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andrea delogu

BALLA CON ME - ANDREA DELOGU SU "FOX LIFE" PRESENTA IL NUOVO TALENT “DANCE DANCE DANCE”: "SONO CONOSCIUTA MA NON FAMOSA: NON SONO CERTO L'INCONTRADA O LA MARCUZZI" - CHE ESPERIENZA “STRACULT” CON GIUSTI, UN GENIO CHE NON LE MANDA A DIRE - LA RADIO? LE PRIME VOLTE TORNAVO A CASA PIANGENDO” - VIDEO

 

 

 
 

Gianmaria Tammaro per la Stampa

 

La carriera di Andrea Delogu è cominciata per caso, a quattordici anni: Ero a Rimini, mancava il presentatore di un evento con Cristina D' Avena e io facevo parte dell' organizzazione. Mi hanno letteralmente buttata sul palco. Quando ho sentito la mia voce passare tra le casse, e ho notato che la gente mi stava a sentire, mi sono emozionata. E ho pensato: "Voglio fare questo per tutta la vita".

 

Oggi è uno dei volti più giovani della televisione italiana e da mercoledì scorso, insieme a Diego Passoni, presenta su Fox Life il talent Dance Dance Dance : Una responsabilità così grande - dice la Delogu - non l' avevo mai avuta.

 

In che senso?

Non sono mai stata su un palco così importante, in mezzo a persone che hanno una carriera straordinaria e che un po' si mettono nelle mie mani, fidandosi.

 

I concorrenti sembrano prenderla molto sul serio.

Io li ho visti piangere. Li ho visti esaltarsi, saltare, abbracciarsi. È una cosa difficile da spiegare. E tra l' altro, loro sono liberissimi, non hanno le telecamere a casa, nessuno li segue nella vita privata. Il loro stress è reale, non è uno stress portato all' esasperazione perché sono pedinati.

 

DELOGU MONTANARIDELOGU MONTANARI

Il programma che l' ha lanciata è stato Stracult di Marco Giusti.

Marco è un genio e come tutti i geni fa quello che si sente di fare. Con Stracult si parte a un minuto preciso e si chiude a un minuto preciso. E bisogna chiudere, perché va liberato lo studio. Una vera sfida. Non avrei potuto avere scuola più importante. Anche perché, credetemi, Marco non le manda a dire.

 

E poi c' è stato Parla con lei, sempre su Fox.

Fare quel programma è stato incredibile. Mi ha permesso di vedere come una ragazza o un ragazzo si fanno trasportare dall' emotività. E poi mi ha fatto conoscere un pubblico innamorato: sono gli spettatori che mi fermano per strada e mi chiedono di aiutarli a trovare l' amore.

 

ANDREA DELOGU MARCO GIUSTIANDREA DELOGU MARCO GIUSTI

Lei fa anche radio.

L' ho scoperta due anni fa. La direttrice di Radio2 mi aveva visto in una trasmissione e mi ha proposto un programma. Quando fai tv hai il filtro del fisico. Perché la tv fa anche questo, incanta. La radio, invece, è secca. Diretta.

Non importa come sono vestita o se sorrido. L' ascoltatore giudica quello che sto dicendo e come lo sto dicendo. Le prime volte tornavo a casa piangendo....

 

Piangendo?

Se divagavo anche un po', parlando per esempio del mio matrimonio, alcuni spettatori mi scrivevano: "Smettila di dire tutte queste cavolate" o "Non ci interessa, parla di altre cose, dacci delle notizie!". La radio ti mette il turbo. Ho notato che lavorandoci sono migliorata molto anche in tv.

 

In tv un vero ricambio generazionale manca da diversi anni.

andrea delogu using mac cosmetics odjad 9621andrea delogu using mac cosmetics odjad 9621

Ci sono dei programmi piccoli che vengono messi in mano a persone giovani. Se non funzionano, difficilmente rischiano ancora. Se io avessi sbagliato anni fa, non avrei presentato più niente. Ma mi rendo conto che i programmi importanti, quelli in prima serata, li danno a persone con un loro pubblico.

 

Si tratta di saper rischiare. Fox con lei l' ha fatto.

Dance Dance Dance è un programma potente che se ci metti una persona brava, sia o no famosa, funziona. Io, alla fine, non sono famosa. Sono conosciuta tanto tra gli addetti ai lavori, ho un pubblico giovane che si è affezionata a me, ma non sono l' Incontrada o la Marcuzzi. Sono una ragazza che sta crescendo. Mettere me e Diego alla conduzione è stato un rischio. Ma il programma è un programma a prova di bomba.

montanari francesco e delogu andreamontanari francesco e delogu andreaandrea delogu e amicaandrea delogu e amica

 

Insomma: serve esperienza.

Per fare il conduttore devi guardare in faccia gli spettatori, quelli che si annoiano. Se riesci a intrattenere qualcuno parlando, non so, dello sponsor, allora vuol dire che riesci a intrattenere anche altre quattro milioni di persone.

 

E ora, cosa le piacerebbe fare?

Ci ho pensato tante volte. Ho un gruppo di lavoro che ho creato e stiamo scrivendo un progetto tv completamente sulle mie corde. È quello il mio sogno: riuscire a fare un programma su di me, sulle mie passioni.

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