
LA DESTRA AMERICANA, COME QUELLA ITALIANA, VUOLE LA “SUA” EGEMONIA CULTURALE: LA DIFFERENZA È CHE NOI ABBIAMO ALESSANDRO GIULI E GIULIO BASE, LORO HANNO PETER THIEL – DUE DEI PIÙ STRETTI COLLABORATORI DEL FONDATORE DI “PALANTIR”, IDEOLOGO DELLA TECNO-DESTRA, VOGLIONO DARE L’ASSALTO A HOLLYWOOD CON UNA NUOVA CASA DI PRODUZIONE, “FOUNDER FILMS”. OBIETTIVO? REALIZZARE FILM NAZIONALISTI E PATRIOTTICI CHE ESALTINO L’ECCEZIONALISMO AMERICANO (CONTRO LA MINACCIA CINESE). RIUSCIRANNO A SCUOTERE HOLLYWOOD, CHE CONSIDERANO, A RAGIONE, LA BAMBAGIA DEI LIBERAL?
peter thiel arriva stoccolma per la riunione del gruppo bilderberg 7
Sintesi dell’articolo di di Max Tani per www.semafor.com
Negli ultimi anni gli Stati Uniti stanno assistendo a una offensiva culturale della destra, che punta a scalfire il predominio liberal di Hollywood e a ridefinire l’immagine che l’America ha di sé stessa.
È sempre più evidente che mondi legati agli ambienti conservatori stiano lavorando per produrre contenuti in grado di influenzare la percezione pubblica e, di riflesso, la politica: non a caso, per citare una famosa frase di Andrew Breitbart, fondatore dell’omonimo sito, “la politica è a valle della cultura”
Numerosi esponenti conservatori hanno provato a inserirsi nell’industria dell’intrattenimento, spesso con risultati marginali. Tuttavia, negli ultimi tempi alcuni successi mainstream stanno offrendo nuova linfa a questa causa: il patriottismo spettacolare di “Top Gun: Maverick” e la vena libertaria della serie “Yellowstone” ne sono esempi emblematici, mentre la Angel Studios — casa distributrice radicata nel mondo cristiano — ha sbancato il botteghino con “Sound of Freedom”.
Quest’ultimo, affrontando il tema del traffico di minori da una prospettiva fortemente valoriale, ha incassato oltre 240 milioni di dollari, dimostrando l’esistenza di un pubblico numeroso e coinvolto da quel genere di tematiche.
Ora l’attenzione si concentra su Founders Films, una neonata casa di produzione fondata a Dallas da figure di primo piano nel settore tech e dell’investimento come Shyam Sankar (CTO di Palantir), Ryan Podolsky (primo dipendente di Palantir) e Christian Garrett. Il gruppo è vicino a Peter Thiel, fondatore della società dove entrambi lavorano, e investitore simbolo della nuova destra americana, anche se il suo coinvolgimento diretto nel progetto rimane riservato.
Founders Films intende scuotere il settore dello streaming e del cinema a partire da alcune regole fondative: valorizzare l’eccezionalismo americano, nominare esplicitamente i nemici della nazione, sostenere gli artisti senza riserve e investire su contenuti originali e rischiosi. Il portfolio in sviluppo è eloquente: si va da storie su operazioni militari americane e israeliane a un adattamento di un’opera di Ayn Rand, icona del pensiero libertario.
PETER THIEL COME TOM CRUISE IN TOP GUN MAVERICK
La critica di fondo è rivolta a una Hollywood percepita come “latitante” e ideologizzata, incapace di parlare a vaste fasce di pubblico”. La presentazione riservata destinata agli investitori sottolinea come oggi i film siano “più cauti e meno divertenti”, mentre la crescita vertiginosa dei costi e la stagnazione dei ricavi penalizzano la creatività. Secondo Founders Films, segmenti significativi di spettatori americani e internazionali si sentono ormai trascurati dalla narrazione dominante.
Shyam Sankar ha delineato pubblicamente la sua visione, invocando un ritorno all’epoca dei grandi blockbuster degli anni ’80 e ’90 — da “Rocky IV” a “Alba rossa” — e a un cinema che sappia rivolgersi senza timori anche a tematiche sensibili, a cominciare dalle critiche nei confronti della Cina.
L’obiettivo è promuovere una sorta di nuovo “rinascimento culturale americano”, sulla scia dei film degli anni ’70 che riscrissero le regole del mercato globale dell’intrattenimento.
Con investitori potenti alle spalle, progetti identitari e un’attenzione crescente del pubblico, la sfida al modello hollywoodiano liberal è solo all’inizio, pronta a ridefinire anche su scala internazionale l’immagine dell’America e dei suoi valori.
Il catalogo della Founder Films, al momento, include “102 Minutes”, un film sull’evacuazione del World Trade Center durante l’11 settembre (“il coraggio è contagioso,” recita lo slogan), e “Roaring Lion”, sull’attacco di Israele all’Iran”, e “When the towers fall”, sull’operazione del Mossad sui cercapersone di Hezbollah, nel 2024.
Infine ci sono “Operation: Pineapple Express”, un film sul “ritiro maldestramente gestito dall’Afghanistan” e “The Greatest Game”, un “thriller di spionaggio globale in più stagioni che smaschera i piani della Cina per sostituire gli Stati Uniti come potenza dominante, mostrando le loro operazioni e il loro impatto devastante, dal Kenya al deserto di Atacama nel nord del Cile.”
rocky IV - sylvester stallone Dolph Lundgren
val kilmer in top gun maverick
il principe william con le ciabatte alla premiere di top gun: maverick 5
Shyam Sankar
peter thiel alex karp donald trump
peter thiel, elon musk fondatori di paypal
Dolph Lundgren sylvester stallone - rocky IV
peter thiel - dollari