rissa dino giarrusso omar fantini

“MI DISPIACE LA SCELTA DI FARMI EMERGERE COME IL “CATTIVO”, NON RISPECCHIA CIÒ CHE SONO" - DINO GIARRUSSO ACCUSA: “SONO STATO RESPINTO DAI NAUFRAGHI DELL’ISOLA DEI FAMOSI PERCHÉ TROPPO COLTO E PREPARATO, QUASI COME SE AVERE UN PROPRIO BAGAGLIO CULTURALE FOSSE MALVISTO IN QUEL CONTESTO. MARIO ADINOLFI, AD ESEMPIO, HA SPENTO IL SUO LATO POLEMICO ED ERUDITO PER DIVENTARE UN PO’ "ORSACCHIOTTO" – POI FA CHIAREZZA SULLA RISSA IN ACQUA CON OMAR FANTINI – VIDEO

 

Estratti da fanpage.it

dino giarrusso

Sincero, a tratti sfrontato, capace di dire sempre ciò che pensa: se è vero che in un gruppo di persone sottoposte a convivenza forzata ci si aspetta sempre di veder emergere un'outsider, quello di quest'anno all'Isola dei Famosi 2025 è stato, senza subbio, Dino Giarrusso. Il giornalista e politico, ex inviato de Le Iene, è finito spesso al centro delle discussioni.

 

Dalla rissa in acqua con Omar Fantini, alla frase infelice su Cristina Plevani che non avrebbe "fatto nulla negli ultimi 25 anni", il naufrago racconta la sua esperienza nel reality in un'intervista a Fanpage.

 

Un'esperienza che definisce ricca, ma anche complessa: "Mi dispiace un po’ la scelta di farmi emergere come il “cattivo”, perché non rispecchia ciò che sono". E sull'atteggiamento ostile da parte degli altri concorrenti: "Pensavano fossi troppo colto e preparato, quasi come se avere un proprio bagaglio culturale fosse malvisto in quel contesto".

 

 

Sei uscito a un passo dalla finale, perdendo al televoto flash contro Mario Adinolfi e Patrizia Rossetti. Ti aspettavi di vincere?

Non ci ho mai creduto, perché nella mia vita non ho mai visto neanche un minuto dell'Isola dei Famosi e, in generale, di alcun reality. Non conoscevo le dinamiche di questi programmi e quindi ho sempre pensato che sarei uscito presto. Quando nella penultima puntata ho vinto la prova del serpente Honduregno, nella quale mi sono anche rotto una costola, però, pensavo di essermi guadagnato l'accesso diretto alla finale, ma non è successo. La semifiminale è comunque un buon risultato.

 

 

 

dino giarrusso cristina plevani

In che senso?

A un certo punto hanno chiesto ai naufraghi cosa pensassero di me e la loro risposta è stata: "È molto colto e preparato, pure troppo". Era quasi come se avere un proprio bagaglio culturale venisse malvisto in quel contesto, tanto che un ottimo giocatore come Mario Adinolfi, ad esempio, ha spento il suo lato polemico ed erudito per diventare un po’ "orsacchiotto", per acquisire consensi che all’inizio non aveva. Ho suscitato diffidenza solo perché sono in possesso di un livello discreto di conoscenza e questo non è un segnale incoraggiante.

 

 

rissa omar fantini dino giarrusso 3

Il professor Tullio De Mauro parlava dell'analfabetismo funzionale come uno dei veri problemi dell'Italia, che ha perso in competitività rispetto a paesi che promuovono, anche mediaticamente l’alta formazione. Ecco, immaginavo di raccogliere, se non ammirazione, quantomeno rispetto per il mio percorso, invece sono andato sulle scatole ad alcuni proprio perché spiegavo delle cose, e questo è un po’ inquietante.

 

 

 

 

Qual è il personaggio che ti sei sentito "cucito addosso"?

