberutti giuseppe cruciani foto di baccovictor quadrelli foto di bacco

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)