2021divanogiusti3007

IL DIVANO DEI GIUSTI - IN SALA È USCITO IL FUMETTONE DELLA DISNEY “JUNGLE CRUISE” CON DWAYNE JOHNSON ED EMILY BLUNT ED È SUBITO PRIMO, SUPERANDO “OLD”, MEZZO HORROR DI SHYAMALAN – STASERA IN PRIMA SERATA IRIS ALLE 21 SI SPARA “SHINING”, IL CAPOLAVORO DI KUBRICK CON JACK NICHOLSON. CERTO, ROVINATO DALLE PUBBLICITÀ… - LA7 PRESENTA UNA DOPPIETTA DI FILM CON RENATO POZZETTO, PRIMA “UN POVERO RICCO”, POI ALLE 23 “E’ ARRIVATO MIO FRATELLO” DI CASTELLANO & PIPOLO CON LA BELLONA, POI SCOMPARSA, CARIN MACDONALD, MA SOPRATTUTTO CON UNA GIOVANISSIMA PAMELA PRATI…

 

jungle cruise

Marco Giusti per Dagospia

 

Intanto in sala è uscito il fumettone della Disney “Jungle Cruise” di Jaume Collet-Serra con Dwayne Johnson, Emily Blunt, Jack Whitehall e Edgar Ramirez ed è subito primo, superando “Old”, mezzo horror di M.Night Shyamalan.  Non deve essere malaccio e i fan di Dwayne Johnson possono essere contenti.

jack nicholson shining 2

 

Su Netflix vedo che hanno aggiunto parecchi film francesi. Di ogni tipo. Si va da un vecchio Claude Chabrol, “Cavallo d’orgoglio” con Jacques Dufilho e François Cluzet, al giallo di Bertrand Blier “Buffet freddo” con Gerard Depardieu, Jean Carnet, Bernard Blier, Genevieve Page.

 

giovannona coscialunga

Dalla commedia “La personne aux deux personnes” di Nicolas & Bruno con Daniel Auteuil a “Le passenger de l’eté” di Florence Mancorgé-Gabin con François Berleand e Catherine Frot. E’ stato aggiunto anche un vecchio Hitchcock inglese, “Tabarin di lusso” con Betty Balfour, Gordon Harker e un giallo del valido Val Guest che non ho mai visto, “L’arma del delitto” con Steve Cochran, Lizabeth Scott e Herbert Marshall. Davvero interessante.

wendy torrance in una scena di shining

 

Su Mubi hanno invece aggiunto un recente favolistico-calcistico, il brasiliano “Diamantino” di Gabriel Abrantes, Daniel Schubert e un ottimo Chabrol, “Un affare di donne”. Stasera in prima serata in chiaro vedo che Iris alle 21 si spara “Shining”, il capolavoro di Stanely Kubrick con Jack Nicholson, Shelley Duvall, Danny Lloyd, Scatman Crothers. Certo, rovinato dalle pubblicità…

 

e’ arrivato mio fratello

La7 presenta una doppietta di film con Renato Pozzetto, prima alle 21, 15 “Un povero ricco” di Pasquale Festa Campanile con Ornella Muti, Piero Mazzarella e Nanni Svampa, poi alle 23 “E’ arrivato mio fratello” di Castellano & Pipolo con la bellona, poi scomparsa, Carin MacDonald, ma soprattutto con una giovanissima Pamela Prati.

 

Rai Movie parte invece con una doppietta di film sentimentali indiani, alle 21, 10 “Amore in alto mare” di Zoya Akhtar con Anil Kapoor, Shefali Shetty e Privanka Chopra, seguito alle 00, 15 da “Marito a tre piani” di Abbas e Mastan Alibhai Burmawald.

 

racconto d’inverno

 

Non è affatto male “Quel bravo ragazzo”, film comico sulla mafia nonché primo e finora unico film da protagonista di Herbert Ballerina alias Luigi Luciano, diretto da Enrico Lando, Cine 34 alle 21. “Io mangio, bevo e fotto!”. “A me piace ‘o sticchio!”. “Minchia!”.