Credo che si sia scelto di ritagliarmi addosso il ruolo del puntiglioso, dello scassa**lle e mi sta bene, perché è la mia natura. Ma in alcune occasioni hanno calcato un po' la mano, quasi forzando il racconto. Con Paolo Vallesi è nata un’amicizia vera e solida, che durerà – spero – per sempre. Però si è scelto di evidenziare l’unico minimo screzio tra noi, durante la costruzione del rifugio per la notte. Se mandi in onda solo il momento del battibecco fra due che sono diventati proprio amici  fai una scelta un po’ sadica, ma che comunque comprendo, avendo lavorato in TV. Ma questo non è l'unico esempio…

 

 

Quali altri esempi ti vengono in mente?

 

Ti riporto tre frasi dette da alcuni miei compagni d'avventura, per fare esempi concreti: “Quella è tornata a fare la … su Onlyfans”, “Tu sei autistico”, “Quel signore che non riesce nemmeno ad alzarsi dal letto”, quest’ultima riferita a Mario. Sono uscite brutte, che in cinquanta giorni di pressione possono scappare, ma sono state perdonate. A me non è stato perdonato nulla, ma se questo è servito a rendere più vivo il programma, mi sta benissimo, sono felice di esser stato utile.

 

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Pensi che Veronica Gentili sia riuscita a mantenere un ruolo neutro?

 

Credo se la sia cavata benissimo, non è stata né particolarmente indulgente, né particolarmente severa con nessuno di noi. Ha trionfato nel ruolo di presentatrice ed è stata corretta e imparziale con tutti i naufraghi, la definirei perfetta.

 

 

(…)

Parliamo della rissa in acqua con Omar Fantini. Riguardando quelle immagini, che idea ti sei fatto?

Nel caos del momento non ricordavo come fossero andate le cose, ma rivedendo i filmati mi sembra evidente che Omar mi abbia colpito con pugni alla testa e una manovra a strozzo ben prima che io mi avvicinassi a Cristina Plevani. Anche in quel caso, però, sono passato come quello che ha attaccato una donna pur di vincere una gara, ma le immagini parlano chiaro. Dopo il nostro chiarimento, però, ritengo che quella questione sia un capitolo chiuso.

 

 

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Plevani alla fine ha vinto, ne sei felice? 

Sì, anche se avrei preferito vincesse Loredana Cannata, Cristina era la mia seconda scelta. Credo che loro due fossero quelle che avevano più bisogno sia del premio economico che di un rilancio d'immagine. Mi ha fatto piacere la sua vittoria, onestamente.

 

Di lei hai detto che dopo aver vinto il GF "non ha fatto nulla negli ultimi 25 anni", credi che quello screzio l'abbia aiutata a conquistarsi il favore del pubblico?

Se l’ha aiutata, mi fa piacere. Ma vorrei chiarire questo punto: mi era stato chiesto di rispondere a dei suoi insulti volgari e gratuiti. La mia risposta era molto articolata e avevo detto che, chi insulta, dice più qualcosa di sé che degli altri, aggiungendo che io e lei abbiamo fatto scelte di vita del tutto opposte.

 

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Io ho girato tante città, lei è sempre rimasta a Iseo, io mi sono sposato e ho due figli, lei ha preferito non costruire una famiglia, io ho scelto di mettermi in gioco, lei ha preferito una rispettabilissima vita defilata. Avendo percorsi così lontani, ci sta che non le stia simpatico. Avevo aggiunto anche che, di concreto, sull’Isola stesse facendo poco, come del resto dopo quel primo GF.

 

 

 

(…)

dino giarrusso e la moglie

In un'intervista a Fanpage, tua moglie Sara Garreffa ha parlato del vostro come un "rapporto aperto" e non ha escluso che in futuro possiate avere esperienze sessuali con altre persone. È così?

Sicuramente non ci siamo mai nascosti nulla, né questo succederà in futuro. Il nostro è un rapporto solido, basato sulla fiducia e l'amore reciproco. Può succedere di provare attrazione fisica verso un'altra persona, è la cosa più comune della storia umana, tutto sta nel saperla gestire. Semplicemente, non è ciò che è successo fra me e Alessia, con cui mi sono comunque trovato molto bene dal punto di vista umano.

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