alberto genovese

UN LETTORE CI SCRIVE: “GIUNTI ALLA MILIONESIMA VOLTA IN CUI UN TRIBUNALINO TELEVISIVO O GIORNALISTICO CONDANNA IL SIG. GENOVESE ALBERTO PER STUPRO, AVREMMO DIECI DOMANDE DA PORRE ALLA VITTIMA INTERVISTATA...MA LO SA CHE QUANDO UNO LE OFFRE DELLA DROGA QUESTI STA COMMETTENDO UN REATO E CHE, DI FRONTE A UN REATO UN BUON CITTADINO CHIAMA LA POLIZIA E SE NE VA? LO SA CHE UNA PARTE DELLE TASSE VIENE USATA PER..."

DA GILETTI IL RACCONTO DELLA 18ENNE CHE ACCUSA GENOVESE DI STUPRO: “MI SONO SENTITA FATTA PER DUE GIORNI, MI RICORDO SOLO CHE MI HA DETTO 'È L'ORA DI DARMI IL CULO'" 

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/ldquo-mi-sono-sentita-fatta-due-giorni-mi-ricordo-solo-che-mi-ha-detto-259713.htm

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

 

LA VITTIMA DI ALBERTO GENOVESE PARLA A NON E' L'ARENA

Giunti alla milionesima volta in cui un tribunalino televisivo o giornalistico ci spiega e condanna il sig. Genovese Alberto per stupro (abbiamo capito!!!) con tanto di avvocati e “periti” di parte (solo una, ovviamente), di deposizione delle vittime (o presunte tali, spetta ai magistrati), dopo che ci ha ripetuto che i medici non hanno mai visto nulla di così “efferato” (per loro urge uno stage nei luoghi di guerra), sommessamente ricordando che saremmo ancora nel Paese di Cesare Beccaria e che il reo – un uomo chiaramente precipitato nell’abisso - andrebbe recuperato evitando di usare perennemente il tono del “buttate la chiave” contro l’“orco”.

alberto genovese

 

Quindi, al solo fine di comprendere il fenomeno sociale dei comportamenti giovanili nelle notti milanesi - non si mette in dubbio il “reato”, non si fa quello che le maestrine di una “pesudoscienza” (K.R.Popper) definiscono  “vittimizzazione secondaria” – avremmo dieci domande da porre alla vittima intervistata e alle altre presunte vittime che nessun giornalista sembra si senta di porre per non infrangere il muro del conformismo dilagante:

 

alberto genovese

1) Che scuola fa o ha fatto la ragazza vittima? Perché ha, eventualmente, lasciato la scuola? Si rendono conto ragazze come queste che non sanno nemmeno parlare italiano (verbi coniugati in maniera sbagliata e non distinguono la differenza tra la parola “onere” e “onori”. Dicono: “Ci viene offerta la droga per fare gli oneri di casa”)?

 

2) Che lavoro fa e con quali guadagni? Come si mantiene questa ragazza? Guadagna abbastanza per il suo tenore di vita?

alberto genovese

 

3) Dove vive e con chi? Che rapporti ha con la propria famiglia? Deve riferire a qualcuno quando non rientra a casa di notte? A chi? Dove aveva in previsione di dormire quella notte?

 

4) Con quali soldi acquista la droga quando “vuole divertirsi”, oppure se la fa sempre regalare? E se è così, e va in casa di “persone più vecchie” (ha detto così la ragazza), dove si trova droga gratuitamente, pensa che la droga le venga data in cambio di qualcosa o liberamente?

 

alberto genovese

5) Se uno vuol stare con degli amici, immaginiamo amici reali e conosciuti da più di un minuto, perché va a casa di un uomo adulto?

 

Non bastava mettersi veramente d’accordo tra amici e trovarsi a casa propria (sempre, per altro, che ciò non fosse regolare per il Dpcm in atto)?

 

6) La ragazza paga o ha mai pagato le tasse? Sa che dalle tasse che un cittadino versa una quota (circa lo 0,4% del Pil ) viene usata per combattere la droga?

 

Il fatto che il consumo di modica quantità sia stato depenalizzato non significa che lo Stato italiano abbia liberalizzato il consumo delle droghe. Lo Stato è impegnato contro la diffusione della droga che ha un costo sociale altissimo. Lo sanno queste ragazze?

 

alberto genovese

7) La ragazza sa che quando uno le offre della droga questi sta commettendo un reato e che, di fronte a un reato un buon cittadino chiama la polizia e se ne va?

 

Ovvero, si chiama la polizia non solo quando si è vittime di un reato, ma anche quando osserviamo il consumarsi di un reato. Se vedo un furto in gioielleria chiama i carabinieri non va davanti alla gioielleria sperando che cada un anellino dal sacco dei malviventi!

 

Quest’ultimo atteggiamento, infatti, favorisce la diffusione del reato: se nessuno assumesse droga non ci sarebbe il narcotraffico!

 

daniele leali alberto genovese

8) Non è lesiva dell’immagine del nostro Paese e della città di Milano continuare a ripetere che in tutte le feste “fighe”, “ricche” ecc. ecc. circoli droga? Nelle feste dove vanno e cercano di andare queste ragazze circolerà droga!