 

herbert ballerina quel bravo ragazzo

La cosa più interessante del film è proprio il dichiararsi da subito commedia di mafia, con tanto di bei nomi siciliani da esibire. Dalla coppia clamorosa formata da Toni Sperandeo e Enrico Lo Verso, Vito e Salvo, i killer di famiglia, che si mangiano tutte le scene dove appaiono, a un geniale Gigi Burruano come Don Ferdinando, il vecchio boss che muore all’inizio del film dicendo al figlio, Herbert, che ha un piede sulla canna dell’aria che lo tiene in vita, “Spostati, coglione!”. Ma Herbert capisce, “Campione”.

 

cavallo d’orgoglio

Da Ninni Bruschetta come avvocato della famiglia al terribile boss cattivo della cosca avversaria Mario Pupella. Herbert mette di suo la bella faccia da ragazzo scemotto e candido di paese, il cammeo dell’amico Maccio come prete, Don Isidoro, quello di Ivo Avido come vigile del paese. Ma l’operazione è mista. Non è cioè un film pensato da Maccio e Herbert, ma un film di produzione, che mette assieme il mondo di Herbert con il film comico di mafia all’italiana e con umori ripresi qua e là da film celebri, “Johnny Stecchino”, “Quei bravi ragazzi”.

superman returns

 

Non fece molto scalpore “Superman Returns” di Bryan Singer con Brandon Routh (ma chi era?), Kate Bosworth e Kevin Spacey come Lex Luthor, Canale 20 alle 21, 05, ma nemmeno il “Wolfman” con Benicio Del Toro diretto da Joe Johnston, Mediaset Italia 2 alle 21, 15. Con lui ci sono Emily Blunt, Anthony Hopkins, Hugo Weaving.

 

wolfman

Tanto vale rivedersi “Predator” di John McTiernan con Arnold Schwarzenegger, Carl Weathers, Elpidia Carrillo, Bill Duke, Rai 4 alle 21, 20.

 

In seconda serata occhio che su Cine 34 arriva un film di Luca Guadagnino che divise la critica italiana, “A Bigger Splash”, scritto e costruito in inglese, da David Kajganich, dove rielabora gli elementi topici di un celebre film di Jacques Deary, “La piscina”, il quartetto snob dei protagonisti, la piscina, il delitto, il sole, per fare proprio un’altra cosa.

 

 

un povero ricco

Prende i quattro attori più cool del momento, Ralph Fiennes, Tilda Swinton, Dakota Johnson, Matthias Schoenarts, li porta a Pantelleria, proprio oggi in mezzo agli sbarchi e alla tragedia continua dei profughi, e li fa esplodere in una serie di conflitti fra identità e ego maschili e femminili, rapporti padre-figlia, manager-artista, ma anche solo uomo-donna, facendo commentare il tutto non dalla passione museale del cinema, ma dalla musica ancora viva dei Rolling Stones.

 

 

tre straniere a roma 2

A Pantelleria, sotto gli occhi di un’Europa che si limita a raccogliere profughi morti e vivi sulle coste del Mediterraneo, come nascondendoli sotto il tappeto, si consuma un conflitto fra un quartetto di americani interessati solo a loro stessi e alla sottomissione gli uni degli altri.

 

Devo dire che mi vedrei anche il documentario musicale “The Rolling Stones in Cuba – Havana Moon” di Paul Dugdall, Rai 5 alle 23, 15.

 

Rai Tre dopo la mezzanotte riapre il cineclub con due vecchi e gloriosi film di Eric Rohmer che avrò sicuramente visto, ma dei quali ricordo davvero poco, “Racconto di primavera” con Anne Teyssedre, Florence Darel, Hugues Quester alle 00,50 e “Racconto d’inverno” con Charlotte Very alle 2, 30.

 

tre straniere a roma

Su Rai Premium all’1, 05 parte il filmone di Ingmar Bergman “Fanny e Alexander” con Pernilla Allwin, Bartin Gule, Erland Josephson, che ogni tanto cerco di rivedere. Ma temo che vada visto esclusivamente al cinema. Come i film di Rohmer.

 

Cine 34 all’1, 20 chiude il cineclub che aveva aperto con “A Bigger Splash” e riparte con “Giovannona coscialunga” seguito da Ubalda… Iris presenta all’1, 45 un ben più raro “I trasgressori” di Walter Hill con Bill Paxton, Ice T, Ice Cube.

gli invincibili fratelli maciste

 

Rarissimo, ma non ricco né di fama né di considerazione critica il peplum “Gli invincibili fratelli Maciste” di Roberto Mauri con Richard Lloyd, alias il culturista turco Iloosh Khoshabe come Maciste, e Anthony Freeman, alias Mario Novelli, come suo fratello, Rete 4 alle 2, 15. Nella notte non c’è molto. “Ed TV” di Ron Howard con Matthew McConaughey, Woody Harrelson e Ellen De Generes, Iris alle 3, 25, un raro film diretto da Claudio Gora, “Tre straniere a Roma” con Claudia Cardinale, Yvonne Mnlaur, Roy Ciccolini, Rai Movie alle 5.

tabarin di lusso dakota johnson a bigger splash the rolling stones in cuba – havana moon marito a tre piani dwayne johnson emily blunt jungle cruise emily blunt jungle cruise the rolling stones in cuba – havana moon 1i trasgressori dakota johnson a bigger splash dakota johnson a bigger splash a bigger splash superman returns le passenger de l’ete marito a tre piani un affare di donne ornella muti renato pozzetto un povero ricco amore in alto mare 2l’arma del delitto e’ arrivato mio fratello. e’ arrivato mio fratello. buffet freddo un affare di donneamore in alto mare quel bravo ragazzo a bigger splash quel bravo ragazzo. racconto di primavera la personne aux deux personnesdiamantino abrantes racconto di primavera superman returns un povero ricco 2arnold schwarzenegger predator fanny e alexander

Ultimi Dagoreport

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…

veneto luca zaia matteo salvini giorgia meloni elly schlein giuseppe conte

DAGOREPORT – SCAZZO DOPO SCAZZO, IL BIG BANG PER IL CENTRODESTRA SARÀ IN AUTUNNO, CON LE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA, TOSCANA, PUGLIA E MARCHE – SE ZAIA E LA SUA LIGA VENETA SI PRESENTASSERO DA SOLI, SPACCHETTEREBBERO IL VOTO DI DESTRA RENDENDO LA REGIONE CONTENDIBILE: BASTEREBBE SOLO CHE PD E M5S SMETTESSERO DI FARE GLI EGO-STRONZI E CONVERGESSERO SU UN CANDIDATO “CIVICO” (COME DAMIANO TOMMASI A VERONA NEL 2022) – LA PROPOSTA DI MELONI AL "TRUCE" MATTEO: FDI È DISPOSTA A LASCIARE IL VENETO ALLA LEGA, MA A QUEL PUNTO LA REGIONE LOMBARDIA TOCCA A NOI (A FORZA ITALIA, IL SINDACO DI MILANO) - SE SALVINI SI IMPUNTA? S'ATTACCA! E FRATELLI D'ITALIA SI PRENDE TUTTO (MA LE CONSEGUENZE SULLA MAGGIORANZA POTREBBERO ESSERE FATALI PER IL PRIMO GOVERNO MELONI…)

donald trump dazi tadazi

DAGOREPORT – LO STOP DI TRE MESI AI DAZI NON SALVERA' IL CULONE DI TRUMP: PER I MERCATI FINANZIARI L’INSTABILITÀ ECONOMICA È PEGGIO DELLA PESTE, E DONALD HA ORMAI ADDOSSO IL MARCHIO DELL’AGENTE DEL CAOS – I FONDI ISTITUZIONALI EUROPEI ABBANDONANO GLI INVESTIMENTI IN SOCIETA' AMERICANE, IL DOLLARO SCENDE, IL RENDIMENTO DEI BOND USA SI IMPENNA, LE AZIENDE CHE PRODUCONO TRA CINA E VIETNAM RISCHIANO DI SALTARE (TRUMP HA SALVATO APPLE MA NON NIKE) - PER QUESTO IL CALIGOLA COL CIUFFO HA RINCULATO SUI DAZI (CINA ESCLUSA) - MA LO STOP DI TRE MESI NON È SERVITO A TRANQUILLIZZARE I POTERI FORTI GLOBALI, CON IL DRAGONE DI XI JINPING CHE RISPONDE DURO ALLE TARIFFE USA A COLPI DI "DUMPING": ABBASSANDO IL COSTO DEI PRODOTTI CHE NON ESPORTA PIU' IN USA (COMPRESO L'EXPORT DELLE RISORSE DELLE TERRE RARE, STRATEGICO PER LE MULTINAZIONALI HI-TECH) – SONDAGGI IN PICCHIATA PER TRUMP: IL 60% DEGLI AMERICANI POSSIEDE AZIONI TRAMITE I FONDI PENSIONE...