 

Nelle case e ai ricevimenti di persone più locupletate e qualificate di Genovese non ne circola alcuna droga! Si può dire a queste ragazze che “far festa” non è la finalità dell’agire umano e “far festa” non vuol dire drogarsi per godere “di più” e andare fuori di testa?

alberto genovese

 

9) Tre giorni dopo l’accaduto stava per uscire dall’ospedale (con i traumi gravissimi riscontrati dai “sanitari”), come dichiarato dalla vittima, o era a un’altra festa come dichiarato dal sig.Leali? O entrambe le cose (ma i sanitari non hanno dato un periodo di convalescenza atto anche a stabilire l’eventuale gravità penale delle lesioni)?

 

10) Le dichiarazioni rilasciate da persona straniera, che ha riferito di aver contattato con la sua compagna la ragazza vittima di Genovese sul sito Tinder circa un anno prima dell’accaduto in esame (quando risulterebbe ancora minorenne) e che lei ha accettato di incontrarli più volte  in cambio di soldi (per parlare), che in sua assenza si è impossessata illecitamente di denaro e della carta di credito usandola per proprio interesse corrisponde al vero oppure no?

 

alberto genovese daniele leali

Tutte queste risposte nulla cambiano sull’episodio al vaglio della magistratura ma, giunti alla milionesima volta in cui un tribunalino televisivo o giornalistico ci spiega (!) le cose, ecco, forse, sarebbero utili per capire quali siano effettivamente i comportamenti di queste giovani ragazze in rapporto alla società, ovvero famiglia, scuola, lavoro, amicizie… onde rendere possibile alla società valutare eventuali interventi – di carattere generale – per il sostegno dei giovani oppure consentire al Legislatore di introdurre nuove norme di controllo e anche tutela, se a diciotto anni non si è sufficientemente maturi, come pare evidente.

 

Un cittadino

 

alberto genovesealberto genoveseAlberto Genovesealberto genovesealberto genovesealberto genovesealberto genovese

Ultimi Dagoreport

donald trump benjamin netanyahu iran israele stati uniti khamenei fordow

DAGOREPORT – COME MAI TRUMP HA PERSO LA PAZIENZA, IMPRECANDO IN DIRETTA TV, SULLE "VIOLAZIONI" DELLA TREGUA IN MEDIO ORIENTE DA PARTE DI NETANYAHU? "NON SANNO COSA CAZZO STANNO FACENDO. DOBBIAMO FAR CALMARE ISRAELE, PERCHÉ STAMATTINA SONO ANDATI IN MISSIONE"? - È EVIDENTE IL FATTO CHE IL “CESSATE IL FUOCO” CON L’IRAN NON RIENTRAVA NEI PIANI DI BIBI NETANYAHU. ANZI, IL PREMIER ISRAELIANO PUNTAVA A PORTARE A TERMINE GLI OBIETTIVI DELL’OPERAZIONE “RISING LION” (DOVE SONO FINITI 400 CHILOGRAMMI DI URANIO?), MA È STATO COSTRETTO AD ACCETTARLO DA UN TRUMP IN VENA DI PREMIO NOBEL PER LA PACE. D’ALTRO CANTO, ANCHE A TEHERAN LA TREGUA TRUMPIANA NON È STATA PRESA BENE DALL’ALA OLTRANZISTA DEI PASDARAN… – VIDEO

elly schlein gaetano manfredi giorgio gori stefano bonaccini pina picierno vincenzo de luca matteo ricci

DAGOREPORT - MENTRE ASSISTIAMO A UNO SPAVENTOSO SVALVOLAMENTO GLOBALE, IN ITALIA C’È CHI SI CHIEDE: ‘’COME SI FA A MANDARE A CASA LA SPERICOLATA ELLY SCHLEIN?’’ - ANCHE SE HA UN IMPATTO MEDIATICO PIÙ TRISTE DI UN PIATTO DI VERDURE LESSE, LA FANCIULLA COL NASO AD APRISCATOLE HA DIMOSTRATO ALTE CAPACITÀ DI TESSERE STRATEGIE DI POTERE, PRONTA A FAR FUORI IL DISSENSO DELL’ALA CATTO-DEM DEL PD - SE IL CENTRO RIFORMISTA HA LA MAGGIORANZA DEGLI ISCRITTI DEL PD, HA PERMESSO DI AVERE UN RISULTATO IMPORTANTE ALLE EUROPEE E FA VINCERE CON I SUOI CANDIDATI LE PROSSIME REGIONALI, PERCHÉ NON TIRA FUORI UN LEADER ALTERNATIVO AL SINISTRISMO FALCE & MART-ELLY? -  LIQUIDATO BONACCINI, ORMAI APPIATTITO SULLA SCHLEIN, SCARTATO DECARO PRIVO DEL CORAGGIO PER SPICCARE IL VOLO, SULLA RAMPA DI LANCIO CI SONO IL SINDACO DI NAPOLI, GAETANO MANFREDI, MA SOPRATTUTTO GIORGIO GORI. L’EUROPARLAMENTARE ED EX SINDACO DI BERGAMO È IN POSSESSO DEL FISICO DEL RUOLO PER BUCARE LO SCHERMO E IL MELONISMO PAROLAIO. A PARTE LE GELOSIE INTERNE DEI RIFORMISTI, LA BASE, CON LA GRUPPETTARA ELLY AL COMANDO, OGGI È TALMENTE RADICALIZZATA CHE RIUSCIRÀ AD INGOIARE UN EX MANAGER DI MEDIASET SULLA PRIMA POLTRONA DEL NAZARENO?

alessandro giuli

DAGOREPORT - MA COME SCEGLIE I COMPONENTI DELLE COMMISSIONI L’INFOSFERICO MINISTRO DELLA CULTURA, ALESSANDRO GIULI? I DIRETTORI DI CINQUE MUSEI STATALI (MUSEI REALI DI TORINO, GALLERIA DELL’ACCADEMIA E BARGELLO DI FIRENZE, COLOSSEO, MUSEO NAZIONALE ROMANO E MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI) SARANNO SELEZIONATI DA UNA COMMISSIONE FORMATA DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DA GIURISTI - PEGGIO CI SI SENTE SE SI PENSA CHE I TRE CANDIDATI PER CIASCUN MUSEO SCELTI DA QUESTA COMMISSIONE GIURISPRUDENZIALE SARANNO POI SOTTOPOSTI AL VAGLIO FINALE DEL LAUREANDO MINISTRO…

FLASH! – SE URBANO CAIRO NON CONFERMA MENTANA ALLA DIREZIONE DEL TGLA7 ENTRO IL PROSSIMO 30 GIUGNO, CHICCO ALZA I TACCHI E SE NE VA – IL CONTRATTO SCADE A FINE 2026 MA A LUGLIO C’E’ LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI – PARE CHE QUESTA VOLTA NON CI SIA DI MEZZO IL DIO QUATTRINO, BENSI’ QUESTIONI DI LINEA POLITICA (GIA' NEL 2004 MENTANA FU PRATICAMENTE “CACCIATO” DAL TG5 DOPO UN VIOLENTISSIMO SCAZZO CON SILVIO BERLUSCONI E I SUOI “DESIDERATA”, E FU SOSTITUITO DAL SUO VICE MIMUN…)

meloni macron merz starmer trump iran usa attacco bombardamento

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI STA SCOPRENDO CHE VUOL DIRE ESSERE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI UN PAESE CHE NON HA MAI CONTATO UN TUBO: PRIMA DI PROCEDERE AL BOMBARDAMENTO DEI SITI IRANIANI, TRUMP HA CHIAMATO IL PREMIER BRITANNICO, KEIR STARMER, E POI, AD ATTACCO IN CORSO, HA TELEFONATO AL TEDESCO MERZ. MACRON È ATTIVISSIMO COME MEDIATORE CON I PAESI ARABI: FRANCIA, REGNO UNITO E GERMANIA FANNO ASSE NEL GRUPPO "E3", CHE TIENE IL PALLINO DEI NEGOZIATI CON L'IRAN  – L’AFFONDO DI RENZI: “LA POLITICA ESTERA ITALIANA NON ESISTE, MELONI E TAJANI NON TOCCANO PALLA”. HA RAGIONE, MA VA FATTA UN’INTEGRAZIONE: L’ITALIA È IRRILEVANTE SULLO SCACCHIERE GLOBALE, INDIPENDENTEMENTE DA CHI GOVERNA...

donald trump mondo terra brucia guerra iran nucleare

DAGOREPORT – BENVENUTI AL CAOS MONDIALE! AL DI LA' DEL DELIRIO DI PAROLE, ANNUNCI E BOMBARDAMENTI DI TRUMP, C’È LA DURISSIMA REALTÀ DEI FATTI. L’ATTACCO ALL’IRAN AVRÀ CONSEGUENZE POTENZIALMENTE DEVASTANTI IN OGNI ANGOLO DEL MONDO – UN'EVENTUALE CHIUSURA DELLO STRETTO DI HORMUZ FAREBBE SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, CON CONTRACCOLPI ENORMI SULLA CINA (PRIMO CLIENTE DEL GREGGIO IRANIANO) E DANNI PESANTI SULL'EUROPA – I TRE POSSIBILI SUCCESSORI DI KHAMENEI SONO TUTTI PASDARAN: SE MUORE LA GUIDA SUPREMA, IL REGIME DIVENTERÀ ANCORA PIÙ OLTRANZISTA – UN'ALTRA FACCIA DEL BUM-BUM TRUMPIANO E' LA FRATTURA NEL PARTITO REPUBBLICANO USA: L'ALA “MAGA” CAPITANATA DA JD VANCE SI SENTE TRADITA DAL TRUMP BOMBAROLO (L’HA VOTATO PERCHÉ SI OCCUPASSE DI FAR TORNARE "L'ETA' DELL'ORO" IN AMERICA, NON PER BUTTARE MILIARDI DI DOLLARI PER ARMI E INTELLIGENCE IN UCRAINA E ISRAELE)